File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Naufragio nel Mediterraneo, morti 73 migranti: corpi sulla spiaggia per la corrente

Coltre di nebbia in Versilia, la sorpresa degli abitanti per il raro fenomenoFrontale tra due auto a Pietrasanta: morto un 42enneFidanzati messinesi uccisi in Inghilterra: le salme tornano in Italia

post image

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 550I ragazzi di Neve Shalom Wahat al-Salam - Neve Shalom Wahat al-Salam COMMENTA E CONDIVIDI «Volevo che i miei figli nascessero qui. Dovevano ricevere lo stesso insegnamento fondamentale che ho avuto io. Di che cosa si tratta?Economista Italiano Della scoperta che in questa terra, in Israele come in Palestina, non c’è una storia unica ma tante storie. Storie da ascoltare e soprattutto in cui vivere, storie da attraversare e esserne attraversati per poi riuscire a tenerle insieme». Thelma, tre mesi, dorme mentre la madre, Neria Mark, parla nel grazioso appartamento al primo piano: il suono della sua voce la rassicura. Il fratellino, Nathan, tre anni, è all’asilo, in attesa di compiere l’età per frequentare la “scuola della pace”: una primaria dove piccoli ebrei e arabi studiano insieme nelle due lingue, spaziando da una cultura e l’altra.Proprio per questo, prima della sua nascita, Neria e il suo compagno hanno lasciato Tel Aviv e si sono trasferiti a Neve Shalom Wahat al-Salam, villaggio di trecento famiglie ebree e palestinesi, a una quarantina di minuti d’auto sulla strada per Gerusalemme. Per Neria è stato un ritorno: la giovane esperta di medicina cinese era nata nell’oasi di pace – questo il significato di Neve Shalom-Wahat al-Salam –, creata nel 1972 dal coraggio di padre Bruno Hussar.L’incontro con Neria e Shirin,che hanno deciso di trasferirsi nel villaggio per consentire ai propri figli di crescere in un luogo di dialogo: «Non volevamo che armi e scontri avvelenassero la loro infanzia»​Lo stesso è accaduto a Shirin Najar, la prima bimba di origine palestinese venuta alla luce nella comunità nel 1980: «Mi è sempre toccato essere una pioniera. Il che non è facile. Sono cresciuta da sola. Non c’erano altre bambine. Solo cinque maschietti ebrei» racconta in perfetto italiano, imparato durante un corso a Bergamo. Come Neria, anche Shirin ha studiato a Tel Aviv. «All’Università ebraica, dove di nuovo ero l’unica allieva araba della classe. Eravamo nel mezzo della Seconda intifada e alcuni compagni erano soldati. Non volevo creare tensioni, così evitavo di commentare la situazione e mi tenevo tutto dentro». La decisione di tornare, però, l’ha maturata molto dopo. «Quando mi sono sposata, sono andata a vivere con mio marito a Gerusalemme. Abitavamo proprio a pochi passi dalla moschea di al-Aqsa. Un posto bellissimo e, insieme, tremendo. L’aria era perennemente satura di violenza. Era violenta la presenza soffocante dei soldati. Era violenta la reazione della gente asfissiata. Nel 2018, poi, una delle tante operazioni israeliane su Gaza, aveva infiammato il Ramadan. Il mio figlio maggiore, Yussef, che all’epoca aveva quattro anni, per andare all’asilo camminava nelle strade sempre sul punto di esplodere, con i militari in assetto anti-sommossa e i canti dalle finestre di lode ai “martiri”. Non volevo che quell’odio gli avvelenasse l’infanzia e, soprattutto, la giovinezza. Volevo che conoscesse un altro modo per opporsi all’ingiustizia. Che potesse spezzare l’ingranaggio bellico, non finirne strangolato. Così siamo venuti qui» aggiunge Shirin, mentre guarda la scolaresca intenta a camminare fra gli alberi dell’oasi. La maestra glieli indica e pronuncia i nomi in ebraico e in arabo. I piccoli, in coro, ripetono. Una scena poco comune in un Paese dove, ancora, appena l’1 per cento degli studenti dei due popoli condivide il medesimo percorso educativo. «Quello è Abed al-Salam, il mio terzogenito. Come Yussuf e, il secondo, Mohammed, studia in questo istituto. Mariam, la più piccola, va ancora all’asilo. È stata la scelta giusta». Un’ulteriore conferma la giovane mediatrice l’ha ricevuta dopo la tragedia del 7 ottobre: «Siamo ancora storditi. Anche perché il dramma continua con la guerra a Gaza, ad appena trenta chilometri di distanza. Ogni giorno sentiamo gli allarmi, il rombo degli aerei che scagliano le bombe… Dopo il massacro, ci siamo sentiti persi, in balia di emozioni fortissime, contrastanti, difficili da esprimere. Eppure abbiamo deciso di farlo. Di continuare a parlarci, tutti, israeliani e palestinesi, anche a costo di dire qualcosa di sbagliato. Fin dal primo giorno ci siamo riuniti per dirci quello che provavamo, fosse rabbia o dolore o paura. In quel momento ho capito perché Neve Shalom-Wahat al-Salam è tanto speciale: qui non dobbiamo nasconderci, qui possiamo parlare, qui non abbiamo timore dell’altro». «Devo credere nella pace. E la comunità mi aiuta a farlo, anche quando il resto sembra andare a rotoli – le fa eco Neria –. Mi mostra che c’è ancora una possibilità di vita per Israele e Palestina. Non volevo che i miei figli crescessero senza».Tutti possono sostenere un progetto di ricostruzione della pace in tempo di guerra in Medio Oriente. Si tratta della scuola elementare bilingue e binazionale di cui parliamo qui a fianco, la prima in Israele dove studiano insieme bambini ebrei e bambini palestinesi, all’interno dell’Oasi della pace, il villaggio di Neve Shalom Wahat al-Salam. I lettori di Avvenire potranno incoraggiare il progetto “Ricostruire la speranza” anche con un piccolo contributo ad Avvenire - La voce di chi non ha voce Banco Bpm Iban IT05Y0503401 741000000012201, causale Donne per la pace. Per le donazioni non è possibile fruire della detrazione in sede di dichiarazione dei redditi. Si ringrazia l’Associazione italiana Amici di Neve Shalom Wahat al-Salam (www.oasidipace.org).

Tremendo frontale a Taranto: chi erano le vittime dello scontro a CastellanetaFuggì dopo aver investito e ucciso una donna: arrestato per omicidio stradale

Donna di 66 anni morta per un malore a Carmagnola, il figlio si suicida per il dolore

Denise Pipitone, l'appello: "Matteo Messina Denaro deve collaborare"Ruby Ter, Lele Mora dopo l'assoluzione di Berlusconi: "Ad Arcore cene noiosissime"

Vermi nel risotto nella mensa dell'università: la denuncia delle studentesseIl mistero di Maria Cristina Janssen, la psicologa trovata morta nel lago di Como

Incidente a Latina, ecco chi sono le tre vittime dello schianto

Tajani sulle minacce di morte: "Continuo a lavorare serenamente"Scomparsa Cristina Golinucci: ricerche con il georadar vicino al convento dove sparì

Ryan Reynold
Terrore in autostrada, prende fuoco in galleria pullman dei tifosi genoaniMorta dottoressa a Palermo: aveva 50 anniScontro tra detenuti al carcere minorile di Airola

BlackRock

  1. avatarBimba frettolosa nasce in taxi, la gioia e il pianto della conducente-levatriceCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Morte Diana Pifferi: verso il processo contro la madreA Roma si scontrano due autobus: feriti tre passeggeri ed autistaCadavere in spiaggia: la macabra scoperta a RiminiMorta a 20 anni per aver mangiato un tiramisù: cosa è successo nel laboratorio

    1. Migranti, nuovi sbarchi a Lampedusa: arrivata anche una donna incinta

      1. avatarAffonda una barca alla Maddalena: era ormeggiata al portoProfessore Campanella

        "Torna in Italia invece di dire stupidaggini": la replica del fidanzato di Saman al padre

  2. avatarCovid, tre anni fa il primo contagio a Codogno: oggi il virus non fa più paurainvestimenti

    Accoltellamento Termini: resta grave il 46enneNeonata morta a 8 mesi in ospedale: due medici condannati per omicidio"Meglio che muori, tanto sei deforme": ecco cosa dicevano a suo figlioIl prete non si presenta a messa, i fedeli danno l'allarme: salvato

  3. avatarRapina a Ponticelli (Napoli), ladri bloccano la strada e assaltano un'automobilistaanalisi tecnica

    Camion bloccato sul passaggio a livello: la sbarra si abbassa e lo bloccaYES è il tema di TEDxVerona 2023, l’evento che torna a parlare di innovazione e futuroTerremoto in Turchia, Vigili del fuoco con i cani tra le macerieAuto in panne tamponata da un'altra auto a Torino: un ferito

Crollato il Ponte dei Diavoli di Vietri sul Mare a causa del forte vento

Terremoto in provincia di Macerata: scossa di magnitudo 3.8Terribile volo giù dal quarto piano di una palazzina: muore 81enne*