Donna sopravvisse ad un serial killer usando l’astuzia: il racconto in tvCina, maratona di Pechino rinviata come quella di Wuhan: si temono nuovi focolaiBambina scomparsa in Australia, il governo offre un milione di dollari a chi aiuta a trovarla
Sud Africa, violentò la nipote di 6 anni: condannato all’ergastoloChe effetto avrà la visita di Giorgia Meloni sui rapporti dell’Italia con la Cina?Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock E come si inserisce la ripresa degli accordi commerciali tra Roma e Pechino nell'ostilità tra Cina e Stati Uniti, alla vigilia di cruciali elezioni presidenziali? L’Adnkronos lo ha chiesto ad Ashley Tellis, Tata Chair for Strategic Affairs e senior fellow del Carnegie Endowment for International Peace, uno dei principali think tank globali. Tellis è stato anche consulente senior del Dipartimento di Stato americano ed è uno dei massimi esperti di Asia. “Bisogna partire dal rapporto tra Cina e Stati Uniti per capire come l’Italia gestirà la sua relazione con Pechino”, esordisce l’esperto. “Le due grandi potenze sono su un terreno di competizione e su quel terreno resteranno, chiunque sarà il prossimo inquilino della Casa Bianca. Possono cambiare elementi di stile e di gestione, a seconda che sia Trump o Harris a vincere le elezioni. Lui può essere più imprevedibile, lei tenderà a seguire il manuale tracciato da Joe Biden. Ma le questioni al centro della rivalità saranno tre: le tecnologie di frontiera, la competizione militare e l’area geopolitica/ideologica. Su questi fronti non ci saranno grandi mutamenti a partire da gennaio 2025, quando si insedierà il nuovo presidente”.Sul fronte Italiano ed europeo, le cose sono molto cambiate da quando l’Italia firmava il memorandum per la Belt and Road Initiative (2019) e il Parlamento europeo si apprestava a firmare il trattato per gli investimenti con la Cina (2020), poi messo in freezer con l’arrivo di Biden alla Casa Bianca. “Gli europei hanno ormai realizzato che la Cina è un rivale sotto il profilo economico”, prosegue Tellis. “Ovviamente lo è anche sul piano ideologico, quando si parla di diritti umani, ordine globale e regole internazionali. Nel lungo periodo, e questo ormai si percepisce anche nelle capitali europee, potrebbe diventare un rivale militare". "La visita di Giorgia Meloni non cambia questa prospettiva - ragiona - Lei ha preso delle decisioni ‘toste’ nei confronti di Pechino, come l’uscita dalla BRI, e ora cerca di stabilizzare i rapporti con Pechino. Ma la vedo molto più protettiva degli interessi italiani rispetto a certi suoi predecessori. In passato si è lasciato il campo libero alle dinamiche di mercato, mentre lei è pronta a usare i poteri dello Stato per proteggere il sistema produttivo e le aziende strategiche italiane, in un modo simile agli Stati Uniti. Non ci sarà una nuova e diversa relazione con la Cina”.Quella che è cambiata, sottolinea Tellis, è anche la posizione cinese nei confronti dell’Occidente: “I cinesi per quasi trent’anni sono stati convinti che l’assetto globale avrebbe garantito loro sempre più ricchezza e crescita. Ora si stanno rendendo conto che questa finestra di opportunità si sta chiudendo rapidamente, se non si è già chiusa del tutto. Dalla prospettiva di Xi Jinping, il mondo è diventato un ambiente molto più ostile all’idea di una crescita cinese inarrestabile, di un ruolo incontestato di potenza produttiva globale". "Eppure, il governo è ancora riluttante davanti all’idea di cambiare la propria strategia basata principalmente sull’export. E questo per una ragione politica: favorire la crescita e la domanda interna vuol dire creare una nuova classe media, una classe di imprenditori che poi inizierebbe a chiedere diritti politici, un ruolo maggiore nelle decisioni che invece al momento sono centralizzate dal Partito Comunista. Dunque l’attuale leadership continua a puntare su una strategia di crescita basata sull’export, che però presuppone l’esistenza di mercati pronti ad assorbire questa enorme produzione industriale. I mercati tradizionali, quelli occidentali, sono oggi più chiusi davanti al gigante asiatico, quindi si aprono due strade: da una parte gli strateghi cinesi continueranno a trattare con l’Occidente, con sempre maggiori difficoltà, per tenere aperti i canali di scambio, soprattutto nel settore tecnologico; dall’altra, punteranno alle economie emergenti. Il problema è che sono mercati molto meno sviluppati, che non possono garantire i tassi di crescita osservati negli ultimi decenni. Perciò Pechino si dovrà misurare con effetti a cascata su tutta la sua economia, già in sofferenza”, conclude Tellis. (di Giorgio Rutelli)
Vaccino Covid, Germania: “Utilizzare solo Pfizer per under 30 e donne in gravidanza”Usa, sparatoria in un centro commerciale: due morti e cinque feriti
Grattacielo in fiamme nel centro di Taiwan: almeno 46 morti e 79 feriti
Covid, in Grecia terapie intensive piene: stretti accordi con le cliniche privateIncidente in Arabia, il ballerino sopravvissuto: "Cinque ore in una fossa, al buio e senza acqua"
Wyoming, il marito è morto di cancro 8 mesi prima ma a San Valentino arriva la sorpresaUsa, sparatoria in un centro commerciale: due morti e cinque feriti
Sudan del Sud, aereo si schianta dopo il decollo: morte 5 personeCina, panico nei supermercati e scaffali vuoti. Perché potrebbe essere legato al covid-19
Salt Bae, polemica per i prezzi stellari del nuovo ristorante a Londra: "Cena da 37 mila sterline"Iran, governatore preso a schiaffi durante il discorso di insediamentoBambina scomparsa in Germania mentre fa jogging, secondo la famiglia è vittima di una settaCina, maratona di Pechino rinviata come quella di Wuhan: si temono nuovi focolai
“Malata di omosessualità”, indignazione per la diagnosi in un ospedale spagnolo
Sputnik, accuse alla Russia: “Rubato il progetto britannico di AstraZeneca”
Boom di contagi in Germania, 40mila casi in 24 ore: la Baviera dichiara lo stato di emergenzaGalles, bambino di 3 anni morto in un incendio: il padre credeva di averlo salvatoBlitz di Greenpeace a Rotterdam per chiedere lo stop delle pubblicità delle compagnie petrolifereFisherman’s Friends, la proprietaria lascia 50 milioni ai poveri e nulla al figlio
Incidente a Jested, in Repubblica Ceca, cade una funivia: muore il conducenteDiscoverUe, interrail gratis dal 2022 per chi ha tra i 18 e i 20 anni: requisiti e come partecipareOmicidio del deputato britannico Amess, la conferma: si è trattato di terrorismoAl Jazeera, in stato di fermo il direttore della sezione del Sudan dell'emittente news