Previsioni traffico sulle Autostrade: il prossimo weekend è da bollino neroCovid, Andreoni: "La riduzione della quarantena non è una grande idea"Sovraffollamento all'ospedale Moscati di Avellino: solo "codici rossi" in Pronto soccorso
Vaiolo delle scimmie, in Italia ci sono 689 contagi totaliSono arrivate le scuse. Bene. Ma il problema nella vicenda che coinvolge Elisa Di Francisca e Benedetta Pilato non sono le scuse. Quello che resta è la distanza abissale tra la spontanea e sana soddisfazione di un'atleta di 19 anni e la scomposta e arrogante 'ramanzina' di una ex campionessa olimpica di 41 anni. C'è un tema legato all'età,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock all'esperienza e proprio allo status di ex, alla dimensione del commentatore. Il giudizio di chi ha vinto, ha smesso di farlo per ragioni anagrafiche, e commenta la prestazione di chi è oggi alle Olimpiadi si espone fisiologicamente al rischio di scontare tutta la distanza che c'è tra lo sport parlato e quello praticato. Succede abitualmente nel calcio, nel tennis, in qualunque altro sport e a maggior ragione alle Olimpiadi. C'è però anche altro nel caso Di Francisca-Pilato. Da una parte c'è l'emozione e la sincerità di chi sta vivendo il suo sogno sportivo, dall'altra il cinismo di chi sente di poter sentenziare quale deve essere l'atteggiamento giusto per gareggiare e vincere. E dal piano sportivo si passa inevitabilmente a quello umano. Perché le storie sono individuali, le emozioni e la scelta di come porsi di fronte a una telecamera sono personali. Così la censura sguaiata di un momento di condivisione senza filtri arriva ad essere percepita come 'una violenza'. Come dimostrano le reazioni via social e l'eco che stanno avendo sulla stampa. Ricordare rapidamente i fatti aiuta a leggerli con più attenzione. La nuotatrice, quarta per un solo centesimo, viene intervista al termine della sua gara e dice: "Ci ho provato fino alla fine, mi dispiace. Però sono lacrime di gioia. Sono troppo contenta, è stato il giorno più bello della mia vita". Di Francisca, ospite di Notti Olimpiche su Rai2, commenta: "Sinceramente non ci ho capito niente, non so se ci fa o ci è. Non è possibile che dica: sono contenta. È assurdo, è surreale questa intervista, devo essere sincera. Non voleva andare sul podio? E che ci è andata a fare?". L'idea che una sportiva si dica soddisfatta di aver fatto tutto quello che era possibile fare, anche a prescindere dal risultato, dovrebbe essere la base di qualsiasi ragionamento sullo sport. Non perché l'importante sia partecipare ma perché lo pensa chi è abituato a vincere, chi prova a vincere qualsiasi gara faccia. Un esempio dal quale Di Francisca potrebbe imparare molto è quello di Giannis Antetokounmpo, eletto due volte miglior giocatore del campionato Nba. Le sue parole risalgono a poco più di un anno fa. I suoi Milwaukee Bucks sono stati appena eliminati dai Miami Heat al primo turno dei playoff del campionato. In conferenza stampa gli viene chiesto se considerasse fallimentare la stagione. “Oh mio Dio… mi hai fatto la stessa domanda un anno fa, Eric. Tu ricevi una promozione ogni anno, nel tuo lavoro? No, giusto? Quindi ogni anno il tuo lavoro è fallimentare? Sì o no? (...) Non ho niente contro di te personalmente, è che ci sono sempre dei passi da fare. Michael Jordan ha giocato 15 anni, ha vinto 6 titoli: gli altri nove anni sono stati un fallimento?”. Una posizione lineare e definitiva, che aiuta anche ad archiviare più rapidamente la pessima uscita di Elisa Di Francisca di fronte a un passaggio, bello e intenso, della carriera agonistica di Benedetta Pilato che ha davanti anni per imparare a vincere e a dare il peso giusto alle vittorie. (Di Fabio Insenga) Leggi anche Parigi 2024, Pilato felice per il quarto posto: la difesa di Federica Pellegrini Parigi 2024, Pilato quarta per un soffio: "Un centesimo str...." { }#_intcss0{ display: none;}#U11683459240jHG { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11683459240aNF { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11683459240sjE { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11683459240jB { font-weight: bold;font-style: normal;}#U11683459240OFC { font-weight: normal;font-style: normal;}
Incidente tra moto e camion, morto Carmine Celentano: aveva 39 anniGratta e Vinci da 300mila euro a Fabriano: il fortunato pensa di averne vinti 300
Suicidio assistito, l’ultimo messaggio di Elena: “Avrei preferito morire nel mio letto”
Chiede di essere pagata per il suo lavoro nello stabilimento balneare: presa a calci e schiaffiAbruzzo, primo caso di Langya
Piero Angela usato per una fake vergognosa: “Morto per il vaccino anti Covid”Bimbo colpito da un proiettile a Brescia, è stato operato al torace: è sveglio e respira autonomamente
Omicidio a Pisa, parrucchiere accoltellato a morte in negozioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 818
Val di Fassa, i turisti in fuga: «Un boato, poi la montagna che crolla verso di noi»Busta con 750 euro sul tavolo del ristorante, il titolare: “Aiutateci a rintracciarli”Padova, auto finisce nel fiume: due donne morte annegateBambino di 5 anni ingoia una moneta da 2 euro: ricoverato con gravi difficoltà respiratorie
Ricostruito il gomito di una 14enne ucraina all'ospedale Meyer di Firenze
Il fidanzato la uccide mentre erano in vacanza in Croazia
Latina, moto contro un'ambulanza con a bordo una donna in codice rossoCaso Marta Novello, il 15enne che l’ha accoltellata scarcerato per erroreConcordia, Corte di Strasburgo respinge ricorso Schettino: "Non rilevata violazione di diritti"Abruzzo, primo caso di Langya
Muore incastrato tra le lamiere dopo in incidente in tangenzialeStrazio a San Donà di Piave, Greta morta a soli due anni Tragico scontro tra auto e moto: Pietro muore a 23 anniFormigine, chi erano le vittime dell'incidente mortale