File not found
analisi tecnica

Richetti, addio al Pd: "Stima e rispetto per tutti"

Suicidio assistito, la dura reazione di Giorgia MeloniRichetti lascia il Pd: il senatore avrebbe un debito di 150.000 €Scissione Pd, Bellanova: "Zingaretti non avvisato? Polemicuccia"

post image

Scissione Pd, gli auguri di Laura Boldrini a Matteo RenziOgni giorno trasmettono in diretta una delle trasmissioni più seguite online dai ragazzi della generazione Z. È un lavoro,analisi tecnica anche se in pochi lo capiscono: «Per tutelare quelli come noi servirebbe un regolamento per il web» Aggiornamento ore 16.20 del 14 gennaio: In questi giorni su Domani abbiamo avviato una discussione approfondita sullo strapotere delle piattaforme digitali e sulla discrezionalità che esercitano nel decidere cosa può o non può essere pubblicato. E continueremo ad approfondire questo tema. Tra gli articoli che abbiamo pubblicato sull'argomento c'è anche una intervista di una collaboratrice agli autori di un programma su Twitch, Cerbero podcast, cui è capitato di essere oscurati per alcuni contenuti dei loro show. L’intervista riporta però alcune loro idee con espressioni che non devono avere cittadinanza sul nostro giornale, come la locuzione “femminismo tossico” o un certo relativismo sulla gravità degli attacchi al Congresso americano oppure la rivendicazione di fare un po’ di simpatico bodyshaming, per ridere un po’. Noi siamo per la libertà di espressione di tutti, anche di chi dice cose che non ci piacciono, ma non per l’equidistanza. I toni e i contenuti espressi dagli intervistati non ci piacciono per niente. È mancato un sufficiente controllo di editing preventivo del pezzo, senza dubbio, dovuto alla nostra scarsa familiarità con Twitch e con lo show in questione. Di questo ci scusiamo con i lettori. Approfondiremo la questione, sia quella dello strapotere delle piattaforme, sia sui contenuti dello show e sulla denuncia che gli autori fanno di essere stati ingiustamente oscurati. Ma i nostri valori, le nostre priorità e anche i nostri toni restano molto diversi da quelli che ho sentito usare da Cerbero podcast, anche a proposito della discussione innescata dal nostro articolo.  (Stefano Feltri) Sono giovani e hanno una comunità enorme di ragazzi che ogni giorno li segue. E lo fa su Twitch, la piattaforma di live streaming di proprietà di Amazon. Nelle loro dirette streaming, Cerbero Podcast parlano di tutto: dall’attualità alla vita di tutti i giorni. Ma lo fanno in una maniera tale che li ha suscitato molte critiche e più volte il ban da Twitch. Il Cerbero Podcast è stato creato da Davide Marra, Simone Santoro e Mr Flame, poi si è aggiunto anche David Rubino. Per loro Twitch è un lavoro a tempo pieno, anche se molti non lo capiscono ancora. «Lavorare su questa piattaforma è entusiasmante quanto impegnativo – spiegano – necessita di un processo creativo costante. È un modo nuovo di fare intrattenimento». Per voi però è un lavoro a tutti gli effetti. Il grande pubblico lo capisce? È un mare di squali e c’è molta competizione sul web. Bisogna sempre tenersi aggiornati, pensare a nuovi format da proporre… è tutt’altro che un passatempo. Molti non ci prendono ancora sul serio. Eppure noi paghiamo le tasse, il nostro lavoro vale come quello di chiunque altro. Abbiamo da poco aperto una srl proprio per farci prendere più seriamente da quelli più anziani, che ci snobbavano per una mancanza di “ufficialità”. Come vivete la libertà d’espressione? Siete molto schietti, sarcastici e provocatori. È il vostro punto di forza ma anche quello che vi rende facilmente attaccabili. Noi la libertà d’espressione la viviamo in un modo tutto nostro, siamo provocatori, non abbiamo paura di dire la nostra. E per questo spesso siamo stati bannati, talvolta anche ingiustamente. Twitch è una piattaforma americana, negli Stati Uniti dicono tanto sulla libertà d’espressione, ma alla fine non sono così liberi e si può essere bannati per delle piccolezze. Questo argomento è diventato di grande attualità. Trump è stato bannato da Facebook e Twitter, mentre altri politici conservatori no. È giusto che sia un colosso tech a decidere chi mettere a tacere? No, secondo noi è pericoloso. Oggi lo fanno con Trump, domani lo possono fare con qualcun altro. Serve un regolamento preciso, detto e considerato che l’incitazione all’odio è sempre e comunque sbagliato. Intendete un regolamento per il web? Sì, non può rimanere tutto così ancora a lungo, i social non possono restare una giungla per sempre. Sono inoltre necessari dei diritti che vengano riconosciuti a chi lavora sul web. Noi siamo dei lavoratori come tutti gli altri, non è possibile che improvvisamente ci blocchino senza un motivo, com’è successo qualche tempo fa. È il nostro lavoro e meritiamo di essere tutelati come tutti gli altri. Credete che sui social ci sia una semplificazione esagerata dei concetti? Noi parliamo spesso di questi argomenti, la semplificazione ormai ha preso una deriva incredibile, pensiamo al femminismo tossico o ad altre estremizzazioni. Noi pensiamo che sia giusto trovare un equilibrio, non è tutto bianco o nero. Alcuni illustri intellettuali nei loro commenti sul recente assalto a Capitol Hill, hanno preso delle posizioni a nostro avviso troppo semplificate, la realtà è più complessa di così: non mi puoi venire a dire che «se fossero stati neri avrebbero sparato subito». È più difficile di così, la realtà va analizzata. Come convivete con l’odio sui social e in generale online? Come tutti i lavori, anche il nostro ha vantaggi e svantaggi. Abbiamo alcuni comfort e altri aspetti negativi: l’odio è fra questi. Noi pensiamo solo a fare bene quello che facciamo. A volte, quando si tratta della nostra community e non di qualcosa che viene dall’esterno, invitiamo anche all’educazione, anche se ormai abbiamo imparato a conviverci senza l’angoscia che magari potevamo provare all’inizio. Cosa vedete nel vostro futuro? Puntiamo a migliorarci sempre di più e a coinvolgere un’utenza sempre maggiore e il più variegata possibile. Sogniamo di essere il più grande show di Twitch. Quando hai sviluppato delle competenze, le hai per sempre: non escludiamo in futuro di provare a condurre qualche show in tv o in radio. Alla fine, però, potrebbe anche succedere che il web superi del tutto la televisione e che per noi sia sufficiente restare su Twitch. Intanto, cerchiamo di concentrarci sul presente, il futuro è in costruzione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarta De VivoHa 19 anni ed è veneziana. È bilingue italiana e inglese, studia in una Scuola internazionale europea. Gestisce @martaforfew su Instagram, dove racconta la sua visione del mondo e le tematiche che le stanno più a cuore. Ha scritto per varie testate online.

Salvini ai sindaci leghisti: "No ai migranti, prima gli italiani"Matteo Salvini a Cento: "Siete il mio esercito di liberazione"

Nave Gregoretti, Salvini legge l'archiviazione in diretta Facebook

Sparatoria Trieste: il commento di SalviniDi Maio a Renzi: "Ce n'è già uno di Matteo che crea tensioni"

Pensioni, Fornero su quota 100: "Qualche correzione e poi stop"Conte a Bruxelles: la sua politica sui migranti

Sondaggi politici elettorali oggi La7: lieve calo per Lega e M5s

Macron accolto da Conte, Salvini: "Che misera fine"Pierluigi Bersani ai 5 stelle: "Arrendetevi, siete di Sinistra"

Ryan Reynold
Strage di Marzabotto 75 anni dopo, il messaggio di MattarellaChef Rubio: "Salvini ha sbruttato la bimba di Bibbiano"Elezioni regionali in Umbria: il sondaggio

MACD

  1. avatarSalvini, sindacato polizia: "Non ha pagato gli straordinari"Campanella

    Dalla Chiesa contro Lilli Gruber: la frecciatina a SalviniLegge elettorale, Piemonte chiede referendumSicurezza, la prima risposta di Conte ai poliziottiAtreju 2019, Salvini: "Il Conte bis? Non ci scommetto un euro"

    VOL
    1. Roberto Saviano: "Salvini? Non urlerei allo scampato pericolo"

      1. avatarProdi sui tortellini: dichiarazioni a favore della libera sceltaanalisi tecnica

        Italia Viva, parla Silvia Vono: "Possibile ne arrivino altri dal M5s"

  2. avatarGabrielli: "Salvini con maglia della Polizia? Non ce n'è bisogno"VOL

    Salvini ai sindaci leghisti: "No ai migranti, prima gli italiani"Sgarbi durante l'audizione di Franceschini: "Capra, taci"Matteo Salvini a Cento: "Siete il mio esercito di liberazione"Migranti, Salvini: "Riprenderemo l’opera di pulizia"

  3. avatarMatteo Salvini prepara la campagna per le Regionalianalisi tecnica

    Scissione Renzi-Pd, quanto costa alle casse dei DemMyrta Merlino a Luciano Nobili: "Le arriva una querela"Giorgia Meloni: "Migranti? Invaderanno il continente"Regionali, malumori nel M5s: Di Maio chiarisce

Marco Travaglio a La7: "Nei 5s in 30 non volevano più la Lega"

Zingaretti: "Di Maio e Renzi? Mi fido, basta litigi"Teresa Bellanova, il primo atto da ministro*