File not found
analisi tecnica

Ragazza di 15 anni si butta da un ponte: il padre la geolocalizza e riescono a salvarla

Alessandria, strage familiare: uomo uccide suocera, figlio e moglie prima di togliersi la vitaPuglia, mafia intascava fondi Ue per pascoli inesistenti: 25 arrestiIncidente a Mestre, le parole di Zaia: "Tragedia immane"

post image

Guerra Russia-Ucraina, Mattarella: "Sostegno a Kiev per evitare guerra come nel '39"Oratorio Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola - Oratorio Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola COMMENTA E CONDIVIDI La sala dove ci portano Ilary,criptovalute Valentina, Camilla e Davide è il loro regno: l’aula degli animatori del Cre-Grest. Un tavolo centrale, una decina di sedie e un accumularsi di cartelloni, cancelleria, materiali. «Ci sono sempre così tante cose da preparare» dice Ilary, 15 anni. Siamo nella parrocchia del Sacro Cuore di Gesù alla Cagnola, Milano Nord-Ovest, per la terza tappa di Avvenire in oratorio, il percorso che sta coinvolgendo 7 oratori della diocesi ambrosiana per dare voce agli adolescenti. Lo schema è lo stesso delle altre occasioni: ci sediamo attorno a un tavolo e ascoltiamo le parole delle ragazze e dei ragazzi su sé, gli altri, gli adulti. Questa volta partiamo da un tema preciso: loro che frequentano l’oratorio, si considerano credenti? Ilary è la prima a rispondere: «Io sono totalmente atea. Non credo in niente, non vado a Messa» dice senza bisogno di pensarci nemmeno per un momento. Davide ci riflette un po’ e poi spiega che da bambino era molto coinvolto nelle attività legate alla Messa. «Ero addirittura arrivato a cantare nel coro della chiesa, ero un fenomeno - scherza il diciassettenne - Adesso vado a Messa molto meno, di solito partecipo quando andiamo come oratorio insieme agli altri ragazzi». Lo stesso per Camilla, 16 anni: «Non dico di essere atea, ma non baso il fatto di fare l’animatrice sull’avere fede o meno». «Non mi sono mai allontanata dall’oratorio ma crescendo mi sono staccata dalla parte più spirituale di questa esperienza» conclude poi Valentina. I motivi per cui stanno in oratorio, dunque, sono soprattutto altri. Il clima umano (« non lo troviamo da altre parti») e poi la voglia di stare con i bambini e in generale con le altre persone. L’oratorio è anche un «ambiente protetto», come spiega Camilla. «Qui è più facile fare amicizia, abbiamo tutti qualcosa in comune, ci capiamo. Ci si trova a lavorare insieme per uno stesso obiettivo e si collabora e quindi è più facile interagire anche per chi magari è nuovo».«Vorrei porre un problema relazionale che vedo tra noi ragazzi - aggiunge Davide - In generale noi puntiamo sempre a dimostrare di essere tutti uguali invece di essere unici. Si può vedere nel modo in cui ci vestiamo ma soprattutto nel modo in cui ci comportiamo, è come se indossassimo delle maschere. Ogni volta che cambiamo compagnia ci relazioniamo in modo diverso, facciamo di tutto per piacere e non essere presi di mira. È così finché non troviamo un vero gruppo in cui stiamo bene e non dobbiamo più dimostrare niente a nessuno. Per me l’oratorio è proprio questo, io qui posso mettere via l’orgoglio e riesco a stare bene con me e con gli altri. Alla fine sarebbe bello se tutti potessimo dimostrare di essere unici». Si parla di questo tra coetanei, magari a scuola o in altri contesti? « No - risponde ancora Davide - non ci sono momenti per parlare di argomenti importanti tra di noi. Negli unici momenti di pausa dalla scuola giustamente pensiamo a svagarci».Nelle classi degli intervistati, sono due o tre i coetanei che fanno gli animatori al Cre-Grest. «Diciamo che l’oratorio è una cosa che fa parte della Chiesa e se parli di queste cose con gli altri magari vieni vista come una persona diversa » dice Camilla. E Davide replica: «Sì, però poi quando qualcuno prova a venire in oratorio non va più via». Succede spesso? «C’è un grande ricambio di noi animatori. Qualcuno si aggiunge, qualcuno magari viene per un anno e poi va via, qualcuno arriva senza avere partecipato ad altri percorsi in oratorio». La seconda parte della nostra chiacchierata si concentra sulla fase di vita che loro come quindicenni, sedicenni, diciassettenni, stanno vivendo. Come vedono il mondo intorno a sé? Due considerazioni emergono più di altre: le persone sono sempre più «egoiste» e in giro c’è «tanto odio». «Vorrei che tutti fossimo più gentili e rispettosi e che capissimo che siamo parte dello stesso mondo e che conviene aiutarci a vicenda, non ostacolarci - dice Ilary - Faccio un esempio, gli anziani se la prendono con noi giovani e ci giudicano, ma sono loro che ci lasciano il mondo con tanti problemi, come la crisi climatica. Vorrei ci fosse più speranza». Tutti gli intervistati concordano sul fatto che «in base a quello che fa comodo, noi adolescenti veniamo trattati o come adulti o come bambini. Quando sbagliamo veniamo trattati da grandi, ma poi veniamo sottovalutati e gli adulti ci parlano come se avessimo quattro anni». Pesa il sentirsi giudicati, quando «se gli adulti raccontassero il loro passato, probabilmente scopriremmo che facevano cose peggiori rispetto a quelle che facciamo noi oggi». Valentina aggiunge che «i tempi sono cambiati. Penso ai ragazzi che viaggiavano in autostop al tempo dei miei genitori, i pericoli c’erano anche allora. Oggi sono diversi, ma noi sappiamo riconoscerli». Lo sguardo critico è anche verso i coetanei. Valentina, che è anche rappresentante del suo Istituto, porta la sua esperienza: «A scuola organizziamo alcuni eventi e ogni volta io devo stare a richiamare i miei compagni di classe perché arrivino nei tempi. Loro non si preoccupano perché pensano “tanto anche se sono in ritardo, sono solo io” ma il problema è che poi tutti fanno così. Vorrei si capisse che ciascuno fa la differenza, che siamo liberi di fare quello che vogliamo ma che le nostre azioni hanno una conseguenza e un effetto anche sulle altre persone». Ilary e Camilla aggiungono che gli adolescenti oggi sono «più spenti e riservati. Abbiamo paura di aprirci e rimaniamo chiusi nella nostra bolla».E che desideri ci sono, per il futuro? Risponde Camilla: «Vorrei avessimo il coraggio di buttarci di più nelle cose che vogliamo davvero senza stare sempre a fare confronti con gli altri. Nella vita saremo sempre giudicati per qualcosa, vorrei superassimo questa paura e ci sentissimo liberi di essere semplicemente chi siamo».© RIPRODUZIONE RISERVATA

Fano, trovato un cadavere mummificato: si indagaFunerale di Gabriele morto a 10 anni per l'esplosione di un ordigno bellico: lacrime e dolore davanti alla bara bianca

Foggia, arrestato 57enne: minacciava a morte il figlio perché gay

Ragazzo picchiato da due sconosciuti in treno: è in fin di vitaMorto Gianni Vattimo: il filosofo aveva 87 anni

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 263"Non capirono il rifiuto": tre ragazzi assolti dal reato di violenza sessuale

Napoli, blitz anti droga: 31 arresti

Catania: tenta di strangolare la moglie ma il figlio piccolo chiama il 112Migranti, 10 anni fa il più grave naufragio a Lampedusa: cosa è successo

Ryan Reynold
Cesena, 24enne italiano voleva arruolarsi nella Jihad: fermato dalla DigosPorto Empedocle, struttura sovraffollata: migranti in fugaNuovo codice della strada: multe oltre 2mila € per chi guida col cellulare

Campanella

  1. avatarMorte Matteo Messina Denaro: chi governa ora in Cosa Nostra?Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Brescia, scontro tra auto e moto: Luca Colosio muore a 28 anni in incidente stradaleAbusa di 11enne che rimane incinta: vicino condannato a 10 anniMattia Marchesello morto a 23 anni a San Donà di Piave: aveva un tumore al cervelloSassari, cade dal balcone mentre lava vetri della finestra: 57enne morta sul colpo

    1. Scontro tra uno scooter e un'auto ad Agerola: morto il 19enne Daniele

      1. avatarTragico schianto tra quattro camion in autostrada: un morto, c'è anche un ferito graveETF

        Precipita da un palazzo, morta 17enne: ipotesi suicidio

  2. avatarIl padre di Saman piange in aula sentendo come è morta la figliaBlackRock Italia

    Bus caduto a Mestre, la testimonianza dell’autista del pullman fermo semaforoPuntano pistola giocattolo al petto del prof: attimi di paura a BariIncidente a Peio: morti marito e moglieCrotone, maltempo nella notte: tromba d'aria si abbatte sui tetti delle case

  3. avatarNapoli, edicola votiva celebra i deceduti dei clananalisi tecnica

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 245Ancora violenza a Lido Tre Archi: giovane nordafricano viene sparato in facciaAgrigento, 54enne travolto e ucciso da un pirata della stradaCadavere di una donna brasiliana trovato sulla spiaggia a Oristano

Morto Gianni Vattimo: il filosofo aveva 87 anni

Emma, morta in un incidente a Viareggio: il padre salva un bagnante in mareTetraplegico sceglie il suicidio assistito: il doloroso racconto sui social*