File not found
MACD

L’esperto: “Vi spiego cosa fanno davvero i contractors in guerra”

Biden firma la legge sullo stop al commercio ed alle importazioni di energia dalla RussiaLa famiglia Nato si allargherà: Svezia e Finlandia pronte ad entrare in estateAustralia, una ragazza vive con un ragno cacciatore: "Non fa del male a nessuno"

post image

Wuhan e il vertiginoso aumento della popolazione nel 2021: più 1,2 milioniVigili del fuoco in azione per spengere un incendio in una discarica abusiva di rifiuti tossici nella Terra dei fuochi,Guglielmo in Campania - Archivio/Kontrolab COMMENTA E CONDIVIDI Cessato pericolo, almeno per ora. Restano allo Stato i beni per 200 milioni confiscati ai fratelli Giovanni, Cuono e Salvatore Pellini, imprenditori condannati definitivamente per traffico illecito di rifiuti e ritenuti tra i maggiori responsabili del disastro ambientale nella “Terra dei fuochi”, in particolare nei territori di Acerra, Caivano, Qualiano e Bacoli. La Corte d’Appello di Napoli ha, infatti, confermato la confisca del patrimonio dei tre respingendo l’istanza presentata dai difensori dei Pellini per chiedere l’inefficacia del provvedimento con cui gli stessi giudici avevano confermato a metà giugno la confisca dei beni disposta in primo grado. Un’inefficacia che deriverebbe - secondo i legali - dalla violazione del termine perentorio di 18 mesi per emettere un provvedimento di secondo grado. Ora la palla passa alla Corte di Cassazione alla quale i legali degli imprenditori hanno fatto ricorso. Per gli avvocati Francesco Picca e Paola Tafuro «la Corte di Appello di Napoli ha deciso di non decidere». Comunque in attesa che la Cassazione decida tanto sull’efficacia della decisione di appello quanto sulla legittimità della confisca, i beni non tornano agli imprenditori e al danno, sicuro, non si aggiunge la beffa. E non si tratta di poca cosa, infatti tra i beni confiscati ci sono 250 fabbricati tra i quali ville di lusso in varie regioni, 68 terreni, 50 tra auto di lusso e mezzi industriali, 3 elicotteri e 49 conti correnti bancari. Il frutto di un’attività illecita e pericolosa, scoperta con l’operazione “Ultimo atto-Carosello” del 2006, descritta con parole molto forti dalla Commissione parlamentare d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti che alla vicenda ha dedicato un intero capitolo della Relazione sulla Campania. E la descrizione è da vero disastro. «Presso gli stabilimenti Pellini erano stati illecitamente gestiti circa un milione di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non, molti dei quali provenienti da stabilimenti del Nord Italia. Gli imprenditori ricevevano il rifiuto e dopo aver effettuato una declassificazione unicamente di natura cartolare li smaltivano illecitamente: i rifiuti liquidi erano sversati direttamente nel bacino dei Regi Lagni e nelle campagne dell’agro aversano e napoletano; i rifiuti speciali solidi anche pericolosi erano ceduti quale compost o smaltiti direttamente mediante tombamento su terreni a destinazione agricola ed in cave adibite illegalmente a vere e proprie discariche». In particolare, insisteva la Commissione, citando la sentenza di condanna a sette anni, «l’attività di contaminazione di siti destinati ad insediamenti agricoli con sostanze pericolose ha assunto connotazioni “di durata, ampiezza e intensità tale da risultare in concreto straordinariamente grave e complessa”». I fratelli Pellini malgrado la gravità delle accuse e la condanna definitiva, hanno passato poco tempo, una decina di mesi, in carcere grazie a benefici e indulto. Ora potrebbero perdere definitivamente i beni frutto dell’attività illecita. Soddisfatto il vescovo di Acerra, monsignor Antonio Di Donna, presidente dei vescovi campani che nei giorni scorsi aveva raccolto l’allarme lanciato dagli ambientalisti. «Dobbiamo sapere cosa è successo, senza infierire sulle persone, soprattutto da parte del vescovo e della Chiesa che accoglie tutti, anche i peccatori più incalliti». Ma, aggiunge Di Donna, «la decisione è importante perché questi beni potrebbero essere utilizzati per la bonifica dei territori inquinati». Anche perché, denuncia, «il disastro ambientale sta mietendo ancora giovani vittime e solo pochi ambientalisti ancora si battono per conoscere la verità». Amaro il commento del leader della protesta Alessandro Cannavacciuolo. «E ora pentitevi» dice rivolgendosi ai Pellini, aggiungendo che «esistono delle gioie che non sono più gioie, quando ormai mancano i pilastri delle nostre famiglie. Ma oggi il nostro sguardo va lassù, a chi se ne è andato troppo presto a causa di chi, pur di arricchirsi, ha distrutto la nostra terra, il nostro popolo. Oggi la giustizia, se pur lentamente, ha fatto il suo corso».«Quello di oggi è un primo passo positivo – dice Alessandro Cannavacciuolo, in nome delle associazioni ambientaliste impegnate da anni sulla Terra dei Fuochi. Ma siamo pronti a far sentire la nostra voce anche in Cassazione».

Come funziona il voto per le Presidenziali, il meccanismo delle elezioni in FranciaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 503

"Putin è malato, ha un cancro alla tiroide": l'indagine di Proekt

Ucraina, "parte delle truppe russe in ritirata in Bielorussia": Germania valuta scudo antimissileDue bambini morti in Francia dopo aver mangiato una pizza surgelata

Ucraina, Kiev: "Sequestrate 14 tonnellate di aiuti, Russia pronta a pesante attacco ad Est"L’esperto: “Ormai la Corea del Nord è fra le potenze strategiche nucleari del mondo”

Parla la mamma di un soldato russo morto: “Mi disse che doveva andare, poi nulla più”

Solo rubli per pagare il gas, la mossa di Putin per creare domanda fuori dai confiniUna Z sulla porta del professore italiano a Mosca: "Psicologicamente non è facile, dovrò andare via"

Ryan Reynold
Cosa sono i missili Tockha e quali paesi li hanno in dotazioneLa guerra fa un’altra vittima a Mariupol, una ginnasta di soli 11 anniBorse di Chanel fatte a pezzi dalle influencer russe per protesta: il motivo

criptovalute

  1. avatarUcraina, la moglie di Zelensky ha scritto a Papa Francescocriptovalute

    India, trovati detriti di un razzo spaziale: è di origine cineseUcraina, negoziatori arrivati ad Istanbul. Biden: "Putin è un dittatore"Zelensky, a quanto ammonta il patrimonio del presidente ucraino?La sorella di Kim Jong-un minaccia: “Armi nucleari contro la Corea del Sud”

    ETF
    1. L’accusa della Russia al figlio di Biden: “Mani in pasta nei laboratori di armi biologiche”

      1. avatarUcraina, soldati sparano alle gambe dei militari russi prigionieri: il videoBlackRock Italia

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 489

  2. avatarEmbargo totale su petrolio e gas dalla Russia: il significato della richiesta dell'EuroparlamentoGuglielmo

    Ucraina, Zelensky: "Revoca sanzioni a Mosca solo dopo la fine della guerra"Il report sulle armi nucleari della Russia: ne ha quasi 5000 utilizzabiliQuante persone sono morte in Ucraina per la guerra?Guerra in Ucraina, Cremlino: "Strage di Bucha è una mostruosa messinscena. Difficili i negoziati con Kiev"

  3. avatarUcraina, sirene anti-aereo a Kiev e altre città: duri combattimenti a Sumycriptovalute

    Guerra Ucraina, Casa Bianca: "Conflitto tutt'altro che finito". Kuleba: "Russia peggio dell'Isis"Sanzionato l'eurodeputato che aveva fatto il saluto nazista in AulaUcraina, nella città di Mykolaiv atterra un missile inesploso: polemica su una fotoGuerra in Ucraina, il cecchino canadese Wali smentisce la notizia della sua morte con un video

    ETF

Zelensky durissimo: “Nessuno tratta con chi tortura una Nazione”

Tempesta tropicale nelle Filippine: almeno 25 morti per frane e inondazioniGuerra in Ucraina, oltre 30 bombardamenti a Kiev. Zelensky: “Tutti devono sapere cosa sta facendo la Russia”*