File not found
MACD

Listeria, 80enne morto per meningite dopo aver mangiato dei wurstel crudi ad Alessandria

Tampona un'auto, causa la morte di due donne e tenta la fuga: arrestato un 25enne nigerianoProsciutto cotto Sapor di Cascina ritirato per rischio Listeria: i lotti richiamatiAnziani legati e riempiti di farmaci senza prescrizioni in una casa di cura a Campobasso

post image

Bambini picchiati all'asilo: parti civili durissime e richieste esemplari del PmCon il cambio di ruolo è diventato il miglior giocator della serie A,Çalhanoğluèinvestimenti capace di trovare ogni compagno smarcato con lunghi lanci millimetrici. Ha un controllo assoluto del campo e dei suoi spazi, del pallone e dei movimenti dei compagni. Ci volevano tempo e fallimenti, tempo e dolore, partite e gol sbagliati.Nei film del regista turco Nuri Bilge Ceylan ci sono sempre una caduta o una crisi che diventano il fattore scatenante della storia, per il regista Hakan Çalhanoğlu c’è voluta una catena di eventi in aggiunta alla sua crisi calcistica per emergere: se non avesse lasciato il Milan – dove era stato considerato un talento che non era diventato campione, mancando di continuità –, se Christian Eriksen e Marcelo Brozović non avessero lasciato l’Inter e se Simone Inzaghi non avesse dovuto adattarlo trasformandolo da mezzala a regista, i nerazzurri non avrebbero il miglior centrocampista del campionato.Se fosse un film di Nuri Bilge Ceylan vedremmo prima i suoi gol nel campionato tedesco e poi la sua crisi in Udinese-Milan del 2019 quando giocò disastrosamente da regista su visione di Marco Giampaolo, e poi la zigzagante risalita che avviene per un tradimento che ancora oggi paga nei derby milanesi, anche perché nel passare da una parte calcistica all’altra di Milano, Hakan Çalhanoğlu, c’ha messo un po’ di giudizi non lusinghieri sui rossoneri. Adesso è facile vedere questo regista che sembra essere il gps dell’Inter ed è capace di trovare ogni compagno smarcato servendolo con lunghi lanci millimetrici sui piedi che avrebbero fatto la gioia di Johan Cruijff.I paragoniNella partita contro la Juventus si è prodotto, anzi si è illustrato direbbe Sandro Ciotti, in un lancio di quaranta metri che ha liberato Federico Dimarco alle spalle della difesa bianconera, si potesse applicare alle immagini delle partite il montaggio analogico avremmo visto un arco della Basilica di Santa Sofia, a riassumerne le doti tecniche, perché è un incrocio tra Oriente e Occidente, nato a Mannheim, in Germania, cresciuto sui campi tedeschi, ma con dentro la capacità turca di farsi stratega delle retrovie, senza ansie, con la calma di chi sa di essere forte, di chi sa che poi emergerà.Çalhanoğlu – che ora ha 30 anni – è arrivato tardi alla vetta, ma a questo punto sappiamo che è una delle caratteristiche del grande cinema turco di Ceylan: ha un controllo assoluto del campo e dei suoi spazi, del pallone e dei movimenti dei suoi compagni dell’Inter. Ci volevano tempo e fallimenti, tempo e dolore, tempo, partite e gol sbagliati. Intanto, Çalhanoğlu non ha smesso di segnare da fuori area, di inventare traiettorie impossibili che ingannavano i portieri avversari e smarcavano i compagni di squadra e non ha smesso di essere infallibile sui rigori e soprattutto sulle punizioni. Per quest’ultime ha detto di ispirarsi a Juninho Pernambucano che riusciva ad aggirare le barriere con una facilità da supereroe della Marvel.L’altro paragone che veniva fatto era con Mesut Özil, campione del mondo con la Germania, ma perché Çalha aveva detto di voler essere l’Özil turco, rinunciando alla nazionale tedesca. A differenza di Özil tiene meno il pallone, non si compiace, dribbla poco e consegna palloni meglio di chiunque altro in serie A. Çalha sembra l’evoluzione di Juan Sebastián Verón e Xabi Alonso, lancia lungo come il primo, apre e inventa come il secondo, tanto che se fosse poker sarebbero tanti bui d’azzardo, che, però, trovano sempre gli incastri giusti, i piedi giusti, gli angoli lontani dalle mani dei portieri.Le radici antiche del suo giocoÇalha disegna archi sulle teste degli avversari o apre lunghi corridoi in diagonale che sfuggono come serpenti, unendo l’estetica e lo stupore, l’invenzione e la geometria. È un regista-architetto-calciatore, capace di giocare da mediano con la nazionale turca, di farsi una parte della carriera da mezzala, e poi consacrarsi come mente e piede – perlopiù destro – che porta il fuoco e la luce nell’Inter. È un artigiano del calcio che ne sfrutta tutte le evoluzioni, veloce nel pensiero e velocissimo nel dettare i tempi della sua squadra capovolgendo il campo.Qualcosa che ha radici antiche – il lancio: vituperato, deriso, sottovalutato – usato in modo diverso, Çalhanoğlu ha prima imparato a mettere il pallone in porta – alle spalle dei portieri perlopiù – e poi, dopo aver acquisto un controllo totale, ha preso a metterlo sui piedi delle ali, dei braccetti, dei terzini con una facilità da lanciatore di coltelli. È una forza del passato che ha lasciato perdere tutto quello che è arredo calcistico puntando all’essenziale: mettere il pallone in porta prima possibile, direttamente o indirettamente.Çalhanoğlu è un numero dieci che non disdegna di andare in copertura, riducendo all’osso la sua tecnica ha trovato il trucco per farla brillare con più forza: fai meno e sarai grande. Il lancio per Dimarco è diventato il frammento che racconta lo strapotere dell’Inter, il gesto che racchiude persino la tattica di Inzaghi – senza il cambio di ruolo Çalhanoğlu non avrebbe lanciato ma sarebbe stato lanciato da un altro che, però è difficile da trovare, forse solo il vecchio Luka Modrić ieri e Rodri oggi hanno quel piede da gps.Çalha nell’Inter è passato da solista a direttore d’orchestra e salendo sul podio, come capita sempre, in tanti si sono resi conto di averlo sottovalutato, andando a rivedere quello che faceva, i suoi canestri sbagliati come direbbe Michael Jordan, le sue crisi come scrive e filma Ceylan. Ha trovato l’allenatore giusto, la squadra giusta, e ora si gode la sua classe essenziale, divertendosi a paracadutare i palloni in ogni parte del campo in un gioco tra pilota d’aeroplano e gruista. Çalha è un assolo di realismo che tiene insieme l’estetica del gesto e la visione di gioco: anticipo, decisionismo e ispirazione senza moine.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Cirielloscrittore

Auto dei vigili investe i fedeli a una processione religiosa: 9 feriti, anche 2 bambineUn 32enne è morto mentre era in videoconferenza: aveva perso improvvisamente i sensi

Sciopero dei trasporti 21 ottobre 2022, si fermano aerei, treni e mezzi pubblici: gli orari

Suicidio assistito, accolta la richiesta di Stefano Gheller: potrà porre fine alla sua vitaFinti matrimoni e affari d'oro grazie alla "maga dei promessi sposi"

Incidente sul lavoro a Venezia, operaio travolto e ucciso da un furgone in retromarciaBracciante 24enne si suicida impiccandosi a un albero vicino all'azienda per cui lavorava

Abusi sessuali e droga per sua figlia, chiesta condanna per un camionista 

Uccisa a coltellate a Chieti, oggi l’interrogatorio di garanzia di CristianoSospeso don Giulio Mignani, il prete pro eutanasia e pro famiglie arcobaleno

Ryan Reynold
Cane in agonia nel canale, in due scattano di corsa e lo salvanoSpunta a Napoli il bonus funerale: "650 euro da detrarre per chi ha un ISEE sotto ai 30mila euro"Torna in Italia Giulia Schiff, la combattente in Ucraina bullizzata dai colleghi

BlackRock

  1. avatarPusher scarcerato perché cieco e in sedia a rotelle, ma in realtà è un falso invalidotrading a breve termine

    Turista getta a terra due statue romane ai Musei VaticaniEvade dai domiciliari e picchia il genero della compagna, arrestatoMeteo, gli esperti del Copernicus: "In Europa possibile che arrivi ondata di freddo prima di Natale"Trovato vivo un neonato abbandonato in un sacchetto di plastica nelle campagne di Trapani

      1. avatarNiente sigarette e gratta e vinci a chi ha il reddito di cittadinanza: la decisione di un tabaccaiocriptovalute

        Benno Neumair, la sorella: "Ogni tanto lo sogno mentre cerca di uccidermi"

  2. avatarLa madre della bimba molestata dall'istruttore di equitazione: "È ancora libero"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Poliziotta colpita alla testa con un sasso e violentata al porto di NapoliTurista lascia una recensione negativa a un ristorante: il titolare lo denuncia per diffamazioneCanta per gli amici, si accascia e muore al ristorante: 71enne stroncato da un infartoSpunta a Napoli il bonus funerale: "650 euro da detrarre per chi ha un ISEE sotto ai 30mila euro"

  3. avatar"Samantha Cristoforetti non esiste": ecco la nuova folle teoria del complottoCampanella

    Madre e figlio trovati morti in casa a Grosseto: vicini allertati dal cane che abbaiaBambino di 8 anni si addormenta sullo scuolabus e finisce chiuso nel deposito a ViterboRagazza presa a sassi in faccia da due giovani perché non li aveva fatti entrare a una festaCellulare e droga ai detenuti nel carcere di Poggioreale, arrestato il garante Pietro Ioia

Cade in un dirupo nei boschi di Arquata, muore Maicol Agostini

Imprenditrice agricola morta schiacciata dalla mandria che stava portando al pascoloPusher scarcerato perché cieco e in sedia a rotelle, ma in realtà è un falso invalido*