File not found
Capo Analista di BlackRock

Rosie Sunshine, sex toy di 10 cm nell'ano: la radiografia all'ospedale

Serbia, violenta esplosione in un impianto a Belgrado: almeno 2 morti e 15 feritiVariante Omicron, altri 3 casi in Nigeria: i primi contagi risalgono ad ottobreColorado, sparatoria a Denver: 4 morti tra cui l'aggressore e 3 feriti

post image

Covid, Giappone verso la fine della pandemia: come hanno vaccinato l'80% dei cittadini in 4 mesiIn un report consegnato alla commissione statunitense per i titoli e gli scambi Meta scrive che potrebbe chiudere Facebook e Instagram in Europa a causa delle leggi sulla privacy. L’Unione europea risponde: «Se vogliono continuare a fare affari in Europa,analisi tecnica devono adattarsi alle nostre regole» L’Europa ha una grande occasione, può dire a Mark Zuckerberg: «Prego accomodati, fai pure, chiudi una volta per tutte Facebook e Instagram e vediamo se la vita dei cittadini europei peggiorerà davvero». Non succederà, ovviamente, come non succederà che Meta darà seguito alla minaccia di rinunciare al mercato europeo, come ha scritto nei giorni scorsi nel report annuale consegnato alla commissione statunitense per i titoli e gli scambi. Come ha notato per primo CityAm, un giornale londinese di finanza, Meta ha scritto che se le regole europee sulla privacy non cambieranno, potrebbe essere costretta a interrompere alcuni dei suoi servizi in Europa. A partire proprio da Facebook e Instagram. Non sarebbe la prima volta per un colosso tecnologico: Uber, ad esempio, ha già dovuto riadattare la propria offerta sulla base di norme più o meno stringenti, che cambiano da paese a paese. Chi ci perde davvero Meta dovrebbe però rinunciare al mercato europeo a pochi giorni dal crollo in borsa, mettendo in dubbio il proprio monopolio. Sarebbe davvero un problema per l’Europa? O lo sarebbe più per Facebook, con lo spazio lasciato libero che potrebbe essere riempito da subito da altri concorrenti? In Cina – dove la maggior parte dei social network sono bloccati – esiste Qzone che ha funzionalità molto simili a Facebook. Eppure la minaccia non passa comunque inosservata, al di là che sia davvero una possibilità concreta o un semplice bluff. Anche in Europa ci sono infatti aziende che basano il proprio business su Facebook e Instagram. Zuckerberg sembra rivolgersi soprattutto a loro, con una minaccia preventiva che ha lo scopo di convincerli a farsi sentire. Il bisogno di regole Meta è preoccupata soprattutto dalla ridiscussione del cosiddetto “privacy shield”, l’accordo stretto nel 2016 tra Unione europea e Stati Uniti. La questione riguarda il trasferimento di dati fra i due continenti e la possibilità che vengano conservati su server americani e sfruttati per la pubblicità. Per Facebook è il punto principale della propria attività e quello che ne permette il sostentamento. Per la corte di giustizia europea – che ha accolto il ricorso di un giovane austriaco, Max Schrems – un potenziale pericolo per la privacy dei propri cittadini. Un portavoce di Meta ha detto che «le aziende hanno bisogno di regole chiare e globali per proteggere a lungo termine i flussi di dati tra Stati Uniti e Unione europea». Una questione che riguarda non solo Facebook ma altre multinazionali, soprattutto nel settore tecnologico. Un portavoce della Commissione europea ha risposto: «L’Unione europea agisce in maniera assolutamente autonoma nel fissare le regole nei mercati digitali». Christel Schaldemose, eurodeputata danese e relatrice per il parlamento sulla proposta di legge sulle responsabilità di big tech, è ancora più esplicita: «Se Meta ha difficoltà a fare affari nell’Unione europea a causa delle nostre leggi sulla privacy, dovrebbe adattare le sue attività alle nostre regole. Non sarà l’Unione europea ad adattarsi a loro». La precisazione Quando si è diffusa la notizia delle minacce di Facebook, il titolo ha avuto un ulteriore crollo in borsa. Forse anche per questo un portavoce della società ha cercato di smorzarne i toni: «Non abbiamo nessun desiderio e alcun piano di ritirarci dall’Europa», ha detto. «Semplicemente Meta, come molte altre aziende, organizzazioni e servizi, si basa sul trasferimento di dati tra l’Unione europea e gli Stati Uniti per poter offrire servizi globali. Come altre aziende, per fornire un servizio globale, seguiamo le regole europee e ci basiamo sulle clausole contrattuali tipo (Standard contractual clauses) e su adeguate misure di protezione dei dati». «Le aziende, fondamentalmente, hanno bisogno di regole chiare e globali per proteggere a lungo termine i flussi di dati tra Stati Uniti e Unione europea, e come più di 70 altre aziende in una vasta gamma di settori, mano mano che la situazione si evolve, stiamo monitorando da vicino il potenziale impatto sulle nostre operazioni europee». Il bastone e la carota Ma la regolamentazione dei colossi della tecnologia resta una questione chiave, dalla quale dipende il futuro di Facebook. Dallo scorso aprile Apple permette ai suoi utenti di avere un controllo maggiore sulla privacy. Fra le altre cose, si può decidere di escludere ogni app dalla tracciabilità della propria attività online. Così Facebook ha di fatto perso una fonte certa di guadagni. Se l’Unione europea prestasse fede alle decisioni della propria corte e decidesse per un limite nello sfruttamento dei dati dei suoi cittadini, Meta potrebbe perdere un’altra fonte importante di denaro. Nel contesto di questa guerra fredda, Mark Zuckerberg sembra adottare la tipica strategia di alternare il bastone e la carota. Non è la prima volta che minaccia di limitare l’accesso dall’Europa a Facebook e Instagram, nel caso la normativa dovesse diventare più severa. Allo stesso tempo, in un’apparente contraddizione, ha promesso grossi investimenti proprio in Europa. Quando ha annunciato la novità del metaverso, una sorta di mondo virtuale che dovrebbe essere il futuro di Facebook, ha aggiunto che la novità porterà alla creazione di 10mila nuovi posti di lavoro in Europa. Una strana scelta per chi sarebbe pronto ad andarsene dall’Europa. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediDaniele Erler Giornalista trentino, in redazione a Domani. In passato si è laureato in storia e ha fatto la scuola di giornalismo a Urbino. Ha scritto per giornali locali, per la Stampa e per il Fatto Quotidiano. Si occupa di digitale, tecnologia ed esteri, ma non solo. Si può contattare via mail o su instagram.

Famiglia inglese da record con 22 figli: "A Natale spendiamo 6-8mila euro per i regali"Grecia, un sisma di magnitudo 5.3 colpisce l'area di Creta: i dettagli

Finlandia, premier Sanna Marin in discoteca dopo un contatto con un positivo al Covid: “Mi scuso”

Tornado negli Usa, crolla magazzino di Amazon a Edwardsville in IllinoisVaccino per i bambini dai 5 agli 11 anni, l'Ema approva: "Sicuro ed efficace al 90,7%"

Covid, in Irlanda torna il coprifuoco alle 23.30 e lo Smart WorkingCovid in Olanda, ospedali pronti al Codice Nero: si deciderà chi salvare

Variante Omicron, Israele: Italia in lista rossa

Allatta al seno il suo gatto in aereo: passeggeri disgustatiSvezia, microchip sottopelle per avere sempre con sé il green pass: come funziona

Ryan Reynold
Covid, il primo ministro Boris Johnson annuncia che non ci saranno altre restrizioni fino a NataleEmergenza covid in Romania, obitori al collasso e cadaveri ammassati nei corridoiRegno Unito, record di contagi da inizio pandemia: in 24 ore sono 78.610 e 4.671 casi Omicron

investimenti

  1. avatarVariante Omicron, Oms: "Sintomi da lievi a severi, ancora presto per esprimere valutazioni"criptovalute

    Covid, Giappone verso la fine della pandemia: come hanno vaccinato l'80% dei cittadini in 4 mesiGermania, il nuovo cancelliere è Olaf Scholz: è finita l'era della MerkelBrooklinn Khoury, sfigurata da un pitbull: "Intervento da 350 mila euro per riavere la mia faccia"Positiva al Covid si sveglia dal coma dopo 7 settimane e scopre di aver partorito una bambina

    1. Covid, No Vax senza mascherina cacciato da volo di Ryanair: "Ci controllano le menti"

      VOL
      1. avatarUsa, trovati 7 cadaveri in una casa nel Minnesota: 3 di loro sono bambiniMACD

        USA, figlio positivo al Covid: i genitori lo mandano lo stesso a scuola

        VOL
  2. avatarTrump ammette di aver fatto la terza dose: fischiato dagli elettori al comizioMACD

    Decapita la sorella incinta e scatta un selfie con la testa: la 19enne si era sposata senza consensoErdogan, fallito un attentato nei confronti del presidente turco: bomba sotto auto della scortaFilippine, tifone Rai: 338 morti, oltre mille feriti e 540 mila sfollatiParigi, incendio nei pressi dell'Opéra Garnier: Vigili del Fuoco sul posto

    ETF
  3. avatarTerremoto al confine tra Slovenia e Croazia: scossa di magnitudo 3.6criptovalute

    Nel Regno Unito ci sono i primi tre genitori gay del paeseIl Marocco chiude le frontiere aeree per due settimane per arginare la OmicronIl Marocco chiude le frontiere aeree per due settimane per arginare la OmicronRegola 2G, cosa prevede il protocollo di restrizioni adottato in Austria e Germania

Rilasciato in Etiopia il cooperante italiano Alberto Livoni

Michigan, sparatoria in una scuola a Oxford: 3 studenti morti e almeno 6 feritiL’efficacia di due dosi Pfizer contro la variante Omicron è inferiore al 23%*