File not found
analisi tecnica

Veneto, Zaia sbaglia la pronuncia: "Caregiver" diventa "cargiver"

Coprifuoco alle 22, Renzi: "Eliminarlo o posticiparlo, non regaliamo questa battaglia a Salvini"Covid, morto a Foggia il consigliere comunale Alfonso FioreSondaggi politici Agi/YouTrend: la Lega in calo e sotto il 23%

post image

Nuovo dpcm atteso per il weekend: si teme una nuova strettaNel nostro paese il prezzo dell’energia elettrica dipende da quello del gas. Per evitare i rincari bisogna investire sulle rinnovabili e aumentare i collegamenti elettrici col resto dell’Ue. Oggi una centrale elettrica che va a metano paga il suo combustibile 70 euro a megawattora contro i 20 euro di un anno fa,éserveunUnioneeuropeadellelettricitàCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella l’elettricità che esce dall’impianto viene a costare circa 140 euro per megawattora, a cui vanno aggiunti una ventina di euro di certificati per le emissioni di CO2. Un meccanismo che sembra diabolico ma è costruito per favorire le fonti più pulite. Spinge infatti i consumatori a ridurre i consumi di energia quando la domanda e i prezzi sono molto alti (favorendo il risparmio energetico) e indirizza gli investimenti verso le fonti più efficienti e di conseguenza più pulite. Se il 40 per cento della produzione di energia elettrica in Italia proviene dalle fonti rinnovabili, perché il prezzo dell’elettricità all’ingrosso risente così tanto della quotazione del gas? E perché la Francia, che va principalmente a nucleare, e la Germania, che utilizza carbone, nucleare e rinnovabili, hanno lo stesso problema? I forti rialzi del prezzo dell’elettricità nelle ultime settimane in tutta Europa suscitano forti preoccupazione e spingono a porsi alcuni interrogativi sul funzionamento dei mercati dell’energia. Con una conclusione: per mettere al riparo l’Italia dal caro gas bisogna investire ancora di più sulle energie rinnovabili e aumentare i collegamenti elettrici con il resto d’Europa. Il boom del prezzo dell’elettricità all’ingrosso nelle contrattazioni dell’Ipex (Italian power exchange), la Borsa elettrica, rivela infatti i limiti e i paradossi di un sistema energetico imperfetto. La Borsa dell’elettricità è nata in seguito alla liberalizzazione del mercato varata nel 1999 con il decreto Bersani, è attiva dal 2004 ed è affidata al Gestore dei mercati energetici (Gme), società controllata indirettamente dal ministero dell’Economia. In genere i clienti che acquistano l’elettricità, cioè le compagnie distributrici o i grandi consumatori come acciaierie e cementifici, firmano contratti di fornitura direttamente con i produttori assicurandosi per una certa durata una certa quantità di energia con prezzi medi che in alcuni casi sono favorevoli a chi ha comprato, altre volte a chi ha venduto. Invece in Borsa gli operatori e i trader comprano di solito quote aggiuntive di produzione per coprire picchi di domanda o per approfittare di quotazioni basse. È un po’ come quando noi decidiamo di comprare un’auto che ci costa una certa cifra al chilometro e che usiamo per coprire molteplici esigenze. Ma poi siamo pronti a spendere di più prendendo un taxi in caso di necessità. Nel caso dell’elettricità il prezzo viene stabilito di ora in ora con un meccanismo simile a un’asta e il più alto vale per tutti. Se in una data ora la domanda è di 10 megawattora e i produttori sono più di uno, e il primo offre 5 megawattora a 150 euro, il secondo 4 megawattora a 280 euro e il terzo 1 megawattora a 300 euro, il totale delle unità domandate e offerte verranno pagate tutte al prezzo più alto, ovvero 300 euro. E in Italia il prezzo lo fa il gas. Anche se il settore italiano dell’energia usa anche eolico, solare e idroelettrico, quando la domanda è medio-alta come in settembre, il gas è la fonte marginale che interviene per ultima e che impone il prezzo all’ingrosso. La fonte più cara L’apparente anomalia del settore elettrico è che alcuni impianti di produzione, come nucleare, idroelettrico, eolico e fotovoltaico, utilizzano una materia prima che è gratuita o costa pochissimo e il prezzo di vendita dell’energia prodotta serve a remunerare gli investimenti e poco più. Il prezzo che si forma invece sul mercato e che è riconosciuto a tutti i produttori è fissato dalla fonte più cara necessaria a soddisfare il fabbisogno in quel particolare momento. In particolare, se il prezzo dell’elettricità è arrivato a toccare i 250 euro per megawattora, contro una media di 52 euro nel 2019, ciò è dovuto al forte rincaro del gas: oggi una centrale elettrica che va a metano paga il suo combustibile 70 euro a megawattora contro i 20 euro di un anno fa, l’elettricità che esce dall’impianto viene a costare circa 140 euro per megawattora, a cui vanno aggiunti una ventina di euro di certificati per le emissioni di CO2. Si arriva facilmente a superare i 170 euro, ai quali vanno aggiunti i margini di guadagno. Di conseguenza chi offre elettricità in Borsa in questi giorni, lo farà a questi livelli di prezzi. Uno potrebbe chiedersi perché non fissare un prezzo medio dell’elettricità, che tenga conto delle varie fonti, senza dover affrontare improvvise impennate dovute al rincaro di un singolo prodotto. La risposta è che un sistema simile non darebbe esiti differenti, perché nessuno accetterebbe di essere pagato meno del concorrente più costoso necessario a soddisfare la domanda per vendere lo stesso prodotto. Un meccanismo che sembra diabolico ma è costruito per favorire le fonti più pulite. Spinge infatti i consumatori a ridurre i consumi di energia quando la domanda e i prezzi sono è molto alti (favorendo il risparmio energetico) e indirizza gli investimenti verso le fonti più efficienti e di conseguenza più pulite. E con un parco di centrali solo eoliche, idroelettriche e solari e una piccola quota di produzione a gas, il prezzo dell’elettricità sarebbe più basso, e si impennerebbe solo nel caso in cui la domanda richiedesse l’accessione degli impianti a gas. Oggi l’Italia è in una fase di transizione, non ha abbastanza produzione di energia da rinnovabili e dipende ancora troppo dal metano. L’ideale, per livellare i prezzi, sarebbe avere un mercato europeo dell’elettricità sempre più integrato. Ma ci sono limiti fisici: sui cavi che collegano l’Italia alla Francia, alla Svizzera e all’Austria può passare una certa quantità di elettricità. Così come avviene, di più o di meno, ai confini dei vari paesi europei. Quindi per abbassare la bolletta che pagano gli italiani e aumentare la sicurezza dei sistemi elettrici ci vogliono più elettrodotti e più collegamenti internazionali. L’Unione europea dell’elettrone. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGuido Fontanelli

Emiliano chiude le scuole in Puglia fino al 14 marzo per covidVaccini Lombardia: sindaco di Bollate contro la regione

Speranza: "Entro l'estate vaccinati tutti gli italiani che lo vorranno"

Gianni Cuperlo: "La sinistra è tale se fa il suo mestiere e non insegue il populismo della destra"Laura Boldrini, condannato a sei mesi l'hater che l'ha minacciata

Notizie di Politica italiana - Pag. 358Notizie di Politica italiana - Pag. 348

Vittorio Feltri su Speranza: "Ha qualcosa in tasca e lo fa pesare con Draghi"

Meloni contro il governo Draghi: "Fa gli stessi errori del precedere"Giorgetti: "Sui vaccini c'è una guerra geopolitica, politica europea ha fallito"

Ryan Reynold
Infrastrutture, Draghi: "Nominati 57 commissari per 57 opere"Riaperture dal 26 aprile, Speranza alle regioni: “Il coprifuoco resta alle 22”Quando esce il nuovo decreto Covid sulle riaperture?

trading a breve termine

  1. avatarBorgonzoni, il congiuntivo sbagliato della sottosegretaria alla Culturaanalisi tecnica

    Conte in una lettera: "Lavoro per rifondare il M5s"Nuovo decreto Covid, Orlando: "La Lega che si astiene è un atto irresponsabile"Paragone chiede le dimissioni di Speranza: "Pessima gestione del piano pandemico"Nicola Zingaretti annuncia le dimissioni da segretario del Pd

      1. avatarConte lavora alla riorganizzazione M5s: gli ostacoliProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Patrizia Baffi lascia Italia Viva per Fratelli d'Italia: tutti i cambi di casacca della consigliera

        ETF
  2. avatarLa Lega lancia una petizione per abolire il coprifuoco, Salvini: "Insensato, lo cancelleremo"BlackRock

    Con Conte il M5s sfiora Lega, calo drastico del Pd: i sondaggi Speranza in Aula alla Camera: l'informativa sulla campagna vaccinaleMeloni contro il governo Draghi: "Fa gli stessi errori del precedere"Assemblea Pd, Enrico Letta è il nuovo segretario

    VOL
  3. avatarZona gialla, scuole e riaperture: venerdì 16 aprile è attesa la cabina di regiaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Speranza: "Lecito aspettarsi riaperture a maggio"Covid, De Luca: “Mantenere rigore e prudenza per evitare altri mesi di calvario”Notizie di Politica italiana - Pag. 360Conte sulla petizione della Lega contro il coprifuoco: "Bisogna scegliere da che parte stare"

    VOL

Aperture a maggio, Bassetti: "Coprifuoco alle 24, green pass nei ristoranti e stadi a capienza ridot

Covid a Bari, Decaro: “Chiusura dei negozi alle ore 19”FdI propone l’italiano in Costituzione come lingua ufficiale*