File not found
ETF

Firenze, incidente fatale: morta donna in scooter

Blitz contro la 'ndrangheta in tutta Italia: 52 arrestiIncidente A13, madre e figlia morte nello schiantoIncidente Frecce Tricolori, il dolore della Premier Giorgia Meloni: "Sconvolta da quanto è accaduto"

post image

Scontro tra camper e Ferrari: coppia muore carbonizzataÈ uno sport che sullo schermo è stato ed è tante cose: quinta teatrale,éeComèProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock semplice sfondo, perimetro di vicende sentimentali, politiche, sociali. Ma “il” film sul tennis non c’è stato ancora perché è difficile replicare il gesto senza essere falsi. Ora ci prova Luca Guadagnino con Challengers, in uscita il 24 aprileChissà cosa ne direbbe lui, il perfetto punto di contatto fra tennis e cinema. Lui era un giornalista francese: Serge Daney, nel 1980 caporedattore dei Cahiers du Cinema. A Daney in quei giorni arrivò una telefonata di Jean Hatzfeld, responsabile dello sport per Libération, il quotidiano politico fondato da Jean Paul Sartre. Conoscendo la sua passione, gli propose di raccontare il Roland-Garros.Un uomo di cinema che scriveva di tennis: forse nessuno meglio di lui potrebbe rivelare il motivo per cui alla resa dei conti, l’incrocio fra questi due insiemi ha dato vita a zone comuni mai del tutto soddisfacenti. Sul grande schermo il tennis è stato ed è tante cose: quinta teatrale, semplice sfondo, perimetro di vicende sentimentali, politiche, sociali. Ma “il” film sul tennis non c’è mai stato ed è lecito domandarsi non tanto quando arriverà e chi lo realizzerà: ma se mai sarà prodotto. E cosa sarà.Il tentativo di GuadagninoL’ultimo nato è Challengers di Luca Guadagnino, in uscita il 24 aprile. Una sorta di Jules e Jim in salsa tennistica con tanti chiari riferimenti ai Dreamers di Bernardo Bertolucci. Di tennis ce n’è parecchio visto che il triangolo amoroso e non solo si svolge attorno alla figura interpretata da Zendaya (uno sguardo che somiglia a quello di Naomi Osaka), una tennista professionista che deve cambiare vita. La consulenza su cose tennistiche l’ha fornita Brad Gilbert, ideologo del “Giocare sporco”, libro che ispira milioni di praticanti. Zendaya si è sottoposta a ore e ore di duro allenamento per sembrare una giocatrice vera e non una caricatura. Il punto è che se non giochi per davvero, ci sarà sempre, nell’atto di muoversi in campo o di colpire la palla, una distanza che farà sorridere o inorridire lo spettatore praticante. E che rischierà di offuscare o di invalidare anche le vicende cui il tennis fa da sfondo o da perimetro. ANSALa versione di Procacci«I problemi sono tanti quando si deve raccontare o descrivere il tennis al cinema – spiega Domenico Procacci, produttore di Una squadra, la docuserie sulla Davis ’76 che ha ottenuto uno straordinario successo – io credo che più di qualunque altro sport solo chi l’abbia giocato può rendere sullo schermo quel complesso di emozioni, di costante duello con sé stessi che va in scena durante qualunque partita. Ma non si può pensare di utilizzare Federer, Nadal o Sinner come attori. Prendiamo un blockbuster di calcio come Fuga per la vittoria: c’erano Pelè e la sua rovesciata, Bobby Moore, Van Himst, quelli veri. E poi c’era Stallone che faceva Stallone, non provava nemmeno a fingere di essere un portiere professionista. Ed era la scelta giusta: se si “imita” il gesto tennistico di corrono rischi enormi».  I precedentiNe sa qualcosa Jonathan Rhys Meyers, l’attore che fu protagonista di Match point di Woody Allen impersonando un ex pro che diventava maestro in un club di Londra: la sua gestualità era talmente grossolana che i più si meravigliarono del fatto che un grande maestro come Allen avesse accettato di “macchiare” la sua opera con una approssimazione di quel genere.Tutto sommato molto meglio il tennista Alberto Sordi che ne Il boom di Vittorio De Sica, sui campi del Parioli di Roma appena ristrutturati, inquadrato in una sorta di piano americano alla John Wayne, sparacchiava di bianco vestito dei drittoni “sordiani”, in totale avvitamento, improbabili ma simbolici di un’Italia che era disposta a quasi tutto per raggiungere livelli sempre più alti di successo e benessere.E a proposito di gesti anomali ma dignitosi: Michelangelo Antonioni s’inventò in Blow up due giocatori senza racchette e senza palla su un campo in Mateco, due mimi alla Marcel Marceau che accennavano gesti più simili a quelli dalla pallapugno provenzale che non del tennis. In quel caso il match diventava simbolo del sottile confine fra ciò che si vede e ciò che si pensa di avere visto: così come Dominique Sanda ne Il giardino dei Finzi Contini correva verso la cinecamera frontalmente, accennando un colpo al volo: uno strafalcione tecnico che però rendeva perfettamente – anche per merito del ralenty – il desiderio di leggerezza che faceva da contraltare alla tragedia imminente.Certo, passando il tempo, c’è stato chi ha provato a battere strade nuove per evitare che il gesto tennistico risultasse ridicolo. In Borg McEnroe pure il figlio dello svedese, Leo, fu ingaggiato per dare al giovane svedese di ghiaccio una veste tennistica realistica, che non turbasse il senso della rivalità fra due modi di affrontare la vita, di cui i due erano simboli. EPAE gran lavoro su se stessa fece Emma Stone per diventare Billie Jean King nella Battaglia dei sessi e non sminuire la portata della sua sfida al mondo assai maschilista del tennis. C’è stato chi ha battuto una strada diversa: Ayan Broomfield, controfigura giocante di Venus Williams in King Richar nonché oggi fidanzata di Frances Tiafoe, era già una junior promettente e ora sta tentando di farsi largo nel tennis universitario Usa.La corsa non è finita. In Italia, anche come conseguenza della Sinnermania, sono in corso i casting per un film di ambientazione tennistica il cui titolo provvisorio è Il Maestro, regia di Andrea Di Stefano e produzione Indigo. Ma il film che sappia essere interprete di quella mistica perlopiù misteriosa che connota questo sport, deve ancora arrivare. Il motivo l’ha centrato Jean-Luc Godard, altro padre della nouvelle vague cinematografica. Una sua frase è riportata in epigrafe a L’impero della perfezione di Gilles De Kermadec, un cinesaggio dedicato alle movenze di John McEnroe: «Il cinema mente, lo sport no». E dunque come potrebbe il mendace mezzo cinematografico riportare la verità di cui il tennis è veicolo? Questo è il problema.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio

Lutto per Josh Vickers: il portiere perde la moglie dopo 3 mesi di matrimonioChi è Klodiana Vefa, 35enne uccisa in strada a Castelfiorentino

Reggio Emilia, morte sul lavoro: 68enne schiacciato da una ruspa

Ora solare 2023: ecco quando spostarlaBrindisi, citofona ai vicini e accoltella una 17enne: fermato un 52enne

Bari, 5 in condotta e sospensione per il ragazzo che ha sparato al profFunerale di Gabriele morto a 10 anni per l'esplosione di un ordigno bellico: lacrime e dolore davanti alla bara bianca

Brescia, 24enne in auto si schianta e tenta di fuggire a piedi: nel bagagliaio 30 kg di droga

Carrara, due operai travolti da una lastra di marmo: feriti gravementeIncidente bus a Mestre, morto anche l'autista Alberto Rizzotto: "Forse ha avuto un malore"

Ryan Reynold
Non la fanno copiare: ragazzina presa a calci e pugni fuori da scuolaGardaland, manager chiama "principessa" il collega gay: licenziatoPistole contro i cassieri, terrore al supermercato

ETF

  1. avatarRagazzo picchiato da due sconosciuti in treno: è in fin di vitainvestimenti

    Killer della camorra si laurea in cella: nella tesi confessa altri due omicidiPrevisioni meteo, quanto durerà ancora il caldo?Corte d'Assise di Milano, Alessia Pifferi: "Se Diana è morta non è colpa mia"Ora solare 2023: ecco quando spostarla

    1. Il terremoto ai Campi Flegrei potrebbe essere un segnale di allarme per una possibile eruzione

      1. avatarEmilia Romagna e Toscana: nuove scosse nella notteanalisi tecnica

        Uomo seminudo per le strade di Roma: ipotesi tradimento

        ETF
  2. avatarBus caduto a Mestre, la testimonianza dell’autista del pullman fermo semaforoBlackRock Italia

    Frana sul monte Alben: un escursionista in gravi condizioniNapoli, maestra picchiata a Fuorigrotta dai genitori di un alunnoA4: maxi incidente in autostrada, coinvolti 5 veicoliAttacco con machete a Roma, feriti due uomini: uno è grave

  3. avatarIncidente Frecce Tricolori, svelate le possibili cause: l'ipotesi dello stormo di uccelliCampanella

    Strage di Brandizzo, macchinista scagionato dalla scatola neraAtterraggio in mare per un ultraleggero a Riva degli etruschi: cos'è succesoMarito assassino chiama il 122 prima di uccidere la moglieIncidente in moto, morto 59enne: gravissima la moglie

Migranti, raggiunta l'intesa Ue: oggi vertice a Granada

Precipita da un palazzo, morta 17enne: ipotesi suicidioBollettino Covid del 6 ottobre 2023 in Italia: casi in aumento*