Tifosa del Bari mostra il sedere allo stadio: dice di essere una donna liberaMario Cipollini, arriva la condanna: 3 anni di carcere per le percosse alla ex moglie14enne muore nel reparto di rianimazione a Brindisi: era anche positiva al Covid
Il fratello muore in un incidente in moto, lui cerca il medico che l'ha soccorso per ringraziarloSe n’è andato all’età di 78 anni un gigante della storia del calcio mondiale. Più che un calciatore è stato il simbolo di una nuova Germania (allora “Ovest”) finalmente orgogliosa di mettersi alle spalle il mito negativo del “passato che non passa”. Un leader naturale che ha saputo innovare il ruolo di liberoIl gioco del popolo ma giocato con piglio aristocratico. All’età di 78 anni ci ha lasciato Franz Beckenbauer,trading a breve termine l’uomo che più di tutti ha segnato la storia del calcio tedesco nel lungo dopoguerra. Lo ha fatto grazie a un senso naturale per la leadership, che gli ha fatto guadagnare l’appellativo de “il Kaiser”. Perché l’uomo aveva carisma in campo e fuori, ma soprattutto aveva la rara dote di esercitarlo senza farlo pesare. Lo è stato sui campi da gioco, poi in panchina nel ruolo da allenatore, quindi nei ruoli dirigenziali cui è stato chiamato. Sempre interpretati con grande modernità e senso della responsabilità.Dire che ha vinto tutto è quasi sminuirlo. Più corretto dire che ha messo la firma su vittorie il cui significato è andato oltre l’aspetto sportivo, per coincidere con momenti cruciali nella costruzione di un’identità tedesca finalmente orgogliosa di tornare a mostrarsi al mondo, sgravata dal peso del “passato che non passa”.Era il capitano del Bayern Monaco vincitore di tre Coppe dei Campioni consecutive fra il 1974 e il 1976, ma soprattutto di una nazionale che si chiamava ancora Germania Ovest e vinse il mondiale casalingo del 1974 battendo in finale un’Olanda che sembrava invincibile e invece si arrese a quei “nuovi tedeschi”.Era sulla panchina della stessa nazionale tedesca che vinse i Mondiali di Italia 90 mentre il paese si avviava alla riunificazione, dopo la caduta del Muro avvenuta pochi mesi prima; e il destino di avere vinto i mondiali sia da calciatore che da allenatore lo accomuna a un altro grande personaggio della storia calcistica mondiale che ci ha lasciato in questo primo scorcio di 2024, il brasiliano Mario Zagallo. E infine è stato presidente del comitato organizzatore dei mondiali tedeschi 2006. Un incarico che segna l’unica macchia sulla sua figura pubblica, a causa dei sospetti su manovre irregolari nell’assegnazione di quella fase finale.Ma Franz Beckenbauer è stato grandissimo anche nelle sconfitte. Era ct ai mondiali messicani del 1986, persi contro l’Argentina di un tal Diego Armando Maradona. Soprattutto, era in campo nel mitico Italia-Germania 4-3, che giocò per gran parte col braccio al collo causa frattura al braccio. Perché anche gli aristocratici sanno mostrare abnegazione, quando serve. A quel tempo giocava da centrocampista, come quattro prima in occasione della finale persa contro gli inglesi e decisa dal non-gol di Geoffrey Hurst. Invece nel 1974 si era già spostato in difesa a giocare da libero. E trasformò quel ruolo, dandone un’interpretazione da primo regista della manovra offensiva anziché baluardo estremo della difesa. Modernità pura, che gli è valsa il rispetto di compagni e avversari. Era il Kaiser anche per questo. Ci mancherà.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPippo RussoSociologo, saggista e giornalista italiano. È ricercatore di Sociologia dell’Ambiente e del Territorio presso l’Università di Firenze
Si dà fuoco davanti alla caserma perché "stanco di vivere": il padre aveva fatto lo stesso nel 2008Lago di Garda: sub annega poche ore prima del suo compleanno
Donna accoltellata e uccisa in casa dopo una lite: fermato il figlio
Cagliari, bambino di 10 anni picchiato da un branco di ragazzi a scuolaSulla moschea a Bologna Zuppi si dice "favorevole a soluzioni"
Evade dai domiciliari e picchia il genero della compagna, arrestatoGenova, corteo dei lavoratori di Ansaldo Energia contro il rischio di chiusura
Ruba salsicce e formaggio per 16 euro, ma il supermercato chiede un risarcimento di 5milaMilano, scoppia incendio in un palazzo: undici gli intossicati. Non sono gravi
Caldo record per ottobre, torna Scipione l'AfricanoCrisanti e il nuovo studio Covid: le novità sui tamponi rapidiTorna dall'Australia ed accusa il suo stupratore: "Ecco cosa mi ha fatto"Jesolo, Giampaolo Vianello morto a 41 anni per una peritonite fulminante
Picchiata e violentata durante le messe nere della famiglia adottiva: è rimasta incinta del padre
Omicidio Mattia Caruso, i familiari: "Valentina Boscaro è una donna senza cuore, non una vittima"
Omicidio Laura Ziliani, le figlie confessano il movente: "Nostra madre tentava di ucciderci"Femminicidio Roberta Siragusa, condannato all’ergastolo il fidanzato Pietro MorrealeIncidente sulla A4: non ci sono segni di frenata. Si ipotizza malore del conducentePatrick Zaki in collegamento apre Conversazioni sul Futuro
Torino, fuga di gas ed esplosione in una palazzina: 5 feritiIncidente a Dervio, auto contromano in galleria: morte due donneUccide la compagna a coltellate: in carcere si conficca una scopa in un occhio e va in comaFontina Dop di Pascoli Italiani ritirata per Escherichia coli: il lotto richiamato