File not found
Economista Italiano

Breton: "Potremo raggiungere immunità di gregge a metà luglio"

Cina, lockdown totale di una settimana dopo 6 positivi a RiuliVendita di animali selvatici vivi nei mercati alimentari, l'Oms chiede lo stop: "Fonte di malattie"In Francia nuovo lockdown e restrizioni per 16 dipartimenti

post image

Usa: non indossa la mascherina e poi aggredisce l'autista UberDopo l’audizione di Cantone,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella Forza Italia vuole portare De Benedetti e Fittipaldi in commissione. L’European centre for press freedom lancia l’alert: «L’indagine sui cronisti va archiviata subito»Forza Italia alza il tiro e vuole che in commissione Antimafia in parlamento vengano sentiti in audizione il direttore e l’editore di Domani, Emiliano Fittipaldi e Carlo De Benedetti. A formalizzare la richiesta, nel corso dell’ufficio di presidenza, è stato Maurizio D’Attis, deputato di Fi e vicepresidente della commissione.A dargli manforte la sera in televisione è anche la presidente del Consiglio Giorgia Meloni: «Quella del dossieraggio è una questione semplice da spiegare: alcuni funzionari dello stato accedono a banche dati con dati sensibili, che dovrebbero essere usate per combattere la mafia, per passare informazioni sensibili su politici non amici ad alcuni giornali, particolarmente al giornale di De Benedetti, tessera numero uno del Pd, e ho letto anche al responsabile comunicazione del Pd, per lanciare campagne di fango. Spero si arrivi ai mandanti, con nomi e cognomi». Dal partito di Antonio Tajani c’è quindi il tentativo di una nuova prova di forza dopo l’audizione del procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, che ha parlato dell’inchiesta sugli accessi ai database del finanziere Pasquale Striano. La linea è chiara. E in risposta all’iniziativa di Fi, da Sinistra Italiana giunge un «alt a qualsiasi caccia al lavoro dei giornalisti».Perché, sostiene il segretario Nicola Fratoianni, «non ce la si può prendere coi giornalisti, bisogna prendersela con chi le ha fatte uscire». Ma è una delle poche voci, in Italia, che si leva a favore della libertà di informare.L’European centre for press and media freedom ha invece preso una posizione netta: «Nessun giornalista che indaga su questioni di interesse pubblico, o sulle loro fonti, dovrebbe temere o essere esposto a intimidazioni, condanne o incarcerazioni». Nello specifico «le organizzazioni firmatarie condannano fermamente la decisione di indagare tre giornalisti (il pool investigativo di Domani, ndr) e chiedono l'immediata chiusura delle indagini preliminari, in linea con gli standard internazionali sulla libertà di stampa». CommentiCosa c’è prima della notizia. I giudici di fronte al diritto di cronacaVitalba AzzollinigiuristaDestra all’attaccoLe reazioni alle parole di Cantone sono state varie e infervorate. Fratelli d’Italia va all’attacco, parlando di «scenario orwelliano inaccettabile in una democrazia occidentale».Il vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli, invece chiede «ai 4 giornalisti di svelare il segreto professionale in base agli articoli 200 e 204 del codice di procedura penale e rintracciare i messaggi cancellati tra loro e Striano» e propone di «togliere la toga e la divisa ai servitori infedeli dello Stato», prendendosela con quelli che definisce «sceriffi e giudici dell’anti-Stato­».Per il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, si tratta di «un problema non solo per i politici coinvolti, ma per tutti i cittadini italiani».Sulla stessa falsariga si muove anche la Lega: «È un attacco alla democrazia», viene scritto in una nota. Il riferimento è a un «dossier sui finanziamenti della Lega finito nei cassetti della Dna e non trasmesso a nessuna procura nazionale».La tesi leghista è quella di «una campagna diffamatoria» successivamente «smontata in tribunale dopo anni di fango e di vite rovinate». Il segretario del partito, Matteo Salvini, su queste basi, ripete di voler sapere «chi sono i mandanti». Un concetto espresso fin dai primi giorni in cui sono stati resi noti i contenuti dell’inchiesta. FattiCosì i giornalisti di Domani hanno spiegato in tv l’indagine di PerugiaLa questione si sposta poi su un campo più di scontro tra forze politiche e addirittura su singoli profili. Il capogruppo al Senato di Forza Italia, Maurizio Gasparri, chiede le dimissioni dalla commissione antimafia di Federico Cafiero De Raho, attuale rappresentante nell’organismo del Movimento 5 stelle: «Deve giustificarsi del suo operato di Procuratore nazionale e il fatto che sia presente in commissione è inquietante». «Rappresenta», attacca il dirigente forzista, «un conflitto di interessi che non può essere ignorato».Intorno al nome dell’ex magistrato, ora parlamentare, si è concentrata la posizione della senatrice di Italia viva, Raffaella Paita: «Ho ribadito la richiesta di audizione davanti alla Commissione antimafia di Cafiero de Raho per chiarire il funzionamento delle sos nella procura antimafia durante il suo mandato».L’esponente renziana pungola poi il deputato M5s: «Non ci sono precedenti di un commissario audito, ma credo che l'ex Procuratore antimafia possa fornire elementi importanti per la comprensione della vicenda» FattiInchiesta di Perugia, «il mercato delle Sos prosegue». E Cantone ringrazia CrosettoFederico MarconiRiforma e cybersicurezzaIl deputato di Azione, Enrico Costa, volge lo sguardo un po’ più avanti e chiede una riforma del meccanismo sui controlli: «Qualcuno continuava a vendere le Sos, urge una norma rigorosa. La scriveremo noi».Dal Pd, con Andrea Orlando, arriva la replica a chi immagina un’operazione benedetta dal suo partito: «Chi pensa che il Pd sia collegato è un cretino. Si pone la questione non della polemica tra centrodestra e centrosinistra ma della vulnerabilità del nostro Paese rispetto alla possibilità di ingerenze interne ed esterne». Quindi, l’ex ministro e attuale parlamentare dem lancia l’appello per una «prova di maturità» della politica. Che, però, lui stesso non vede. Dall’Alleanza verdi sinistra c’è una riflessione più ampia, riguardante il tema della cybersicurezza in Italia. Con questo spirito viene fatta la denuncia, in una nota congiunta della senatrice Aurora Floridia e della deputata Elisabetta Piccolotti.«Dalle audizioni emerge una condizione di estrema vulnerabilità delle banche dati italiane dell’intero sistema giudiziario, sia rispetto ad attacchi interni di funzionari dello Stato infedeli ma, potenzialmente anche da attacchi esterni di organizzazioni criminali o terroristiche che potrebbero essere interessate a proteggersi dalle indagini o a minare la sicurezza nazionale», sostengono le parlamemntari.Così è stato lanciato l’invito da «priorità al provvedimento sulla cyberisicurezza». Con relativi investimenti.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediStefano IannacconeGiornalista di Domani, è nato ad Avellino, nel 1981. Oggi vive a Roma. Ha collaborato con Huffington Post, La Notizia, Panorama e Tpi. Si occupa di politica e attualità. Ha scritto cinque libri, l'ultimo è il romanzo Piovono Bombe.

Germania in ginocchio dopo l'ultima ondata di Covid-19: spunta l'ipotesi dei lockdown localizzatiDisperso nello tsunami del 2004, viene ritrovato in un ospedale

La crisi di Suez dimostra il fallimento delle grandi opere promesse da al-Sisi

Giorgio Airaudo: "Mio padre morto per covid in ospedale"Eliza, star di TikTok a 2 anni e malata di cancro: i genitori sospendono le cure

Terremoto in Iran, scossa di 5,8 gradi presso la città di Bandar GenavehIl presidente Usa Joe Biden ha riconosciuto il genocidio armeno

Ciclone in Indonesia e Timor Est: le vittime sono almeno 160

La Regina Elisabetta non celebrerà il 95° compleanno: festeggiamenti annullatiCovid, Cina: perché la campagna vaccinale procede con lentezza

Ryan Reynold
Corea del Sud: non fare nulla è sport agonistico a SeulUsa: vaccino Covid a tutti gli adulti da oggi, lo annuncia Joe BidenLa Regina Elisabetta ha ricevuto la seconda dose del vaccino anti covid: lo dice il Sun

BlackRock

  1. avatarAddio a Michael Collins, fu uno dei tre astronauti dell'Apollo 11Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Morto il principe Filippo, marito della Regina Elisabetta: aveva 99 anni Morto il principe Filippo, marito della Regina Elisabetta: aveva 99 anniNel Regno Unito tamponi gratis due volte a settimana dal 9 aprileCovid, primo caso sull'Everest: scalatori in quarantena al campo baseAstraZeneca ancora non approvato negli Usa: servono più dati

    1. Operazione Forth Bridge, cosa prevede il protocollo per la morte del principe Filippo

      1. avatarUSA, Tennessee: cliente spara contro il drive-through del Burger Kingcriptovalute

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 721

  2. avatarGeorge Floyd, raggiunto il verdetto: Derek Chauvin colpevoleCapo Analista di BlackRock

    Covid, India al collasso: 1,6 milioni di casi in una settimanaScontro fra un bus e un autocarro in Cina con almeno 12 mortiStrangola la fidanzata durante un gioco erotico, poi chiama la madre e confessaCovid, Cina: perché la campagna vaccinale procede con lentezza

  3. avatarVaccino Johnson & Johnson, gli Usa lo sospendono dopo sei casi di coagulitrading a breve termine

    Vaccino Covid, a Baltimora è stata bloccata la produzione del vaccino Johnson & JohnsonVaccino, i Paesi Bassi sospendono AstraZeneca sotto i 60 anni di etàSviene in diretta tv dopo aver annunciato lo stop di AstraZeneca in DanimarcaAndare in Serbia per vaccinarsi invece di aspettare in Italia

Breton: "Potremo raggiungere immunità di gregge a metà luglio"

Calciatore di colore costretto a sedersi tra le banane: "Fallo o ti rompo le ginocchia"No del land di Berlino ad AstraZeneca per le donne under 60*