File not found
Guglielmo

Francia, "Il mio ragazzo ha bomba allo stadio", ma non è vero: nei guai fidanzata gelosa

Matrimonio combinato per ottenere i documenti: espulsoMischia candeggina e ammoniaca: Maddalena muore a 74 anniChi era Andrea Sferrazza, il 30enne morto durante un viaggio in Giordania

post image

Seregno, nonno 80enne si innamora della vicina e la perseguitaLo scontro tra Report e Matteo Renzi sul video del suo incontro con un 007 in autogrill sta mettendo in discussione la libertà di stampa e il diritto alla tutela delle fonti giornalistiche. La procura di Roma,MACD infatti, ha indagato la privata cittadina che ha inviato il video per il reato di diffusione di riprese e registrazioni fraudolente, anche se la norma prevede la scriminante del «diritto di cronaca». Inoltre, la procura ha acquisito i tabulati telefonici dei giornalisti per risalire all’identità della fonte, con una procedura invasiva che lede il diritto alla segretezza. Lo scontro giudiziario tra il senatore Matteo Renzi e il programma d’inchiesta Report ha mostrato come il diritto di cronaca è sotto attacco da parte di due poteri: quello politico e quello giudiziario. I magistrati romani che stanno portando avanti l’inchiesta dopo la denuncia di Renzi, infatti, hanno usato gli strumenti d’indagine in modo creativo, per aggirare il segreto professionale dei giornalisti e il loro diritto a difendere le fonti. Lo scontro nasce con la messa in onda da parte di Report del video dell’incontro in una piazzola di autogrill, risalente al dicembre 2020, tra Renzi e il funzionario dei servizi segreti Marco Mancini. Renzi ha ritenuto che la diffusione di quel video fosse illecita e sporto denuncia. Secondo il Fatto Quotidiano, l’ipotesi di reato per cui il senatore ha denunciato era di intercettazioni abusive realizzate con la complicità di un pubblico ufficiale. La procura di Roma ha verificato che questa ipotesi non aveva fondamento, perché la testimone dell’incontro è una privata cittadina. Tuttavia, per dare seguito alla denuncia, i magistrati hanno indagato la donna per un altro reato, che il denunciante non ipotizzava ma procedibile solo a querela: diffusione di riprese e registrazioni fraudolente. FattiCaso Renzi-Report, i pm hanno acquisito le telefonate dei giornalisti per identificare la fonte del videoGiovanni Tizian Il reato Il reato è stato inserito nel codice penale nel 2017 all’articolo 617 septies e nasceva con l’obiettivo di tutelare le vittime di cyberbullismo e revenge porn, che subivano la diffusione di video e audio registrati senza il loro consenso. La norma, infatti, punisce con la pena fino a 4 anni «chiunque, al fine di recare danno all’altrui reputazione o immagine, diffonde con qualsiasi mezzo riprese audio o video, compiute fraudolentemente, di incontri privati», «svolte in sua presenza o con la sua partecipazione». Proprio per evitare che la norma venisse utilizzata per limitare la libertà di stampa, il legislatore aveva previsto esplicitamente che la punibilità è esclusa se la diffusione deriva in via diretta «per l’esercizio del diritto di cronaca». Invece – a ennesima dimostrazione degli effetti negativi dell’introduzione di un reato la cui condotta viene tipizzata in modo troppo generico – il reato ha finito per limitare indirettamente proprio il diritto di cronaca. La via scelta dagli inquirenti è tortuosa: interpretando la norma in modo molto estensivo, indagano direttamente la loro fonte, ritenendo che filmare un personaggio pubblico in un luogo aperto al pubblico possa integrare il reato. Per i pm, infatti, la fonte di Report avrebbe «diffuso» il video per il fatto di averlo inviato alla redazione (quindi non al pubblico, ma a dei giornalisti che ne hanno verificato la rilevanza). Così viene aggirata la scriminante del diritto di cronaca: non si indagano i giornalisti, tutelati dal segreto professionale, ma la privata cittadina che ha mandato la segnalazione e che rischia fino a 4 anni di carcere, mettendo così in discussione il rapporto di fiducia tra fonti e giornalisti, che è il cuore della libertà di stampa. I tabulati telefonici La procura di Roma, però, non si è fermata qui. È lo stesso Renzi, nella sua nuova edizione del libro Il mostro, che spiega di aver «formalizzato una denuncia» con l’obiettivo di «capire chi fosse la presunta testimone segreta» e dice di aver suggerito agli investigatori come scoprirlo: «Dalle immagini delle telecamere dell’autogrill e del casello si potrebbe risalire tranquillamente all’identità della presunta testimone casuale e io questo ho chiesto agli investigatori. Ma non si fa. Perché?». Invece gli investigatori si sono mossi eccome, e hanno scelto una via più invasiva per dare seguito alla sua denuncia. Per risalire all’identità della testimone, infatti, la procura ha acquisito i tabulati telefonici dei giornalisti di Report. I tabulati sono uno strumento d’indagine delicato, non invasivo quanto le intercettazioni ma comunque un mezzo che viola la privacy. Infatti, per utilizzarlo, il reato per cui si indaga deve prevedere una pena superiore ai tre anni, come è il caso del reato di diffusione di riprese fraudolente. Questa strada è stata scelta perché «i giornalisti hanno giustamente opposto il segreto professionale e non hanno voluto rivelare le fonti», hanno spiegato a Domani dalla procura. La domanda, però, è: è possibile acquisire i tabulati telefonici di un non indagato, per risalire all’identità di un indagato? La questione è controversa, ma la prassi prevede di sì. Una sentenza di Cassazione del 2022, tuttavia, ha stabilito che l’acquisizione dei tabulati, vista la gravità dell’ingerenza sulla vita privata, vada esclusa «ove l’acquisizione sia finalizzata al solo scopo di identificare l’utente interessato». Inoltre, una riforma dell’istituto ha stabilito che l’utilizzabilità di questo strumento è consentita solo «unitamente ad altri elementi di prova». Eppure, in questo caso la procura – che pure avrebbe potuto seguire il consiglio di Renzi – ha preferito invadere la sfera personale di un non indagato per risalire all’identità della sua fonte. Con il risultato di scardinare il rapporto di fiducia tra i giornalisti di Report e tutte le loro fonti, visto che nel fascicolo del pm a disposizione delle parti al termine dell’indagine confluiranno indiscriminatamente tutti i numeri di telefono con cui i giornalisti sono venuti in contatto in quel lasso di tempo. ItaliaRenzi «torna in politica» a tre giorni dal processo sulla fondazione OpenVanessa Ricciardi© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Incidente mortale a San Giorgio su Legnano, viene urtato da un treno in corsa: deceduto 24enne tunisinoMigranti, ancora sbarchi a Lampedusa: sei in poche ore con 286 arrivi

Psichiatra aggredita a Pisa: dall'aggressione all'arresto dell'ex paziente

Runner morto, sindaci contro lo stop all'abbattimento dell'orsa JJ4Il ciclone mette in ginocchio il sud: Brindisi allagata per il maltempo

Sciopero 21 aprile 2023: orari, fasce di garanzia“Abbiamo sparato in testa ai bambini”: due miliziani Wagner confessano

Lecce, malore nel sonno: morto a 19 anni il portiere Ndione Souleymane

Marzia Capezzuti, parla la figlia di Barbara Vacchiano: "Siamo tutti orchi. Poteva essere salvata"Nuova scoperta a Paestum: trovati Eros e delfini nel tempietto

Ryan Reynold
Terremoto di magnitudo 2.7 a Campi Flegrei: scossa avvertita nei comuni limitrofiLutto nel mondo dello spettacolo, è morto Federico SalvatoreUccide pastore tedesco a coltellate: indagato un uomo di 60 anni

BlackRock

  1. avatarChi era Andrea Sferrazza, il 30enne morto durante un viaggio in GiordaniaVOL

    Genova, violentava la figlia di 11 anni della compagna, condannato a 12 anniLampedusa, arrivati oltre 700 migranti nella notteAda, morta da un mese ma nessuno la cerca: i vicini pensavano che la casa fosse vuotaIncidente sul lavoro: operaio schiacciato tra due camion nella sede di Pioltello dell'Esselunga

    1. Incidente sulla Salaria, scontro mortale tra due auto: due vittime

      1. avatarHa provato a fare irruzione nella residenza di Berlusconi: arrestato un 48ennecriptovalute

        Meteo: atteso un severo peggioramento del tempo nel weekend

  2. avatarMonreale, incendio in appartamento: due anziani sfuggono alle fiammetrading a breve termine

    Incidente con esito fatale in Sardegna: muore un motociclistaRunner ucciso dall'orso, i genitori: "Non siamo per l’abbattimento degli animali. Chiediamo giustizia per Andrea"Firenze, carro deragliato: 160 bloccati durante la notteNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 461

  3. avatarIncidente stradale, auto ribaltata su un fianco: un ferito graveinvestimenti

    Pestaggio Davide Ferrerio: condannato a 20 anni di carcere l'aggressoreIn tangenziale a Napoli un cavallo al galoppo contromano tra le auto“Abbiamo sparato in testa ai bambini”: due miliziani Wagner confessanoMassalengo, 75enne trovato morto nella sua automobile in un lago di sangue

Cucciolo di orso salvato in Trentino, vivrà in gabbia dopo la morte del runner Andrea Papi

Ginosa, incidente stradale: tre morti tra i 25 e 30 anniPaullo, 17enne investito sulle strisce pedonali: caccia al pirata della strada*