Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 37Guerra Ucraina Russia, missili su una città del Donbass: almeno 4 mortiCellulare a scuola, Valditara: "Verso il divieto per elementari e medie"
Bambina di 11 anni si sente male in piscina: è gravissimaL’iceberg più grande del mondo è finito in un loopUn iceberg grande cinque volte New York sta girando da mesi su se stesso,ùgrandedelmondoèCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella in un vortice nell'oceano Antartico: potrebbe uscirne o sciogliersi Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostL'iceberg A-23A, in un video della British Antarctic Survey (Youtube)Caricamento player Da qualche mese l’iceberg più grande del mondo, noto con il nome di A-23A, è finito in una sorta di vortice: sta girando lentamente su se stesso, intrappolato in una corrente che si è formata tra esso e la montagna sottomarina sopra cui galleggia. L’iceberg è vicino alle isole Orcadi Meridionali, poco più di 600 chilometri a nord est della Penisola Antartica, l’estremo settentrionale del continente che si protende verso le coste del Sudamerica. È grande 3.880 chilometri quadrati, più dell’intera Valle d’Aosta, e ha un’altezza di più di trecento metri, tre volte quella del Bosco Verticale di Milano. La dimensione ne rende i movimenti impercettibili, ma dalle immagini satellitari si vede chiaramente che dallo scorso aprile ogni 24 giorni compie un giro completo su se stesso: se dureranno ancora per molto, questi movimenti ininterrotti potrebbero portare al suo scioglimento, con conseguenze sull’ecosistema marino.L’iceberg è in un’area dell’oceano Antartico conosciuta come “vicolo degli iceberg”: di solito i grossi iceberg ci passano velocemente per dirigersi poi altrove grazie alle correnti. Questo non è successo all’iceberg A-23A: è rimasto intrappolato in una cosiddetta “colonna di Taylor”, una corrente che si forma attorno alle montagne sottomarine creando proprio una sorta di vortice che fa ruotare lentamente l’acqua in senso antiorario attorno alla cima. La montagna sottomarina su cui sta ruotando l’A-23A è larga circa 100 chilometri e alta circa mille metri.Non sembra possibile stabilire per quanto tempo l’iceberg rimarrà lì e quali saranno le conseguenze. I ricercatori che ne seguono la traiettoria sostengono che il fatto che si sia bloccato in acque ancora fredde ne abbia posticipato lo scioglimento, a cui solitamente vanno comunque incontro gli iceberg che si dirigono a nord, dove le acque sono più calde. Se trascorresse un periodo prolungato nel vortice, potrebbe comunque finire per sciogliersi in modo significativo a causa del movimento, e danneggiare così l’ecosistema marino della zona. Secondo alcuni studiosi è però possibile che alla fine finisca per seguire il percorso di altri grossi iceberg, come quello dell’A-68A, che nel 2020 aveva ruotato per qualche mese un po’ più a ovest rispetto a dov’è ora l’A-23A prima di liberarsi dalle correnti e dirigersi verso acque più calde, e finire per sciogliersi comunque.L’iceberg A-23A aveva già avuto un percorso tormentato, a partire da quando nel 1986 si era staccato da un altro iceberg, l’A-23, uno dei tre che si erano staccati quell’anno dalla piattaforma di ghiaccio Filchner-Ronne, nel mare di Weddell, in Antartide. Da allora era rimasto fermo per 34 anni.È piuttosto comune per gli iceberg più grandi rimanere fermi per molto tempo: il grande spessore del ghiaccio ne ostacola infatti la deriva, soprattutto nelle acque intorno alla Penisola Antartica e in quelle del mare di Weddell, che sono relativamente basse. Capita dunque che gli iceberg più grandi si incaglino, restino fermi per un po’, ruotando lievemente su loro stessi, prima di riuscire a superare le asperità del fondale e raggiungere acque più profonde.Nel 2020 l’A-23A ha iniziato ad allontanarsi. Alex Brearley, uno studioso a capo del gruppo di ricerca della British Antarctic Survey che ne studia i movimenti, ha detto che a dicembre, quando ha guidato una spedizione, ci è voluto un giorno intero per circumnavigarlo tutto. È talmente vasto che «sembra proprio terraferma, è l’unico modo per descriverlo», ha detto Brearley al New York Times.Il distaccamento degli iceberg è un processo naturale molto comune e ben noto ai ricercatori, che indirettamente viene influenzato dal cambiamento climatico e dal riscaldamento delle acque. La ricerca si occupa molto dei movimenti degli iceberg, perché conoscerne dimensioni e caratteristiche è importante per prevedere come si potrebbero muovere e verso quale direzione, soprattutto per garantire la sicurezza delle rotte commerciali vicine all’Antartide.Tag: iceberg-pianetaMostra i commenti
Bagnino di 16 anni salva una bambina alla deriva in mareIncendio nella Rsa di Ponte Buggianese: 6 feriti
Incidente mortale a Locri sulla SS106: traffico bloccato
Aprilia, operazione dell'Antimafia: scattano 25 misure cautelariGenova, l'ex presidente del porto Signorini resta in carcere
Genova, l'ex presidente del porto Signorini resta in carcereBambina annega in piscina nel Milanese: morta dopo tre giorni di agonia
Incidente nel porto di Lavagna: è morta la donna che era sull'auto precipitata in mareIl maltempo ha le ore contate, in arrivo il caldo africano: le previsioni meteo
Usa 2024, Biden sul dibattito con Trump: "Ero stanco per i tanti viaggi"Sanremo 2020, Morgan assolto: "Non diffamò Bugo"Enorme voragine distrugge campo da calcio: telecamere riprendono il momento del crolloLorys Stival: il messaggio del papà in occasione del 18esimo compleanno
Ucraina, Orban a sorpresa a Kiev: il bilaterale con Zelensky
Schianto in auto a Viterbo: 5 ragazzi feriti
Allerta meteo per temporali domani 3 luglio: le Regioni coinvolteIl principe William compie 42 anni: la foto con i tre figli per il compleannoIncendio sui binari sulla tratta Firenze-Pisa: treni in ritardo e cancellazioniBimba ha un malore sull'autobus: salvata da un medico in pensione
Fasano, cade nel vano dell'ascensore: morta 25enneAprilia, operazione dell'Antimafia: scattano 25 misure cautelariRecord di incendi in Amazzonia: mai così tanti in 20 anniGrecia, fulmine cade in spiaggia e uccide una 13enne