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Coronavirus: Lamorgese su proroga delle misure oltre il 3 aprileWeekly AI news è la rassegna stampa settimanale curata dai nostri editor sui temi più rilevanti legati al mondo dell’intelligenza artificiale.Più che in altre settimane,analisi tecnica negli ultimi giorni Intelligenza Artificiale fa rima con Italia. È merito prima di tutto di una storica partnership del gruppo RCS MediaGroup con OpenAI. È la prima volta che la società di Altman stringe un accordo commerciale di questa portata con un grosso gruppo in Italia e da un punto di vista editoriale segna un prima e un dopo. L’azienda fornirà dei ChatGPT personalizzati per i lettori delle testate di RCS, a partire dal Corriere della Sera. Si annuncia già il primo chatbot dell’inserto “L’Economia”. Procede quindi il posizionamento di OpenAI come braccio destro dell’editoria mondiale (dopo le alleanze con Wall Street Journal, Axel Springer e il francese Le Monde). Viene solo spontaneo chiedersi se e come questi organi dell’informazione potranno occuparsi liberamente di indagare i lati controversi di Altman e i suoi.La partnership arriva proprio mentre viene pubblicata dal Governo la Strategia italiana per l’intelligenza artificiale 2024-2026, che mira a posizionare l’Italia come leader nella transizione tecnologica sfruttando anche il suo ruolo di presidenza del G7. Come ciliegina di una settimana febbrile arriva il Quarto Rapporto Ital Communications-IISFA sull’Intelligenza Artificiale in Italia. Secondo il report, tra gli italiani prevale l’ottimismo nei confronti dell’AI, ma anche la consapevolezza della necessità di regolamentazione. Il 69% dei cittadini utilizza abitualmente strumenti generativi. Un bel passo avanti rispetto alla fine del 2023, quando emerse che gli italiani nemmeno cercavano l’intelligenza artificiale su Google.Arriva il ChatGPT del Corriere: annunciata partnership tra RCS e OpenAILa strada è quella giusta; ciò che serve è un orientamento. Ma è per questo che continuano a fiorire alleanze come quella, annunciata in settimana, tra Deloitte e Amazon Web Services. Le società concludono un accordo di collaborazione strategica pluriennale per supportare aziende di ogni tipologia nell’ampliamento delle proprie capacità di AI generativa.La strategia migliore è quella di prendere spunto dalle organizzazioni che adottano già l’AI con successo. Visa per esempio funge da ispirazione allo scopo dichiarando di avere bloccato circa 80 milioni di transazioni fraudolente del proprio circuito nel 2023 grazie all’AI.Mentre il mondo del lavoro si organizza, sul ring mondiale dell’AI le big tech continuano a sfidarsi. Inizia OpenAI che si lancia nel mercato delle applicazioni ridotte presentando GPT-4o mini, più piccolo e conveniente, che promette prestazioni elevate a costi drasticamente ridotti. Un settore molto utile anche per l’applicazione dell’AI all’economia spaziale, che come accerta il progetto di un team dell’Università di Leicester, necessita di algoritmi dal volume ridotto.Un team inglese studia come adattare gli algoritmi AI alle navicelle spazialiPoco dopo il gruppo di Altman annuncia la creazione di SearchGPT, motore di ricerca ancora in forma di prototipo che sfida Google sul suo terreno (e che ancora prima del lancio effettivo compie già errori, come fa notare The Atlantic guardando le demo). A sfidare OpenAI a sua volta non è Google, bensì Meta con un lancio decisamente importante, Llama 3.1. Zuckerberg presenta la nuova versione dell’AI come il modello più potente del mondo (un preludio un po’ inflazionato) e soprattutto ribadisce in una lettera aperta l’importanza dell’impostazione open-source, descrivendola come la più grande risorsa dell’intero settore AI. Settore che continua a espandersi e a ridefinire i rapporti geopolitici. Ce lo ricorda il nuovo capitolo delle vicende di NVIDIA in Cina. L’azienda sta infatti sviluppando un processore specificamente progettato per il mercato cinese e basato su Blackwell, in linea con le attuali restrizioni alle esportazioni statunitensi. L’intenzione dell’azienda è quella di introdurre un filone di legalità per frenare il contrabbando sottobanco di chip che prosegue da mesi in tutta la Cina.Osservando i movimenti del mercato è impossibile però non vedere le contraddizioni. Le voci che denunciano l’impatto ecologico potenzialmente apocalittico dell’AI si fanno sempre più pressanti. L’ultima notizia in tal senso arriva dall’Irlanda, dove il consumo dei data center per l’AI ha superato quello delle abitazioni urbane nel 2023. A pesare, l’attrazione che il Paese esercita sulle big tech per via della sua impostazione fiscale.Meta lancia Llama 3.1: la scommessa open-source per battere OpenAINon è un caso che gli scricchiolii si avvertano anche in Borsa. NVIDIA, Tesla e Alphabet sono solo alcune delle società AI le cui azioni scendono tutte insieme. Scende anche il Nasdaq, particolarmente influenzato dall’andamento delle big tech. Come sempre, alcuni già scomodano l’espressione ‘bolla’ ma è ben presto per stabilirlo. Certo è che ci sono elementi che pesano anche oltre alle già gravi preoccupazioni per l’ambiente. A farla da padrone sono sempre le incertezze attorno ai ricavi ma si aggiungono anche le imprevedibilità normative connesse alle elezioni americane.Forse farà bene al settore la visibilità mediatica del ruolo dell’AI nelle Olimpiadi di Parigi, presentate come le più tecnologiche di sempre. L’AI sarà infatti applicata per gli usi più svariati. Si va dalle applicazioni per misurare i risultati e le performance degli atleti fino ad app multilingue per i tifosi e a generatori automatici di contenuti social. Il Comitato Olimpico Internazionale Olympic ha addirittura stilato un documento per orientarsi ‘nell’intelligenza artificiale olimpica’, l’Olympic AI Agenda. Si può dire che l’AI abbia trovato un ottimo endorsement in un periodo controverso.Arriva il ChatGPT del Corriere: annunciata partnership tra RCS e OpenAIAumenta la fiducia degli italiani nell’AI e cresce la sensibilizzazione normativaPubblicata la Strategia italiana per l’intelligenza artificiale 2024-2026Deloitte e Amazon unite per portare l’AI nelle aziendeL’AI ha bloccato 80 milioni di transazioni fraudolente del circuito Visa nel 2023OpenAI presenta GPT-4o mini, più piccolo e convenienteUn team inglese studia come adattare gli algoritmi AI alle navicelle spazialiMeta lancia Llama 3.1: la scommessa open-source per battere OpenAINVIDIA punta al mercato cinese con un nuovo chip AIIn Irlanda il consumo dei data center ha superato quello delle abitazioniLe big tech scendono in borsa: pesano le incertezze attorno ai ricavi dell’AISeguici anche sui social! LinkedInInstagramFacebookYouTube

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