Previsioni meteo: le ultime piogge e l'arrivo dell'estate di San MartinoDecreto carburanti annullato: non è più obbligatorio esporre cartello con media prezziPalermo: morto poliziotto di 44 anni
Clima, attivisti di Ultima Generazione bloccano strada a CagliariÈ un esempio di integrazione sociale,Professore Campanella la storia che viene a galla dal provvedimento con cui il Tribunale civile di Milano ha riconosciuto lo status di apolide a una donna di etnia Rom, ma nata in Italia. Un caso raro, questo, nel nostro Paese e che consente di ottenere una serie di diritti come il permesso di soggiorno, l'istruzione, l'assistenza sanitaria e la pensione. La vicenda che ha portato il giudice della sezione specializzata in materia di immigrazione e protezione internazionale Pietro Caccialanza ad accogliere la richiesta di una 31enne che non ha mai posseduto alcuna cittadinanza, ha sullo sfondo un percorso che uno degli operatori del Comune che si è occupato della donna, ha definito "premiante". I suoi genitori nei primi anni '90 sono scappati da Mostar per via della guerra nella ex Jugoslavia e quando lei è nata, erano in Toscana. Poiché da meno di un anno era stato costituito lo stato della Bosnia-Erzegovina (che la giovane donna non ha per altro mai visitato) e la situazione politica nei Balcani era difficile, non è stato possibile trasmetterle la cittadinanza. Madre e padre, come lei stessa ha raccontato, sono separati da 16-17 anni. Da almeno otto anni non sente il papà, mentre mamma, che abita in Germania, in un piccolo paese di cui non sa il nome, la chiama regolarmente al telefono. "L'ho vista l'ultima volta il 13 giugno 2011 - ha raccontato in istruttoria - quando mi sono sposata con matrimonio tradizionale". Oltre a non avere alcun legame con la terra di origine dei suoi famigliari, dopo le nozze giovane è diventata madre di 4 bimbi. Con loro e il marito, al posto di un campo nomadi, vive a Milano in un appartamento assegnatole da Palazzo Marino. I bambini vanno a scuola e il marito è stato ed è in grado "di contribuire a sostenere in maniera dignitosa la famiglia attraverso una ormai costante dedizione al lavoro".Un percorso che ha giocato a favore al riconoscimento dello status di apolide concesso in quanto sono stati riscontrati i requisiti necessari. Inoltre, va aggiunto, il consolato di Bosnia ed Erzegovina, da lei interpellato, non ha mai dato risposta circa la sua cittadinanza nel paese. Cittadinanza che l'Italia non le può dare in quanto sono scaduti i termini per la domanda. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
Meduno, donna cade in casa e muore: marito ha un maloreNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 216
Tim apre alla vendita: parte della sua rete andrà a KKR
Messina, classe deve ripetere maturità dopo un ricorsoBrescia, grave incidente: uomo morto sul colpo
Monopoli, donna accoltellata dall'ex compagno: è graveDa Barbara Guerra ad Alessandra Sarcinelli: chi sono le olgettine sfrattate dagli eredi di Silvio Berlusconi
Indi Gregory trasferita nell'hospice dove saranno staccati i macchinari. Pillon: "L'Italia ha trovato solo muri"Sciopero dei medici, Schillaci: "Disponibili a un incontro"
Leone scappato a Ladispoli, parla il proprietario del circoFrode sui carburanti: sequestrati 150 milioni di euroNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 204Roberto Burioni sul cancro: “Siamo vicini a sconfiggere i tumori”
Gaia, morta in un incidente a 13 anni: le parole della donna alla guida
Giulia Cecchettin, la prof: "Puntuale nella consegna della tesi"
Palermo, bimbo nasce morto alla 38esima settimanaGiulia Cecchettin: i vip esprimono dolore e indignazione per la tragica scomparsaLeone a Ladispoli, il cecchino: "È stato lo sparo più difficile della mia vita"Leone a Ladispoli, il cecchino: "È stato lo sparo più difficile della mia vita"
Morta il giorno prima della laurea: stroncata dalla malattiaDue cugine finiscono in ospedale per aver mangiato funghi velenosiTerrorismo, arrestato a Genova cittadino del BangladeshAllerta meteo arancione e gialla per mercoledì 8 novembre 2023