Anziano morto carbonizzato in casa ad AvellinoBari, violenza sessuale su 11enne: arrestato lo zioGuerra, Milano divisa dai cortei: chi sta sfilando
Precipitò dal balcone: un anno dopo arrestata la badanteVigili del fuoco al lavoro per un rogo. A fuoco un capannone di rifiuti in un'azienda sequestrata a Marcianise dalla magistratura - Ansa foto d'archivio COMMENTA E CONDIVIDI Crollo dei roghi nella Terra dei fuochi. Ben il 35% in meno in due anni. Lo segnala il Rapporto annuale 2021 dell’incaricato per il contrasto al fenomeno dei roghi di rifiuti nella regione Campania,Guglielmo il viceprefetto Filippo Romano. Lo scorso anno, secondo i dati dei Vigili del fuoco, i roghi di rifiuti sono stati 1.406 (1.114 in provincia di Napoli e 292 in quella di Caserta), mentre erano stati 2.041nel 2020 (1.532 nel Napoletano e 509 nel Casertano), e 2.220 nel 2019 (1.710 in provincia di Napoli e 510 in quella di Caserta). Tanti, certo, quasi quattro al giorno ma «una decisa inversione di tendenza», si legge nel Rapporto, sottolineando come «per la prima volta nell’ultimo decennio il numero dei roghi è sotto la soglia dei duemila eventi annui e con uno "scalino" del 35% in meno rispetto al trend consolidato degli anni precedenti». Inoltre, si legge ancora nel documento del commissario antiroghi, «è opportuno ricordare che nei primi anni "dieci" il numero di roghi di rifiuti superava i 4mila l’anno, e dal 2014 in poi si è andato stabilizzando intorno ai 2mila annui». Entrando nei particolari, il viceprefetto segnala che addirittura il mese di novembre 2021 è quello con meno incendi in tutto il decennio, e il secondo è dicembre. Inoltre, aggiunge, «negli ultimi mesi è fortemente diminuito il fenomeno degli incendi nei pressi dei campi rom, con ciò confermando l’efficacia delle attività finalizzate a migliorare il controllo e la prevenzione in quelle aree, tradizionalmente a forte rischio». Ricordiamo che, purtroppo, alcuni dei campi rom, soprattutto nella zona di Giugliano sono luogo di incendio di rifiuti per il recupero dei metalli, acquistati poi da compiacenti aziende locali. Luoghi di illegalità ma anche di degrado e rischi per la salute per chi vi vive. I controlli non hanno riguardato solo i roghi ma si sono concentrati su quello che sta a monte, in particolare sulle attività di trasporto abusivo e scarico di rifiuti, e le attività e le filiere produttive. Controlli che hanno prodotto «ingenti risultati» con «un rilevantissimo aumento, sulla media del biennio 2019-20, del numero di pattugliamenti (+13%), dei controlli e dei sequestri sulle aziende (rispettivamente + 65% e +57%) dei controlli sui veicoli (+706%) e sulle persone fisiche (+567%), nonché delle persone denunciate (+55%), di quelle sanzionate amministrativamente (+382%), del totale delle sanzioni amministrative (+71%)». Vediamo qualche dato. I pattugliamenti delle Forze dell’ordine e dei militari nelle due province sono passati da 17.168 del 2018 a 18.179 del 2020 e a 20.052 del 2021, le aziende controllate sono state 313 nel 2019, scese a 290 nel 2020 per il lockdown, cresciute a 489 nel 2021. Controlli che colpiscono a fondo. Così le aziende sequestrate per violazioni delle norme sui rifiuti sono passate da 171 a 108 e a 201. I veicoli sequestrati sono cresciuti da 573 del 2019 a 633 dello scorso anno. Quasi raddoppiate le persone denunciate che erano state 221 nel 2019 e sono arrivate a 433 nel 2020. A conferma che, purtroppo, esiste ancora un’illegalità diffusa nel settore dei rifiuti. E lo confermano anche i dati sulle persone sanzionate amministrativamente passate da 241 del 2019 a ben 916 dello scorso anno. Con sanzioni a persone fisiche e aziende arrivate a più di due milioni di euro (erano state 1,1 milioni nel 2019). «Gli ottimi risultati raggiunti – commenta il viceprefetto Romano – si devono soprattutto all’ulteriore rafforzamento delle attività di controllo e prevenzione: i pattugliamenti ordinari quotidiani, le oggi altrettanto quotidiane azioni coordinate di più forze in campo, e gli action day a cadenza settimanale con la partecipazione di tutte le Forze di polizia e degli altri organi specializzati che di volta in volta vi prendono, con il coordinamento tecnico delle due Questure di Napoli e Caserta».
Kata, scomparsa a Firenze: il padre della bambina accusato di borseggioAggressione a Giulia Cecchettin, spunta un altro testimone
Previsioni meteo: in Italia arriva la tempesta Domingos
Agrigento, morta neonata di due mesi: aperta un'inchiestaGiulia Cecchettin: lo straziante post di papà Gino
Lecce, minacce di morte a due magistrateViterbo, 22enne muore in pizzeria: ipotesi soffocamento
Lecce, a 9 anni fa il venditore ambulante: "Voglio solo essere un bambino"Saman, restituita la salma: ora si può celebrare il funerale
Scuole chiuse in Toscana sabato 4 novembre 2023 per allerta meteo, l’elenco dei comuniInfarto fatale in ambulatorio: 72enne morto durante un controllo di routineNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 210Giulia Cecchettin, la mappa della fuga di Filippo Turetta: da Fossò all'Austria
Giulia Cecchettin, parla un'amica: "Non abbiamo colto i segnali"
Palermo: morto poliziotto di 44 anni
Investito da un treno in stazione, muore un uomo di 32 anniMonopoli, donna accoltellata dall'ex compagno: è graveFlash mob per Giulia Cecchettin alla Statale di MilanoMorto Dionigi Donati, è stato il primo allenatore di El Shaarawy
Lecco, morto Ibrahim: il 13enne si era tuffato nel lago e non era più riemersoCaso Lollobrigida: "Piazzolla le concedeva i soldi solo per il dentista"Maltempo nel Bellunese, disperso un vigile del fuocoVolo sanitario d'urgenza da Lecce e Genova per un neonato in pericolo di vita