File not found
Guglielmo

Covid, USA: donna muore dopo il parto senza poter abbracciare il figlio

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 751Usa, morto agente ferito durante l'assalto al CongressoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 756

post image

Covid-19 Regno Unito: Johnson pensa a un lockdown più lungoIl Congresso Nazionale Forense di Lecce ha visto l’approvazione da parte della massima assise dell’Avvocatura di quattro mozioni proposte da A.N.F.,Campanella tre di queste riguardano le riforme in corso e indicano con chiarezza le linee generali di possibili interventi correttivi La chiusura del Congresso Nazionale Forense di Lecce consegna a tutta l’Avvocatura una nuova agenda di politica forense, in un momento storico in cui stanno prendendo corpo importanti riforme di sistema che interessano il mondo della giustizia e della professione. In questo contesto l’Associazione Nazionale Forense avverte la necessità di utilizzare al meglio i prossimi mesi, per dare forza alle sue idee e proposte. Proprio in questi giorni si stanno portando a compimento le riforme processuali e dell’ordinamento giudiziario. Sono stati approvati dal Consiglio dei Ministri i due decreti legislativi che attuano la delega sulla riforma del processo penale (conferita con legge 134/2021) e quella sulla riforma del processo civile (conferita con legge 206/2021). È ancora pendente, invece, la delega per la riforma dell’ordinamento giudiziario (conferita con legge 71/2022). Nei prossimi mesi, si aprirà uno spazio di confronto rispetto alla possibilità di apportare delle correzioni e modifiche alle due riforme dei codici di rito. Le stesse leggi di delegazione prevedono la possibilità di decreti correttivi da adottarsi entro due anni, inoltre siamo all’inizio di una nuova legislatura, a breve ci sarà un nuovo Governo ed un nuovo Ministro della Giustizia ed è difficile pensare che non si apra uno spazio di discussione sull’impianto delle riforme già approvate. Il Congresso Nazionale Forense di Lecce ha visto l’approvazione da parte della massima assise dell’Avvocatura di quattro mozioni proposte da A.N.F., tre di queste riguardano le riforme in corso e indicano con chiarezza le linee generali di possibili interventi correttivi. Ed è proprio a partire da queste mozioni congressuali che A.N.F. vuole far sentire la sua voce e formulare le sue proposte di dettaglio. riforma civile La riforma del diritto processuale civile presenta rilevanti criticità, dato che sembra perseguire le esigenze di efficienza e velocità del processo, a discapito della necessità di pieno dispiegamento del contraddittorio, effettiva ricerca della verità fattuale e massima correttezza delle decisioni giudiziali. A.N.F. ritiene che sia un errore operare un’ulteriore compressione dei termini difensivi delle parti ed aumentare sbarramenti e decadenze o esasperare i poteri di direzione del processo in capo al giudice. Non sono condivisibili e necessitano di essere riviste le norme che sposano un approccio punitivo nei confronti del cittadino che si rivolge al giudice per la tutela dei propri diritti, così come destano perplessità una serie di istituti che limitano il principio di libertà di forme o la libertà difensiva delle parti. A ciò si deve aggiungere che l’intervento riformatore si incentra ancora una volta sul rito e sulle regole processuali, mentre sarebbe necessario aumentare le risorse del sistema giustizia e incidere sull’organizzazione del lavoro negli uffici giudiziari. Rispetto alla riforma del processo penale A.N.F. ritiene che sia necessario introdurre dei correttivi che garantiscano che la trattazione degli atti di impugnazione (appello e ricorso per cassazione) avvenga con il contraddittorio orale e la presenza necessaria del difensore, e l’adozione di criteri trasparenti e predeterminati per legge, di rango primario, per la redazione dei progetti organizzativi delle Procure. La riforma dell’ordinamento giudiziario è un cantiere per larga parte ancora aperto ed in cui vi sono ampi spazi di manovra per sollecitare un’attuazione della delega che consenta all’Avvocatura una maggiore partecipazione all’attività organizzativa degli uffici giudiziari, dando seguito alle esperienze di buone prassi già esistenti in diverse Tribunali, con l’istituzione di cabine di regia per l’organizzazione dell’esercizio della giurisdizione con particolare riferimento alla gestione ed organizzazione degli Uffici del processo. Vi è poi il tema della riforma dell’ordinamento professionale forense, che l’Avvocatura aspetta da un decennio. riforma dell’ordinamento professionale Quando nel 2012 il Congresso Nazionale Forense di Bari prese in esame la proposta di riforma della legge professionale che era in discussione (e che è poi divenuta la legge 247/2012), l’Avvocatura chiese di approvare il testo di legge che era in discussione in Parlamento, essendo la legislatura quasi alla fine e non essendoci i tempi tecnici per delle ulteriori letture, ma allo stesso tempo chiese che fosse messa subito in cantiere una revisione di quella legge, che presentava una serie di gravi carenze. A distanza di molti anni nulla è stato fatto. A.N.F. ritiene che non sia più rinviabile una riforma complessiva dell’ordinamento professionale forense, in senso democratico e partecipativo, incentrata anzitutto su una ridefinizione della governance delle istituzioni forensi che passi dalla separazione dei poteri e delle funzioni giurisdizionali, regolamentari e amministrative, attualmente tutti in capo ad un unico organo nazionale, che garantisca forme di rappresentanza politica dell’avvocatura condivise e valorizzi la partecipazione delle associazioni forensi maggiormente rappresentative alla vita politica delle istituzioni forensi. Allo stesso modo è necessario intervenire sul percorso di accesso alla professione, sulle forme di esercizio della professione, sulla tutela degli avvocati collaboratori. Nel Congresso Nazionale Forense di Lecce si è stabilito di convocare una sessione ulteriore di lavoro che si terrà nell’autunno 2023, nella quale (finalmente) si parlerà di riforma dell’ordinamento professionale. A.N.F. ha presentato una propria proposta al Congresso e vuole lavorare in questo anno per presentare le sue proposte anche nella sessione ulteriore. Va inoltre ricordato che il Congresso di Lecce ha visto anche un rafforzamento della presenza di A.N.F. nell’Organismo Congressuale Forense, il che le consentirà di partecipare in modo ancor più incisivo al percorso pre-congressuale della sessione ulteriore e portare il suo contributo nella elaborazione condivisa della riforma ordinamentale. A.N.F. esce, quindi, dal 35° Congresso Nazionale con nuove responsabilità per il futuro e con un’agenda che guarda alle riforme in atto e alla sessione ulteriore, senza dimenticare altri temi costituivi dell’identità di A.N.F. quali la formazione e la previdenza forense. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiampaolo Di Marco

Lite in famiglia, marito uccide 3 poliziotti e fuggeUSA, va al lavoro con febbre e tosse: scoppia doppio focolaio

Brexit, raggiunta intesa tra Spagna e Regno Unito

Covid, Merkel: "Farò il vaccino, negazionisti sono un cancro"Donald Trump lascia la Casa Bianca diretto verso Mar-a-Lago

Londra, matrimonio in una scuola per aggirare norme anti CovidEdith Blais: "Mi sono convertita all'Islam percé dovevo salvarmi"

USA: che cos'è la valigetta nucleare del presidente

Rave party a Barcellona: centinaia di persone senza mascherinaZone rosso scuro: cosa sono e come potrebbero funzionare

Ryan Reynold
Camerun, scontro tra bus e camion: 38 le vittimeDonna violentata e uccisa a Santo Domingo: trovata in un frigoOspedali senza ossigeno in Brasile: l'allarme dei medici di Manaus

ETF

  1. avatarForeign fighter italiano arrestato in TurchiaBlackRock

    Mare di Barents, naufragio di un peschereccio: 17 dispersiGiappone, scoperta una nuova variante di CovidMadre uccide il figlio autistico: soffocato con pezzi di spugnaVaccino Covid, rabbiano israeliano: "Fa diventare omosessuale"

    1. Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 771

      1. avatarRissa in una sauna, morte sette persone in CinaGuglielmo

        Melania Trump: nessun ringraziamento a personale Casa Bianca

  2. avatarIl professore inglese che distribuisce cibo e computer ai bambiniinvestimenti

    Covid in Cina, a Pechino 500mila persone tornano in lockdownVariante inglese, per l'Oms sarebbe più trasmissibile dai giovaniCovid, coppia muore negli Usa: contagiati da un taglio di capelliNuovi casi di coronavirus a Pechino, torna il lockdown

  3. avatarOms: "Variante inglese del Covid-19 non è fuori controllo"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Scorpione punge passeggero in aereo: atterraggio d'emergenzaFesta di Capodanno in una Chiesa: alcol, droga e nessuna misura anti-CovidRussia, uccide il figlio con una padellata e lo fa a pezziCoronavirus in Antartide, contagiati 36 militari

Medico: "No-vax? Le loro opinioni sul vaccino non valgono"

Mare di Barents, naufragio di un peschereccio: 17 dispersiIl governo di Mark Rutte si dimette per uno scandalo sui sussidi*