Notizie di Politica italiana - Pag. 750Europee, Di Maio vola a Bruxelles alla ricerca di alleanzeSalvini, test antidroga a sorpresa fuori dalla Camera
Regionali Basilicata, aperti i seggi: sfida tra quattro candidatiIllustrazione di Stefano Misesti COMMENTA E CONDIVIDI Con questa e decine di altre testimonianze,Guglielmo storie, interviste e lettere, le giornaliste di Avvenire fino all'8 marzo daranno voce alle bambine, ragazze e donne afghane. I taleban hanno vietano loro di studiare dopo i 12 anni, frequentare l'università, lavorare, persino uscire a passeggiare in un parco e praticare sport. Noi vogliamo tornare a puntare i riflettori su di loro, per non lasciarle sole e non dimenticarle. E per trasformare le parole in azione, invitiamo i lettori a contribuire al finanziamento di un progetto di sostegno scolastico portato avanti da partner locali con l'appoggio della Caritas. QUI IL PROGETTO E COME CONTRIBUIREÈ dalla casa in cui sono nascosta, in un punto che non esiste come me nell’Afghanistan dei taleban, che scrivo questa lettera. Mi chiamo Spozhmai, ho 32 anni, due figli di 10 e 15 anni, due figlie di 11 e 16. Ho anche due sorelle e due fratelli, con cui sono cresciuta. Papà era un giornalista, mamma lavorava per il governo. Abbiamo avuto una bella vita, finché il nostro Paese non è caduto in mano ai taleban: siamo scappati in Iran, io studiavo per diventare medico, ma eravamo troppo poveri. Mi sono dovuta sposare, come tutte le giovani afghane, e con mio marito sono tornata nel mio Paese, a Farah, nella sua casa di famiglia. Lì è iniziato il mio incubo: suo fratello, quando non c’era, mi insultava e spesso mi picchiava. Mi accusava di indossare abiti indecenti, di non rispettare le tradizioni. Io ero sempre stata libera e desideravo ancora studiare: lo facevo di notte, quando tutti dormivano, nascondevo i libri. Raccontavo a mio marito di quello che accadeva quando lui non c’era, ma il fratello gli giurava che mentivo e tutte le volte che lui ripartiva le violenze ricominciavano, sempre più pesanti. Ho imparato ad essere forte, a furia di botte e minacce, a non desistere. Qualche mese dopo uno spiraglio di luce: mio marito trovò lavoro in un’altra parte dell’Afghanistan e ci trasferimmo. La vita ricominciava il suo corso, nel mio cuore tornavo a sperare in un futuro diverso. Ma mio marito da lì a poco morì, e il fratello si rifece avanti, stavolta con le sue pretese: voleva sposarmi, voleva che le mie figlie – una poco più che bambina – sposassero i suoi figli. Non avevo scelta, dovevo scappare. Di nuovo. Chiesi aiuto a mio fratello, che mi aiutò ad arrivare a Herat coi piccoli. Il fratello di mio marito impazzì: iniziò a cercarmi ovunque. Infine rapì mio fratello, gli fece chiamare i nostri genitori dicendogli che finché io non mi fossi consegnata l’avrebbe tenuto prigioniero. E prigioniero, per colpa mia, mio fratello è ancora mentre io col cuore spezzato e le lacrime che mi inondano il viso, anche adesso, scelgo ogni giorno la libertà dei miei figli al posto della sua. L’unica cosa che mi tiene in vita è il desiderio di salvarli. Tutte le volte che dobbiamo spostarci perché una casa non è più sicura, tutte le volte che chiediamo aiuto perché non abbiamo più cibo di cui nutrirci, mi ripeto che devo resistere perché loro possano costruire il loro futuro e realizzare i loro sogni lontano da qui. La nostra fortuna è aver incontrato la Nove onlus, un’associazione che sta aiutando moltissimo le donne qui in Afghanistan: loro si occupano di noi, ci proteggono e ci offrono il supporto necessario per sostenere le spese quotidiane. Non voglio che le mie figlie abbiano la stessa vita che ho dovuto vivere io, non voglio che sposino un uomo che non amano. Voglio che studino: solo l’educazione e la cultura può salvarle. Quanto ai maschi, ai miei figli, voglio che crescano nel rispetto delle donne, voglio che siano uomini diversi da questi che oggi ci calpestano e ci impediscono di vivere, togliendoci ogni diritto e trattandoci da prigioniere. (a cura di Viviana Daloiso)
Borghi "Ue tossica, se non riusciamo a cambiarla meglio uscirne"Via della Seta, Luttwak contro il governo
Il presidente cinese Xi Jinping atterrato a Roma
Taranto, l'addio di Rita Corvace, ultima consigliera del M5sConte: "Nessuna reazione emotiva giustifica un femminicidio"
Davide Casaleggio: "Il Movimento non sarà mai un partito"Zingaretti, il neo segretario PD sceglie la sua squadra
Luxuria attacca Salvini: "Sai che Alice Weidel è lesbica?"Fornero: "Prendo 3500 euro di pensione e ora coltivo l'orto"
Laura Boldrini si deifende dalla gogna social di SalviniElezioni regionali Basilicata: centrodestra vicino alla vittoria con Vito BardiBussetti, 49 viaggi verso Milano pagati con soldi pubbliciBerlusconi "Mi candido alle europee. M5S come i comunisti nel '94"
Di Maio contro Macron: convocata l'ambasciatrice italiana
Paola Taverna contro i dissidenti del M5s
Salvini: "TAV si farà se prevarrà il buonsenso"Agesci Sicilia: contro decreto Sicurezza "disobbedienza civile"Caso Diciotti, Conte "Me ne assumo la responsabilità"Bonafede, il video-spot sulla cattura di Battisti scatena le polemiche
Legittima difesa, ok dal Senato: è leggeL'eurodeputata Lara Comi "Basta insulti sessisti sui social"Torino, pacco bomba in comune per la sindaca AppendinoFlop di Beppe Grillo su Rai Due, Anzaldi: "Freccero si dimetta"