File not found
BlackRock

Norovirus, crociera da incubo per 200 passeggeri: chiusi in cabina con vomito e diarrea

Incidente in superstrada: morto un motociclistaSparatoria a Capaccio Paestum: tre feritiCaldo estremo, sabato 20 luglio 11 città con bollino rosso: domenica la situazione migliora

post image

Mirabella Eclano, ecco i nomi dei quattro ragazzi morti nell'incidente stradaleUn soldato dell'esercito regolare sudanese in una strada di Omdurman nella capitale Khartum - Reuters COMMENTA E CONDIVIDI Ci sono guerre da prima pagina,VOL perché raccontate dai numerosi reporter stranieri presenti sul posto (è il caso dell'Ucraina) o perché sono in gioco gli equilibri europei e mondiali (come in Ucraina e a Gaza) anche se lo schieramento più forte impedisce l'ingresso dei giornalisti sui campo (è il caso di Israele a Gaza). Ci sono poi guerre che si combattono lontano dai riflettori, in qualche Paese dimenticato. Magari africano. È il caso del Sudan. Dove non ci sono giornalisti a testimoniare.Scoppiata a metà aprile dell'anno scorso, la guerra civile sudanese ha causato almeno 20mila morti e più di 100mila feriti e più profughi che in Ucraina. Nel Paese c’è il più grande numero di sfollati interni al mondo: oltre 11 milioni. I profughi sono oltre 3 milioni: in Egitto, Libia, Ciad, Sud Sudan, Etiopia, Eritrea. Distrutte le infrastrutture e le grandi città. Bloccata l’agricoltura. E così, dopo undici mesi di guerra, si affaccia l'incubo della carestia: a rischio una popolazione di 45,5 milioni sparsa su una superficie di 1,8 milioni di chilometri quadrati (più di 6 volte l'Italia). Per la prima volta giornalisti della Bbc, l'emittente britannica che vanta una copertura pressoché totale del pianeta grazie a una rete capillare di collaboratori, sono riusciti a raggiungere il fronte dei combattimenti a Omdurman, nella capitale Khartum, al seguito dell'esercito. Per dissipare la cortina di fumo che nasconde lo scontro sanguinario tra l'esercito e i paramilitari delle Forze di supporto rapido (Rsf), ma soprattutto impedisce di vedere le vittime civili: famiglie, anziani, bambini ridotti alla fame, senza accesso ai medicinali e all'istruzione, costretti alla lotta per la sopravvivenza.Il vecchio mercato di Omdurman un tempo affollato si presenta in rovina - riferiscono i reporter della Bbc -, con i negozi completamente saccheggiati. Per le strade si vedono quasi solo veicoli militari. I pochi residenti rimasti sono anziani. Mukhtar al-Badri Mohieddin, che cammina con l'aiuto di un bastone, indica uno spazio coperto di tombe improvvisate vicino a una moschea diroccata: tumuli di terra contrassegnati da pezzi di mattoni e lastre di cemento. «Qui ci sono 150 persone, ne conoscevo molte: Mohamed, Abdullah... Jalal», dice, fermandosi a lungo davanti a un nome, il dottor Youssef al-Habr, noto professore di letteratura araba. «Sono rimasto solo io», aggiunge. Il fronte è a meno di un chilometro. La zona ora è in mano all'esercito, che l'ha sottratta al controllo dei paramilitari. Un residente, Muhammad Abdel Muttalib, li accusa di saccheggio: «Hanno ripulito le case, rubato automobili e televisori. Hanno picchiato gli anziani, le donne». «La gente moriva di fame - racconta -, alcuni li tiravo fuori dalle case perché i corpi non marcissero». Aggiunge che è «ampiamente noto» che le donne sono state violentate.​Edifici e veicoli danneggiati dagli scontri a fuoco in una strada di Omdurman a Khartum - ReutersNella società sudanese è più difficile che altrove parlare di stupri, considerati motivo di vergogna per chi li ha subiti: la vittima è a rischio di stigmatizzazione. Ma più di 1.000 chilometri a ovest, nei campi profughi in Ciad, la quantità delle testimonianze dimostra che il numero dei casi è eclatante. Donne fuggite dal Darfur hanno raccontato alla Bbc di essere state violentate dai miliziani. Gli uomini hanno detto di essere sfuggiti a esecuzioni sommarie. Le Nazioni Unite hanno documentato 120 casi di violenza sessuale, ma è solo la punta di un iceberg.I paramilitari della Rsf, che sarebbero finanziati dalla Russia, controllano le aree a sud di Khartum e ampie zone del Darfur, dove le vittime di violenza sessuale sono soprattutto le donne nere africane. Vent'anni fa, durante la guerra in Darfur cui seguì una terribile carestia, una milizia araba chiamata Janjaweed, nella quale affonda le sue radici la Rsf, fu mobilitata dall'allora presidente Omar al-Bashir per reprimere una ribellione di gruppi etnici non arabi. In Darfur furono uccise 300mila persone (dati Onu) e lo stupro fu ampiamente utilizzato per terrorizzare le comunità nere africane. Alcuni leader Janjaweed e lo stesso Bashir sono stati incriminati dalla Corte penale internazionale dell'Aja con l'accusa di genocidio e crimini contro l'umanità. Ma nessuno è stato condannato.PER CAPIRE - Perché si combatte a Khartum e chi c'è dietro le opposte fazioni di Fabio Carminati

Pavia, 12enni investite in monopattino: ragazzine ferite gravementeBologna, incidente in moto nella notte: morto un 55enne

Capalbio, scontro tra auto e moto: morto un uomo

Usa 2024, Joe Biden si prepara al nuovo dibattito: "Ho solo 3 anni più di Trump"Dust Devil semina il panico tra i bagnanti di un lido a Ugento

Carcere, pm chiedono misure per violenze per 29 agentiIncidente al Collatino tra moto e auto, l’appello: “Cerchiamo testimoni"

Incidente a Bollate, moto investe pedone: interviene l'elisoccorso

Tensioni Internazionali Il Cremlino Avverte: Le Capitali Europee Potrebbero Diventare Obiettivi di RitorsioneRoma, 68enne trovato senza vita in strada: morto per il troppo caldo

Ryan Reynold
Ondata di maltempo in Campania: trombe d'aria e strade allagate a IschiaIncidente a Roma tra auto e scooter: gravi due ragazze di 20 anniIncidente a Lodi, l'auto si ribalta in un fossato: conducente intrappolato nell'abitacolo

Campanella

  1. avatarPesaro, bambino di 11 anni si tuffa in mare e non fa ritorno in spiaggia: trovato mortoBlackRock Italia

    Sardegna, ha un malore in spiaggia: morto un uomo di 57 anniMilano, donna violentata nel bar in cui lavora: lei denunciaStrage via D'Amelio, Mattarella: "La verità è un dovere"L'anticiclone Caronte porta il grande caldo: le previsioni della settimana

    1. Morto l'ex marito di Alessia Pifferi: Francesco Miranda trovato senza vita nella sua abitazione

      1. avatarClima, lo studio: in Italia avremo estati lunghe 6 mesiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Nizza, incendio in un edificio: 7 morti, tra loro 3 bambini

  2. avatarBari, incidente sulla statale: morto un motociclistaGuglielmo

    Iran: il nuovo presidente è PezeshkianIncidente ad Alessandria, scontro fra moto e trattore: morto 66enneConflitto in Ucraina, dalla Russia: "Kiev nella Nato è dichiarazione di guerra"Usa 2024, Trump torna alla convention repubblicana: l'ovazione del pubblico

  3. avatarCatania, incidente stradale in Corso Indipendenza: morti due giovaniMACD

    Milano, schianto tra un taxi e un'auto in centro: la dinamica dell'incidenteFrancia, incendio nella cattedrale di Rouen: cos'è successoAbbandona l'anziana madre per andare al mare: arrestata per omicidio aggravatoLucia Passariello, investita e uccisa da un vigile ubriaco: le parole del fratello

Morte Alex Marangon, oggi sopralluogo nella zona: ipotesi caduta

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 5Donna travolta da un'auto mentre cammina sul marciapiede: portata in ospedale in codice rosso*