File not found
Campanella

Padova, autobus con studenti a bordo va a fuoco

Morto Gianni Vattimo: il filosofo aveva 87 anniArrestato uomo che ha ucciso la madre a Primavalle e che ha nascosto il corpo nell'armadioMatteo Tasca stava lavorando sul tetto di una casa quando ha avvertito un improvviso malessere

post image

Abuso di potere, minacce e arresti illegali: indagati 9 poliziotti a PiacenzaTrento è in finale di Champions maschile,investimenti in quella femminile avremo addirittura un derby tra Conegliano e la Milano di Paola Egonu. Gli scudetti possono finire altrove, ulteriore prova di una qualità diffusa. I tesserati aumentano, l’interazione social supera quella del basket e quasi eguaglia il calcio. Al boom mancano due cose: creare valore economico e finalmente una vittoria ai GiochiPallavolo nostra che sei nei cieli. E nei palazzetti, nelle scuole, sui social, in tv. Lo sport per tutti. Ma degli italiani più di tutti. Ad Antalya, Turchia, il prossimo 5 maggio Paola Egonu giocherà la sua quinta finale consecutiva di Champions League. Un evento cosmico, perché l’azzurra può mettersi in tasca il quarto titolo con quattro squadre diverse. Non ci si è però concentrati abbastanza sul resto, non esattamente un contorno.La finale femminile sarà tutta italiana: Milano contro Conegliano, il club che più di tutti è cresciuto nel corso degli ultimi anni (l’Allianz Vero Volley) contro quello che da anni vince quasi tutto (l’Imoco). Alessandra Marzari, presidente della squadra milanese, ha detto la prima bugia bianca: «Ci godiamo il momento con serenità». Ma la verità è che ci aspetta un grande show al pepe, con battute e schiacciate da orbi.Non sarà da meno la finale maschile. Con Trento, altra big del made in Italy, che affronterà la squadra di Jastrzêbie-Zdrój, cittadina polacca al confine con la Repubblica Ceca. L’attesa è altissima, al PalaTrento hanno pure allestito un maxischermo. Il solco dell’Europa pallavolistica è insomma tracciato dall’italcompetenza, non ce n’è per nessuno. Alessandro Michieletto - Foto ANSAGli scudettiNel frattempo, in Italia, la lotta per lo scudetto trova i suoi interpreti, le sue leggende, i suoi eroi, differenti dai protagonisti di coppa, a dimostrazione di come la varietà permetta a questo sport di essere un’eccellenza totale per il nostro Paese. In campo maschile è un affare tra Monza e Perugia, mentre per le donne è Scandicci a provare a scalfire Conegliano. Protagonista soprattutto lei: Ekaterina Antropova, 21 anni, che ha scelto l’azzurro e di dire sempre tutta la verità. «Io ed Egonu? Non è necessario essere amiche in una squadra, l’importante è lavorare per il bene comune». FattiVita di Ekaterina. La ragazza russa che schiaccia per l’ItaliaLa forza del movimentoA meno di cento giorni dall’Olimpiade di Parigi anche questi sono segni. Divini o no, lo vedremo. In ballo c’è il tanto agognato oro, mai vinto da una delle nostre nazionali. Intanto ci godiamo la potenza di fuoco dei club. Ma cosa renda davvero speciale la pallavolo nostrana nessuno ancora lo ha capito veramente. È un mix di progettazione e di bellezza, un percorso cominciato negli anni Cinquanta e ampliatosi con costanza nel corso degli anni, fino a oggi. Per Massimo Righi, presidente della Lega Serie A, il punto è che «siamo uno sport bello, con proprietà forti. L’obiettivo è formare società e non squadre. Abbiamo la lega più importante del mondo e questo aiuta a tenere alto il livello dello spettacolo».Una miscela di fattori che è diventata propulsiva rispetto ai tesseramenti registrati dalla Federvolley: le pallavoliste e i pallavolisti in Italia superano quota trecentomila. Nel 2023 i tesserati erano 288.572, quindi lo scarto positivo in dodici mesi è di oltre 25.000 tesseramenti. Nel 2019, prima della lunga fase Covid, i praticanti erano a quota 322.378 (dati Coni), e scesero poi nei due anni successivi durante il letargo dovuto alla pandemia. Paola Egonu - Foto EPALa base è ampia, il vertice della piramide eccellente. Quello che manca, aggiunge ancora Righi, «è il riconoscimento e lo status di sport valoriale. Non a livello etico, intendiamoci, ma economico. Negli altri sport importanti le migliori leghe del mondo hanno valori giganteschi. Qui non è percepito come uno sport che può generare flussi economici importanti. Ci stiamo lavorando. Vogliamo far crescere il valore della pallavolo per avere più risorse. Anche per generare nuovi progetti per tutti».Eppure l’interesse non manca mai. Le finali scudetto italiane, per esempio, vengono trasmesse in tutto il mondo (emittenti anche in Giappone, Sud America e Caraibi), e i numeri sui social sono al top. Da anni il volley femminile ha percentuali altissime di interazione: dal 2020 il rapporto medio di interazione tra follower e post è dell’1,45 per cento, molto vicino a quello del calcio (1,47 per cento) e più alto rispetto al basket.La circolazione dei saperiAnche a livello politico «abbiamo un ruolo importante, con una grande capacità gestionale, realtà super professionali e una filiera organizzativa importante», dice Righi. Vige un principio metadiscorsivo che ha preso corpo anche (ma non solo) con l’Osservatorio permanente sulla pallavolo della Federazione e con pubblicazioni che parlano del sé volleistico: “Miracolo Volley” (2018), “Il Campionato più bello del Mondo: un’analisi statistica della Superlega 2018-19” (2022) e “Il volley Azzurro sul tetto del mondo” (2023).Ma quello della pallavolo è tutt’altro che un mondo chiuso. Le competenze circolano, come nella scienza. All’ultimo Europeo c’erano otto allenatori italiani su altrettante panchine. E di coach, tattici e manager nostrani se ne trovano in lungo e in largo. Il fatturato della Serie A di volley raggiunge però quota 90 milioni di euro, una lega come l’Nba l’anno scorso ha raggiunto i 10 miliardi di dollari. E miliardi fatturano il cricket in India o l’hockey negli Usa. Il paradosso della pallavolo italiana sta lì: un mare di praticanti e tesserati, successi in campo nazionale e internazionale (il volley maschile ha portato a casa 19 Champions League, quello femminile 17), ma una capacità limitata di produrre valore. Un problema comune ad altri campionati di livello assoluto (la Polonia e la Turchia su tutti) e che la politica del volley sta cercando di risolvere. Julio Velasco - Foto EPAIl traino e le nazionaliSilvano Prandi, 76 anni, il Professore, l’uomo che per primo portò all’Italia una Champions del volley (nel 1980, con Torino) e la prima medaglia olimpica (bronzo, 1984), entrato nella Hall of Fame internazionale, da dieci anni allena in Francia. Sostiene che «manca un traino mondiale». Ma ci stiamo arrivando: «C’è un grande fermento, negli Usa stanno nascendo leghe professionistiche, molti ci andranno, e questo aiuterà».Dentro a questa cornice si collocano le nazionali: quelle giovanili (che hanno vinto di tutto e in tutte le categorie) e quelle maggiori, la maschile di Fefé De Giorgi e la femminile di Julio Velasco. Prandi non ha dubbi: «Le nostre squadre saranno protagoniste a Parigi 2024». Il tarlo è però sempre lo stesso: l’oro olimpico. Se la squadra maschile (campione del mondo e vice campione d’Europa in carica) vi si è avvicinata tante volte (2ª ad Atene 2004 e a Rio 2016), per la femminile sarà un’occasione eccezionale. Mai andate oltre il quinto posto nella loro storia, le azzurre sentono che questa può essere la volta buona.Le componenti ci sono tutte. È la Velasco band, tra Egonu e Antropova, tra Orro («A Parigi per una medaglia, l’Italia è stata costruita per vincere») e Sylla, un gruppo eterogeneo da cui tutti si aspettano un exploit anche per via del grande maestro seduto in panchina. Per una vita Velasco ha inseguito l’eldorado olimpico con i maschi, e adesso potrebbe raggiungerlo con le donne. Paradossi dello sport.«Julio sarà un valore aggiunto», dice ancora Prandi, «ma quella dell’oro olimpico non è un’ossessione, la pallavolo italiana ha un suo sviluppo indipendentemente da questo. Manca, è vero. Ma è più un dato statistico. Non condiziona la crescita del movimento». D’altra parte la pallavolo non si progetta a tavolino: si fa, un po’ come la poesia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGIORGIO BURREDDUGiornalista e autore. Cresciuto a Bergamo, diventato adulto a Roma, laureato al Dams di Bologna. Ha scritto una decina di libri, l’ultimo per Rizzoli.

Ferrara, incidente frontale tra auto e furgone: 87enne ferito gravementeMonza, confessa falso omicidio su scheda elettorale: denunciato per autocalunnia

Brindisi: corpo carbonizzato di un'anziana trovato in casa

Massimo Moratti ricoverato in ospedale: è stato operato al cuoreUccisa a Rimini, dopo l'omicidio il killer chiama la sorella della vittima: "Tocca a te"

L'autunno sta per arrivare? Ecco le previsioni per i prossimi giorniMatteo Messina Denaro è morto: il boss di Cosa Nostra aveva 61 anni

Getta liquido infiammabile sulla moglie: entrambi in gravi condizioni

Napoli, maestra picchiata a Fuorigrotta dai genitori di un alunnoPordenone, esplode in casa ordigno bellico trovato dal nonno: muore bimbo di 10 anni

Ryan Reynold
Matteo Messina Denaro è morto: il boss di Cosa Nostra aveva 61 anniMolise, sentenza storica: riconosciuta donna anche senza operazione cambio sessoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 261

Economista Italiano

  1. avatarNapoli, blitz anti droga: 31 arrestiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Corte d'Assise di Milano, Alessia Pifferi: "Se Diana è morta non è colpa mia"Filmò un uomo avvolto dalle fiamme: accusato di omissione di soccorsoMilano, ciclista investita da un'auto: ricoverata d'urgenzaTerremoto in Emilia Romagna, scossa di magnitudo 2.8 a Marina Romea

      1. avatarEmergenza migranti in Calabria: soccorse 46 persone in stato di ipotermiaBlackRock

        Uomo accoltella il figlio che stava proteggendo la madre con il suo corpo

  2. avatarAlessia Pifferi aggredita da altre detenute in carcereanalisi tecnica

    Violenza sulle donne, il Consiglio d'Europa: "In Italia dati preoccupanti"Lula, omicidio alla festa di paese: sospettato si consegnaFarra di Soligo, auto finisce fuori strada: 46enne morto nello schiantoBrescia, scontro tra auto e moto: Luca Colosio muore a 28 anni in incidente stradale

    ETF
  3. avatarIncidente a Mestre, neonato sopravvissuto per miracolotrading a breve termine

    Uccide moglie malata, rifiuta i domiciliari: "Giusto il carcere, non volevo soffrisse"Chi è Martino Benzi: l'uomo che ha ucciso moglie, figlio e suocera per poi suicidarsiSelfie con i cadaveri riesumati, operaio accusato di vilipendioVolo Dubai-Milano: mamma partorisce in aereo

    VOL

Avete queste monete da 1 euro? Possono valere fino a mille euro

Ariano Irpino: giovane suicida trovato morto in casaGiovedì 5 ottobre: la giornata mondiale degli insegnanti*