Utile da primato per la Banca Cantonale Grigione, il presidente se ne vaL'Ucraina vuole comandare sciami di droni con l'AI | Wired ItaliaL'integrazione delle melanzane - Il Post
Le homepage internazionali sul ritiro di Biden - Il PostDa sinistra: suor Mary Carmen,Campanella suor Mary Veronica e suor Mary Angelina durante la preghiera in cappella #SistersProject CHIESA #SistersProject Kenya suore ordini religiosi solidarietà Kenya, religiose ipovedenti portano la loro testimonianza al popolo di Dio Le Suore Sacramentine sono una comunità di religiose ipovedenti. Non hanno la vista, ma sono impegnate attivamente per la gloria di Dio e il bene dell'umanità. Si dedicano a catechismo, agricoltura, allevamento di pollame, visitano e danno supporto alle persone, realizzano rosari e lavori a maglia. “Ho bisogno di opportunità, non di compassione”, dice suor Mary Veronica Suor Michelle Njeri, OSF La famiglia di don Orione comprende i Figli della Divina Provvidenza e le Piccole Suore Missionarie della Carità. Tuttavia, meno noto è che all'interno della stessa famiglia esiste una comunità di Suore Sacramentine, i cui membri sono religiose non vedenti. Le Suore Sacramentine trascorrono gran parte della loro giornata nell'adorazione del Santissimo Sacramento, ma svolgono anche un apostolato nella loro comunità locale. L'istituto è stato fondato in Italia da san Luigi Orione, un sacerdote comunemente conosciuto come don Orione. In Kenya, la comunità delle Suore Sacramentine conta quattro membri: suor Mary Carmen, suor Mary Angelina, suor Mary Rachael e suor Mary Veronica. Apostolato e preghiera Suor Mary Veronica ha sempre desiderato essere una religiosa, ma ha faticato a trovare una congregazione che la accettasse a causa della sua disabilità visiva. Nel 1981 una consorella della Consolata l'ha indirizzata per la prima volta alle Suore Sacramentine, dove è rimasta fino ad oggi. “Questa congregazione di suore ipovedenti è unica nel suo genere ed è l'unica in Kenya”, ha detto suor Mary Veronica. “Il nostro fondatore, don Orione, era una persona caritatevole e ci ha chiesto di essere madri e sorelle dei poveri. Offriamo la nostra mancanza di vista a Dio per i fratelli e le sorelle che non conoscono la verità, affinché possano sperimentare Dio, la luce del mondo”. Suor Mary Veronica durante la preghiera mattutina in braille Pur essendo ipovedenti, le Suore Sacramentine sono contemplative e allo stesso tempo molto attive. Insegnano catechismo nella loro parrocchia, visitano le persone nel villaggio vicino e offrono il loro aiuto anche online. “Nel nostro carisma di Suore Sacramentine, adoriamo Gesù nel Santissimo Sacramento e parliamo a Gesù dell'umanità. Incontriamo le persone e parliamo loro dell'amore di Dio. Portiamo le anime a Gesù e Gesù alle anime”, afferma la religiosa. Le suore fanno l'Adorazione a turno e si impegnano in altri compiti comunitari come l'agricoltura, l'allevamento di pollame, la realizzazione di rosari e il lavoro a maglia come attività generatrici di reddito per la loro sostenibilità. “Ci uniamo alla congregazione per dare e ricevere; non ci uniamo per essere aiutate. Cerchiamo di essere autonome in tutto ciò che facciamo”, dice suor Mary Veronica, aggiungendo: “Ho bisogno di opportunità, non di compassione”. Suor Mary Carmen e suor Mary Angelina lavorano all'uncinetto Suor Mary Angelina dà da mangiare alle galline Le sfide della comunità Acquistare libri scritti in braille non è facile per le suore ipovedenti. Per molti anni hanno importato libri spirituali in braille dall'estero. Con l'aumento delle tariffe di importazione, le suore non possono più ricevere i libri come facevano in passato. Tuttavia, le suore riconoscono che le sfide le rendono complete. “Affrontiamo le sfide con gioia, l'essere ipovedenti non ci toglie i talenti e le capacità”, commenta suor Mary Rachael. Suor Mary Rachel mostra una sciarpa da lei realizzata Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti #SistersProject Kenya suore ordini religiosi solidarietà 06 agosto 2024, 10:07 Invia Stampa Articoli Correlati Leggi Tutto >
Digital services act: quanto ci costa tenere sotto controllo le grandi piattaforme online? | Wired ItaliaLe prime pagine internazionali sul ritiro di Biden - Il Post
Crowdstrike, come il bug ha mandato in tilt i computer di mezzo mondo | Wired Italia
Torna a Lugano l'ITF MastersHamas, tre nomi in ballo per la successione di Haniyeh: chi sono e i rischi per il Medio Oriente – Il Tempo
Arriva Radim Zohorna, se ne va Arttu RuotsalainenEserciti, i 15 più potenti al mondo | Wired Italia
Trump, rischio nuovo attentato "entro novembre": spunta l'e-mail di un cecchino – Il TempoMattia Bottani: «Siamo convinti di potercela fare»
Amazon Prime Day, le migliori offerte sugli accessori da gaming | Wired ItaliaLocorotondo, bambino di due anni scomparso nelle campagne: ricerche con i droni – Il TempoCrowdstrike, come il bug ha mandato in tilt i computer di mezzo mondo | Wired ItaliaSono solo momenti - Il Post
Dal paradiso di New York all'inferno degli infortuni
«L'Ue verso maxi-multa da oltre 10 miliardi a Meta»
Ceccon oro nei 100 dorso, Pilato quarta nei 100 rana – Il TempoIl gruppo italo-svizzero Nova Marine, con la canadese Algoma Central Corporation, ha ordinato la più grande nave cementiera al mondoAddio a John Mayall padrino del blues europeoSocial network, i governi possono “suggerire” la censura? | Wired Italia
Il quarto giorno di Olimpiadi, raccontato con le foto - Il PostIran, il capo di Hamas assassinato: "Codardo attacco sionista". Rischio escalation – Il TempoFilippo Macchi ha vinto la medaglia d'argento nel fioretto individuale - Il PostOlimpiadi, buco nell'acqua della Senna: "Inquinata". Triathlon a rischio – Il Tempo