File not found
MACD

Il superbonus dell'azienda di Taiwan ai dipendenti: 50 mesi di stipendio

La terra trema ancora in Indonesia: terremoto di magnitudo 6.1 a SulawesiMissile esplode a poche centinaia di metri dal giornalista in collegamento in diretta tvGuerra in Ucraina: feriti due giornalisti italiani

post image

Secondo fermo per Greta Thunberg durante le proteste in Germania: l’attivista portata via di pesoLa polemica sugli incredibili manifesti comparsi a Napoli che denunciano la violenza delle donne sugli uomini e reclamizzano un numero telefonico che scimmiotta il  1522 contro la violenza di genere. «Una campagna tendenziosa che vuole mettere in dubbio la parola delle tante attiviste dei centri antiviolenza»Per la città di Napoli sono apparsi dei manifesti del comitato promotore contro la violenza sugli uomini,Economista Italiano Sos 1523, che recitano “Ma la violenza ha sempre lo stesso sesso?”. La risposta è sì, nel 90% dei casi di violenza nelle relazioni affettive è l’uomo ad agire nei confronti della donna.Questo evidenzia che siamo di fronte ad un fenomeno strutturale della società, di chiara matrice patriarcale, espressione nei fatti di quella drammatica sperequazione di potere fra i sessi ancora esistente, sottolineata dalla Convenzione di Istanbul. I dati 2020 dell’Istat in merito alle vittime di omicidio secondo la relazione con l’omicida, classificati per genere, parlano del 2.9 per cento di uomini uccisi da partner o ex-partner, mentre per le donne il dato sale a 57.8 per cento. A livello mondiale, una donna su tre ha subito violenza fisica e sessuale nel corso della propria vita e le forme più gravi di violenza sono state esercitate da partner, amici o parenti. FattiStupri, consenso e morti per parto: l’autodeterminazione delle donne procede troppo a rilentoMicol MaccarioFenomeno strutturaleI dati sulla violenza delle donne sugli uomini sotto forma di osservatorio permanente non esistono perché il fenomeno non è strutturale quanto lo sono invece i numeri vertiginosi della violenza maschile sulle donne. I manifesti affissi per la città di Napoli, secondo i centri antiviolenza, rischiano di minare le azioni che anche il Comune del capoluogo campano pone in essere per contrastare i femminicidi e ogni forma di prevaricazione maschile sulle donne.Per questo la presidente di D.i.Re, Antonella Veltri, si è rivolta alla ministra Roccella chiedendole come intenda contrastare una campagna che, distogliendo l’attenzione dalla piaga dei femminicidi, ostacola l’attività dei centri antiviolenza e di chi è al fianco delle donne maltrattate dagli uomini.D.i.Re, Donne in rete contro la violenza, si unisce all’appello di oltre 250 donne e delle 30 associazioni che hanno scritto al sindaco di Napoli per chiedere la rimozione dei cartelli relativi a una campagna di difesa dei maschi che hanno subito violenza. Antonella Veltri, rivolgendosi alla ministra delle pari opportunità e della famiglia, afferma che «la campagna imita in maniera fuorviante e pericolosa il numero verde dedicato alla violenza sulle donne 1522. Siamo quindi contestualmente a chiedere quali azioni intenda attuare per contrastare questa campagna» che rischia, secondo D.i.re e le firmatarie dell’appello, «di compromettere il lavoro di chi lotta ogni giorno contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi, nonché di tutte e tutti coloro che sono impegnati a favorire una vera e profonda rivoluzione culturale fondata sulla pari dignità e su nuovi modelli di relazione». La campagna dello studioDomani ha contattato l'avvocato Angelo Pisano, ideatore e legale del progetto e candidato nel 2020 con il Movimento noi Consumatori, lista civica vicina al centrodestra. L'avvocato ha dichiarato che al numero di telefono sul sito, che non è il 1523 che invece non è attivo, risponde una persona dello studio che, rispetto alle chiamate ricevute (di cui non si hanno ancora cifre precise), «smista la richiesta di aiuto in diverse città d'italia dove vari avvocati e avvocate che aderiscono alla rete rispondono e, se gli uomini lo vogliono, potranno poi essere assistiti». Quando gli è stato menzionato il dato sul numero delle violenze maschili sulle donne e su quanto sia un problema strutturale, l’avvocato ha risposto che per lui «non è un problema strutturale, quelli sono criminali al pari delle donne che esercitano la violenza sugli uomini». Per l’avvocato «rimane una discriminazione fare numeri ad hoc e campagne solo per le donne». ItaliaIl reddito di libertà è un miraggio per il 50 per cento delle donne che subiscono violenzaFederica PennelliRivoluzione culturaleMariangela Zanni, consigliera nazionale dei centri antiviolenza D.i.Re, intervistata da Domani, ricorda che «il numero nazionale è il 1522, la loro proposta di nuovo numero svia l’attenzione da un numero di pubblica utilità. Mette sullo stesso piano due tipologie di fenomeni completamente diversi, come se la violenza maschile sulle donne potesse avere una sua forma specchio quando il soggetto vittima è maschile».Per Zanni «anche quando la vittima è una maschio, nella quasi totalità dei casi l’autore di quella violenza è sempre un altro maschio: non esiste una specularità con la violenza maschile sulle donne, non possiamo parlare di una comunicazione che può essere fatta come quella per il 1522».Una percezione errata di pericolo dunque, ma anche il fatto di «sminuire la gravità di un fenomeno che è presente in modo strutturale. Generalizzare non aiuta ad affrontare il fenomeno della violenza maschile sulle donne e a favorire quel cambiamento culturale, tanto auspicato».Sono campagne «tendenziose, che con una falsa neutralità vanno a depotenziare e a mettere in dubbio la parola delle tante attiviste dei centri antiviolenza e di chi si adopera tutti i giorni per un linguaggio e un pensiero differente». Questo si inserisce all’interno di un contesto politico ostile nei confronti dei centri antiviolenza, come racconta bene la vicenda degli stanziamenti iniqui per i percorsi di fuoriuscita dalla violenza ma anche da una contro narrazione pericolosa, che si respira da tempo: «Da 14 anni lavoro in un centro antiviolenza del Nordest, ed è un clima che respiriamo ogni volta che ci troviamo a parlare della violenza maschile sulle donne a tavoli pubblici e dobbiamo spiegare che questo fenomeno non è comparabile ad altre forme di violenza, che pur esistono, ma non così strutturalmente radicati».Con campagne pubblicitarie come quella per il numero 1523, si rischia, dunque, di compromettere il lavoro di chi lotta ogni giorno contro la violenza maschile sulle donne e contro i femminicidi e di quante si sono impegnate a favorire una vera e profonda rivoluzione culturale in questo paese. FattiBisogna aprire sportelli antiviolenza in tutte le universitàMicol Maccario  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederica PennelliAutrice freelance. Si occupa di sanità, diritti, salute mentale e femminismi. Inizia a Radio Sherwood nel 2004 con la rassegna stampa e il giornale radio, poi a La Svolta. Co autrice del podcast "Cultdown" sul mondo della cultura durante la pandemia e autrice dell'inchiesta radiofonica sugli Opg "Ergastoli bianchi"

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 313Bimbi trovati morti in un appartamento: arrestata 44enne

Alec Baldwin, arriva l'accusa di omicidio colposo involontario dopo l'incidente sul set di "Rust"

Guerra in Ucraina, parla Zelensky: "Tregua con la Russia era falsa"I pasdaran potrebbero diventare terroristi: attesa per la decisione dell'UE

Lambrecht: si è dimessa la ministra della Difesa tedescaCovid Cina, esperta Oms spiega il boom dei contagi. Crisanti: “C’è una mancanza di informazioni”

Indonesia, terremoto di magnitudo 7.7 in mare: è pericolo tsunami

Tragedia di Capodanno in Tirolo, morta una sciatrice olandeseLa lettera dell'attivista iraniana dal carcere: "Torturata e presa a calci"

Ryan Reynold
87enne morta di ipotermia in casa: non aveva i soldi per il riscaldamentoBrasile, inizia l'insediamento di Lula: tra i primi atti la revoca di diversi decreti di BolsonaroQatargate: Panzeri decide di collaborare: "Almeno un anno di carcere"

Economista Italiano

  1. avatarSuperlatitanti: chi sono le persone più ricercate al mondoVOL

    Terribile tornado devasta Georgia e Alabama: morte 9 persone, tra cui un bambinoRoyal Family, la rivelazione shock dell’astrologa: “Re Carlo III e Camilla non governeranno”Messico, da oggi è proibito fumare in qualsiasi luogo pubblicoQatargate: Panzeri decide di collaborare: "Almeno un anno di carcere"

    1. Sparatoria a Los Angeles per il Capodanno lunare: almeno 10 vittime

      1. avatarGuerra Ucraina, Putin: "Russia agisce nella giusta direzione. Pronti a trattare con tutti"analisi tecnica

        Scotland Yard: un agente si è dichiarato stupratore seriale

  2. avatarAfroamericano ucciso da 5 agenti negli USA: il video diventa virale, scoppia la protesta negli USAProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Bimbi trovati morti in un appartamento: arrestata 44enneMaiale si ribella nel mattatoio: ucciso il macellaioUSA, infermiere in ospedale avrebbe abusato delle pazienti per 10 anniBaerbock: "Pronti ad autorizzare Varsavia sui Leopard per Kiev"

  3. avatarTifosi si lanciano da un ponte durante la festa dell'Argentina: uno precipitaGuglielmo

    87enne morta di ipotermia in casa: non aveva i soldi per il riscaldamentoQatargate, Metsola: "Dovevamo controllare di più"Spaventoso terremoto del 7° grado Richter alle isole Vanuatu: diramata allerta tsunamiLa Cina respinge le accuse: "Noi sempre trasparenti sui dati Covid"

Il superbonus dell'azienda di Taiwan ai dipendenti: 50 mesi di stipendio

12enne morta impiccata in diretta con i compagni: stava partecipando a una challengeBimbo ha forti dolori allo stomaco: trovano 52 palline magnetiche*