File not found
BlackRock Italia

Il presidente Milei in Vaticano per l'udienza privata con il Papa

Ilaria Salis, Orban non cede: "Non trasferibile in Italia prima della condanna"Tokyo: donna con coltello semina il panico nella stazione della metropolitanaDecine di fedeli uccisi in un attacco ad una moschea a Burkina Faso

post image

Eutanasia di coppia per Dries van Agt e sua moglie EugeniePassare dal sussurrato «Se il problema sono io» di Lippi all’urlato «Dov’è Rocchi?VOL» di Allegri, è un salto triplo carpiato nel modello di un club molto cambiato. Calciopoli ha avuto un impatto generazionale sull’ambiente. La rabbia e le rivendicazioni hanno trasformato i tifosi, rendendoli uguali a tutti gli altri. A un club-brand non bastano più i trofei ma anche un gioco e un’immagine coerenti. L’Allegri dell’altra sera rappresenta più la pancia dei tifosi che uno stile societarioPassare dal sussurrato «Se il problema sono io» di lippiana memoria all’urlato «Dov’è Rocchi?» di allegriano presente, è un salto triplo carpiato nel modello Juventus, se esiste ancora un modello Juventus. È una cartina di tornasole di un cambiamento epocale, da club impermeabile – alle critiche e al gossip – a questo che mette tutto o quasi in piazza, anche involontariamente. Come è successo con le dimissioni dell’allenatore Massimiliano Allegri avvenute nel pomeriggio del 17 maggio.Lungo il fil rouge centenario della famiglia Agnelli, una volta le comunicazioni erano minime, quasi sopportate, legate più al campo e al club che agli uomini, dove un Giampiero Boniperti era la cassaforte della discrezione sabauda bianconera, più volte rivendicata. La stessa che ha sempre impedito alla Juventus di abbracciare, pienamente e consapevolmente, la memoria della strage all’Heysel, come ha detto Paolo Garimberti nella serie televisiva francobelga La Tragédie du Heysel, mai andata in onda in Italia.Quella Juve, degli stipendi contenuti, delle battute sagaci dell’Avvocato, dei silenzi sugli arbitri, perfino del «Vincere non è importante, è l’unica cosa che conta» – a sua volta citazione di «Winning isn’t everything; it’s the only thing» attribuita a Henry Russell, allenatore di football della UCLA Bruins –, quella Juve non c’è più da almeno vent’anni. La Triade prima, Calciopoli poi, infine Andrea Agnelli – con le sue manie di protagonismo, economiche e sportive – hanno fatto cambiare pelle alla zebra più famosa del mondo.Moggi-Giraudo-Bettega, pur riuscendo a mantenere un profilo economico sostenibile, vincendo la Champions tanto agognata, hanno cambiato la comunicazione della società, cercando addirittura di oscurare le vittorie del passato e diventando protagonisti insieme con, se non oltre, i calciatori e l’allenatore, relegato ad appendice dei dirigenti. ANSACalciopoli invece ha avuto un impatto generazionale sul tifo, fino ad allora come quello del Real Madrid: appassionato ma al tempo stesso discreto, sabaudo appunto. La rabbia e le rivendicazioni hanno trasformato i tifosi, rendendoli più “provinciali” e in un certo senso uguali a tutti gli altri, capaci di discutere più di un rigore che di una coppa issata al cielo nella stessa partita una cosa che fa molto interisti, romanisti, eccetera, Una pancia alla quale si è legato Andrea Agnelli, arrivando così alla scelta di Conte e mettendo poi in fila CR7, il benservito a Marotta, l’idea sgangherata della Super Lega, almeno per come era stata presentata. È riuscito a buttare all’aria un decennio di crescita sportiva, economica e societaria; clamorosamente simile alla parabola di De Laurentiis, entrambi in stile marchese del Grillo.La chiamata di Giuntoli è stata la sterzata di una dirigenza debole, distratta e fors’anche disinteressata, che aveva e ha bisogno di un uomo forte sulla plancia di comando, capace di lavorare nell’ombra e di poche parole. Lo stesso che ha deciso la fine dell’era Allegri, un’era chiusa bene sportivamente, male dal punto di vista del gioco, già nel 2019.Il calcio è cambiato radicalmente, soprattutto ai massimi livelli, ci vogliono preparazione, competenze e capacità comunicative enormi, soprattutto nell’era dei social media, ci vogliono calciatori e uno staff all’altezza. A un club-brand non bastano più i trofei ma anche un gioco e un’immagine coerenti.Per questo l’Allegri dell’altra sera, giustificabile per alcuni aspetti, deprecabile per molti altri, rappresenta più lo stile dei tifosi che della società.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesco Caremani

Israele, proteste a Tel Aviv: migliaia in strada per il cessate il fuocoLa richiesta di Abu Mazen alla comunità internazionale: “Fermate il genocidio”

Storico accordo sulla sicurezza tra Kiev e Londra

Tunisia, naufragio di migranti: 13 mortiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 120

Guerra in Ucraina: Russia testa nuova tipologia di missileUsa, sparatoria in un liceo: una vittima

Nuovo attacco degli Houthi: distrutti cavi sottomarini per comunicazioni Asia-Europa

Barcellona, due bambini trovati morti in casa: le ipotesiGuerra Israele-Hamas, raid nella notte a Rafah: "Più di 50 morti"

Ryan Reynold
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 141Re Carlo III ha un tumore: Harry torna a LondraCrolla una miniera clandestina in Venezuela: almeno 24 morti

investimenti

  1. avatarTanzania, frana in miniera uccide 21 persone: si cercano dispersiBlackRock Italia

    Morte Navalny, alla famiglia è ancora negato l'accesso alla salmaUsa, pubblicato il rapporto sui documenti riservati: la risposta di BidenTerremoto nelle Filippine: scossa di magnitudo 5.7 sull'isola di MindanaoGuerra Israele Hamas: Netanyahu ha un piano per l'evacuazione dei civili da Rafah

    1. Aiuti a Kievi da USA e UE: ecco quali paesi finanziano l'Ucraina

      VOL
      1. avatarMedio Oriente, la Cina in pressione su Israele: "Stop alle operazioni su Rafah"Guglielmo

        Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 120

  2. avatarGuerra Russia-Ucraina: la situazione al fronte dopo la caduta di Avdiivkainvestimenti

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 121Medio Oriente, la Cina in pressione su Israele: "Stop alle operazioni su Rafah"Incontro Gueterres-Lavrov: critiche per la stretta di manoBruxelles, la protesta degli agricoltori genera il caos

  3. avatarRaid nella notte a Gaza, colpito rifugio di Medici Senza Frontiere: 2 mortiEconomista Italiano

    Londra, iniziato il processo a Greta ThunbergAfghanistan, precipitato un aereo passeggeri indianoRegno Unito, Re Carlo ricoverato: l'operazione alla prostataAllarme sifilide negli USA: nasce una task force

Gli Houthi colpiscono nel Mar Rosso: nuovo attacco contro una nave di aiuti umanitari

Terremoto, sisma di magnitudo 6.0 in Cile: gli aggiornamentiBiden insulta Putin all'evento elettorale: "Pazzo figlio di..."*