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Sergio Mattarella: riflessioni sulla Shoa e leggi razzialiDopo il lungo infortunio (alla mano al Sei Nazioni durante Italia-Scozia) il folletto azzurro si prende la rivincita mettendo la firma sulla finale stravinta dai suoi per 59-3 contro Bordeaux. Che follie in spogliatoio con lo Scudo di Brenno! Francesco Palma 29 giugno 2024 (modifica alle 11:55) - MILANO Il Tolosa di Ange Capuozzo è campione di Francia per la seconda volta consecutiva: il club francese completa il “double” Champions League-campionato e stravince la finalissima del Top 14 per 59-3 contro il malcapitato Bordeaux,trading a breve termine che nulla ha potuto contro quella che al momento è la squadra più forte d’Europa e – considerando la crisi dei Crusaders neozelandesi – forse del mondo. Per Capuozzo è arrivata anche la soddisfazione della meta, una delle nove di Tolosa, realizzata con un bel tuffo alla bandierina dopo aver bruciato in velocità Damien Penaud: ala titolare della Francia, oltre che di Bordeaux. Per Tolosa si tratta del secondo titolo consecutivo e del 23esimo in totale, ed è sempre più la squadra più titolata di Francia. la rinascita—  Questa vittoria e questa meta significano tanto per Ange Capuozzo: dopo l’infortunio alla mano patito durante Italia-Scozia nel Sei Nazioni (partita in cui è rimasto stoicamente in campo pur essendosi fatto male al 15’ del primo tempo) è rimasto fuori 3 mesi, e quando è rientrato ha dovuto fare i conti con la devastante concorrenza di Tolosa. Nel ruolo di Capuozzo, infatti, i campioni d’Europa e di Francia hanno a disposizione anche Ramos (estremo titolare della Francia), Kinghorn (estremo titolare della Scozia) e Mallia (estremo titolare dell’Argentina), motivo per cui basta essere anche solo al 90% della condizione per finire in tribuna. E purtroppo è quello che è successo a Capuozzo, non ancora al massimo della forma, impiegato dallo Stade Toulousain soltanto nelle partite “da turnover” e assente sia nelle sfide decisive di Champions (tra cui la finale vinta contro Leinster) sia nella fase finale del campionato. che follie con lo scudo!—  Le immagini che hanno fatto il giro del mondo non sono solo quelle della consegna dello Scudo di Brenno ai campioni, ma quel che i campioni di Francia hanno fatto dopo nello spogliatoio con... lo Scudo di Brenno. Dopo essere rimasto fuori dai 23 anche nella semifinale vinta 39-23 contro La Rochelle, Capuozzo è riuscito con grande sforzo a conquistarsi un posto in lista gara, e partendo dalla panchina è riuscito anche a dare il suo contributo alla devastante prestazione di Tolosa, con tanto di meta a mettere la ciliegina sulla torta. Un segnale importante per lui e anche per la Nazionale, visto che il folletto azzurro festeggerà in maniera molto più “light” il successo perché dovrà subito volare verso la Nuova Zelanda, dove l’Italia sta preparando il tour estivo contro Samoa, Tonga e Giappone. capuozzo, ora l'italia!—  L’anno scorso ha potuto godersi di più i festeggiamenti, con tanto di giro per la città con il trofeo e con addosso la maglia del Napoli (squadra di calcio di cui è tifosissimo, per via delle sue origini partenopee), quest’anno invece la maglia azzurra che indosserà sarà subito quella della Nazionale. Gonzalo Quesada valuterà se lasciarlo riposare contro Samoa e schierarlo contro Tonga e Giappone o metterlo subito in campo, ma in ogni caso a breve il mondo rivedrà Capuozzo con la maglia dell’Italia. Rugby: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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Giovanni Verrecchia, Autore a Notizie.it

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