Naufragio di Cutro, una fiaccolata per l’anniversario della strage in cui morirono 94 personeMarco Alborghetti, Autore a Notizie.itViolenza sui minori, condannato don Rugolo: il caso fu insabbiato dal vescovo
Abu Mazen, 'uccisione Haniyeh atto codardo e pericoloso' - Tiscali Notizie«Caro Ipc Verri eri la "Svizzera",-criptovalute con un autentico spirito di squadra. Facciamo pulizia perché tu possa tornare un luogo di confronto e di crescita»La bella lettera scritta dalla già direttore dei servizi amministrativi all'istituto di Busto, Eliana Marcora: «Auguro si possa giungere a soluzioni che, pur comportando dei passi indietro, delle rinunce se necessario, siano rispettose della giustizia, della dignità delle persone e della verità» Chi ha dedicato tempo, energie, mente e cuore a una scuola e l'ha vista diventare un riferimento, non può rimanere indifferente quando si trova nella tempesta. Sulla vicenda dell'Ipc Verri di Busto Arsizio, interviene Eliana Marcora, a lungo direttore dei servizi amministrativa. Non per polemica, precisa lei stessa, ma per spirito «di verità per una realtà scolastica troppo importante nel panorama cittadino».Spettabile Redazione,leggendo sui giornali in questi tempi dell’IPC Verri sono rimasta molto amareggiata e confusa. Ritengo pertanto di dover spendere una parola per questo Istituto. Nel secolo scorso….. è stata “la mia scuola”, presso la quale ho prestato servizio prima come Coordinatrice amministrativa, in seguito come Direttore dei servizi amministrativi per ventiquattro anni, dal 1985 al 2009, spendendo tempo ed energie. Mi sembra doveroso dire qualcosa, anche se quegli inizi fanno ormai parte della galleria del tempo. Vorrei rievocare gli albori di questo Istituto, nato come una costola dall’IPC ALERAMO di Gallarate (precedente al Falcone). Alcuni docenti e personale ormai in pensione ricordano quanta fatica abbiamo fatto allora per farlo nascere e crescere. Abbiamo rivendicato con forza l’autonomia da Gallarate: ci siamo riusciti. In quei tempi antichi…si correva a Varese ogni mese, in auto, per consegnare in Provveditorato le tabelle degli stipendi perché venissero pagati da Gallarate, da cui dipendevamo finanziariamente, in tempo. (La trasmissione telematica non esisteva ancora e la Direzione provinciale del Tesoro amministrava il personale di ruolo). La fatica e il lavoro furono improbi, ma si poté sempre contare sullo spirito collaborativo di tutta la Segreteria. Inoltre il cambio annuale dei Dirigenti scolastici, che tornavano nelle sedi di origine dopo l’anno di prova a Busto era incentivo per spingerci a dare il meglio. Ricordo tutti gli elogi che ci rivolgevano per l’organizzazione del lavoro; l’ordinamento configurato causava il loro rammarico nel momento di lasciare l’IPC. Un mitico Preside ci definì la Svizzera, per la metodicità e precisione. Nel personale si era creato un autentico spirito di squadra. Rivedo i volti di tutti gli Assistenti amministrativi di segreteria (nove unità) e dei collaboratori scolastici (oltre quattordici): insieme con il loro impegno professionale contribuirono in poco tempo a creare un Istituto che si ingrandiva e sviluppava.Personalmente sarò sempre grata a questo Istituto che mi ha fatto crescere professionalmente e umanamente, nella ricchezza di rapporti, basata sul confronto quotidiano leale e coinvolgente con i circa dodici Dirigenti scolastici che ho visto passare, con gli assistenti amministrativi, tecnici e ausiliari, con i quali si creò una forte identità, unita ad un senso profondo di appartenenza, con i membri dei Consigli di istituto con i quali ho collaborato. Ora siamo in un altro secolo, la scuola è certamente cambiata come l’impianto amministrativo. Tuttavia questa situazione degenerata merita una riflessione profonda. Non posso e non voglio giudicare la situazione attuale, ma sostengo il merito di una scuola che è stata competitiva sul territorio, che ha sfornato alunni con competenze utili a svolgere importanti mansioni professionali nei diversi ambiti. Questo Istituto professionale è stato laboratorio di formazione, sperimentazione, di innovazione didattica, modulando gli indirizzi di studio con percorsi formativi richiesti dal territorio. Giù le mani dall’IPC: non è una cenerentola dell’istruzione bustese, ma una realtà che merita di essere conosciuta, sostenuta, apprezzata. I problemi sorti vanno risolti alla radice, anche drasticamente, salvaguardando però la storia e la credibilità che l’Istituto ha saputo costruire, valorizzando i percorsi in atto.Ci abbiamo creduto e desidereremmo che ancora oggi l’Istituto possa rappresentare un punto di riferimento nel panorama scolastico cittadino. Grazie a coloro che in questi anni hanno investito energie in questo Istituto, avendo il coraggio, senza alcuna esitazione di mettere in gioco la propria carriera e il posto di lavoro.La scuola si incarna nei contesti sociali più diversi, nelle pieghe delle vite delle persone coinvolte. Non è legata a logiche produttive, bensì è un’istituzione in cui anche il peso e il ruolo delle persone che la abitano è determinante per costruire una comunità in grado di autogovernarsi, valorizzando il diverso ruolo delle componenti interne (dirigente, docenti, studenti, personale scolastico), se però collaborano in armonia.Auguro si possa giungere a soluzioni che, pur comportando dei passi indietro, delle rinunce se necessario, siano rispettose della giustizia, della dignità delle persone e della verità. Noi di Busto ci teniamo all’IPC VERRI: vogliamo fare pulizia delle incrostazioni e manipolazioni che hanno gettato discredito, perché si ricrei un luogo di confronto e di crescita in cui la circolarità delle relazioni costituisca l’obiettivo per alimentare il benessere scolastico.Eliana Marcora già Direttore Servizi amministrativi c/o IPC Verri News collegate: Ipc Verri, si muove il sindaco: «Non è possibile avere una scuola che non funziona così» - 28-05-24 20:34 Ipc Verri, oggi la voce delle famiglie in Comune - 28-05-24 07:00 Ipc Verri senza dirigente, famiglie in ansia. Il sindaco incontra i genitori dei ragazzi - 24-05-24 10:55 Ipc Verri, la dirigente lascia. Il saluto a studenti e docenti «con un po’ di amarezza nel cuore» - 22-05-24 10:49 Redazione
Ancora caldo e notti tropicali ma vento ristora fascia adriatica - Tiscali NotizieTrump, 'pensavo Kamala fosse indiana, poi è diventata nera' - Tiscali Notizie
I parroci di Pioltello: «Non accettiamo i toni aspri e violenti con cui si è manifestato il dissenso»
Dieta di Novak Djokovic: come funziona e i beneficiScontri e gas lacrimogeni a Caracas dopo rielezione Maduro - Tiscali Notizie
I balneari protestano, due ore di 'sciopero' degli ombrelloni - Tiscali NotizieCantone all'Antimafia: «Numeri mostruosi, ma non spetta a me dire se è dossieraggio»
SessualitàAgli agricoltori il comunicato letto da Amadeus non basta. «Tutti i trattori a Sanremo». «Non saremo pacifici»
Sesso tra i giovani, studio rivela: colpa degli smartphoneFugge dall’Iran per salvarsi, ma in Italia trova solo il carcereItalia, la frecciata di Spalletti: "Certi calciatori preferiscono il fantacalcio al calcio"Il sesso senza consenso è stupro. Ma non in tutti i paesi europei
Blinken, 'fermare l'escalation in Medio Oriente' - Tiscali Notizie
Gli ospedali psichiatrici non esistono più, ma «le Rems rischiano di implodere»
Perquisizioni in tutta Italia per risalire alla rete dell’attentatore Lassoued AbdessalemSulla spiaggia di Steccato di Cutro per ricordare le 94 vittime della strage del 26 febbraioÈ stata uccisa l'orsa Kj1 - Tiscali NotizieSondaggio Reuters, è sempre testa a testa Harris-Trump - Tiscali Notizie
Grazie a Motoabbigliamento.it, 15mila prodotti di abbigliamento e accessori moto con spedizione gratisI formaggi più amati dagli italianiMeno buche e più diplomazia. Tiger Woods si sta prendendo il golf una seconda voltaSport e impegno sociale, 'Csi per il Mondo' in Camerun e Congo - Tiscali Notizie