File not found
Professore Campanella

L'annuncio di Moderna e la speranza: "Entro il 2030 primi vaccini contro il cancro"

Genova: 16enne accoltellata in strada, fermato un coetaneoFunerali di Angelica: la madre sostenuta dal Papa fuori al GemelliLotto di purea di sesamo richiamato dal Ministero della Salute per rischio salmonella

post image

Monza, travolge 23enne in motorino: positivo ad alcol testIl filosofo tedesco Jürgen Habermas si scaglia contro le tesi di chi vorrebbe un occidente più interventista: non è una linea compatibile con l’obiettivo di evitare un’escalation imprevedibile che verosimilmente porterebbe a una guerra nucleare Oggi sulla Süddeutsche Zeitung il filosofo Jürgen Habermas propone la sua lettura sulla guerra in Ucraina e la rappresentazione mediatica che ne viene fatta. Nell’articolo,VOL che si intitola Guerra e indignazione, Habermas parte dalle immagini della guerra e di quanto tornano a impattare sulle nostre vite dopo tanti anni di pace.  «Le scene sempre nuove di cruda devastazione e sofferenze che colpiscono trovano un’eco autorafforzante nei social occidentali. La novità della pubblicazione e dell’impatto calcolato sulla società di un conflitto imprevedibile probabilmente colpisce noi più anziani rispetto ai più giovani».  Fare qualcosa Al di là della rappresentazione nei media, però, Habermas riconosce che i fatti della guerra ci colpiscono e infiammano il desiderio di fare qualcosa contro i crimini di guerra sempre nuovi. Il problema, secondo il filosofo, è l’approccio diversificato dei paesi occidentali.  Mattarella ha chiarito che la condanna dell’invasione deve andare di pari passo con il multilateralismo «Nonostante la presa di posizione unanime si preannuncia un approccio diversificato tra i governi occidentali. In Germania è scoppiato uno stridente conflitto d’opinioni amplificato dalla stampa a proposito del tipo e della misura dell’aiuto militare da inviare all’Ucraina invasa». In questo contesto è comprensibile, secondo Habermas, che l’Ucraina passi ad accusare la Germania per i suoi rapporti con Mosca, come è avvenuto soprattutto nelle ultime settimane per bocca dell’ambasciatore di Kiev a Berlino Andrij Melnyk. Tuttavia il filosofo si scaglia contro la sicurezza di sé di chi accusa il governo Scholz di stare dalla parte sbagliata della storia con le esitazioni delle ultime settimane.  La posizione del cancelliere Per Habermas, la linea di Olaf Scholz per evitare l’escalation è una saggia strategia per non superare la linea rossa che rappresenta la fornitura di armi senza limiti all’Ucraina e che implicherebbe una partecipazione al conflitto anche formale. La conferma nell’opportunità di seguire questa strada sta negli accordi di Ramstein e nelle minacce di una guerra atomica da parte del ministro degli Esteri russo Sergeij Lavrov. Chi spinge per un ulteriore invio di armi, semplifica il dilemma di fronte a cui si trova l’occidente, che deve scegliere tra la sconfitta dell’Ucraina e l’escalation di un conflitto regionale.  La Guerra fredda ha insegnato all’occidente che in una guerra contro una potenza nucleare si può raggiungere nel migliore dei casi un compromesso che evita a tutti di lasciare il campo da perdenti. Habermas riconosce che Putin è in una situazione di vantaggio soltanto perché l’occidente lo ritiene in grado di fare uso di armi atomiche, biologiche e chimiche, ma scrive che alla fine è il presidente russo a decidere quando la Nato passa il limite che considera un ingresso in guerra anche formale. Un’ulteriore complicazione nella determinazione del limite da non oltrepassare. La linea rossa «Se anche l’occidente fosse sufficientemente cinico da accettare il rischio di un “avvertimento” rappresentato da una di queste armi atomiche “minori”, quindi da mettere in conto quest’ipotesi estrema, chi potrebbe garantire che sarebbe ancora possibile mettere un freno all’escalation?» C’è dunque un piccolo spazio di manovra limitato da molti elementi, non sempre noti all’opinione pubblica, in cui scegliere una strategia che non superi la linea rossa dell’ingresso formale in guerra, visto che la partecipazione “fattuale” al conflitto è già evidente. VociL’Europa sia soggetto di pace per essere protagonista del negoziatoSimone Oggionni Chi si scaglia contro questa “politica del timore” che lascerebbe mano libera all’avversario, e difende le sue tesi in maniera razionale si spinge già in maniera eccessiva nel campo in cui vengono prese le decisioni finali, che Scholz pretende, giustamente secondo il filosofo, sia suo.  «La decisione di non partecipare attivamente al conflitto non significa che l’occidente debba lasciare l’Ucraina al suo destino “up to the point of immediate involvement” in una guerra con un avversario superiore». Le consegne di armi possono influenzare in maniera positiva l’esito del conflitto. «Ma non è un autoinganno puntare su una vittoria dell’Ucraina contro la guerra assassina russa senza prendere in mano noi stessi le armi? La retorica proguerra mal si concilia con il posto da spettatore da cui proviene»: insomma, l’occidente può evitare una escalation che porterebbe inevitabilmente alla guerra nucleare soltanto autoimponendosi un limite nel sostegno dell’Ucraina.  © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Treviso, 20enne arrestato per rapina ai danni di un 14enneMorto il pentito Armando Palmeri: il decesso è avvenuto per cause naturali

Documenti segreti a Fuori Dal Coro, appello di Mario Giordano: "Nessuno risponde"

Incidente vicino al cimitero di Ottaviano, un morto e due feriti graviNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 466

Luca Trapanese su Ezio Greggio: "Nel video dimostra di non rispettare né gli uni né gli altri"Omicidio nel Polesine: Rkia uccisa dal figlio di 8 anni per errore

Malore per il sindaco Damiano Bartozzi, ricoverato in ospedale

Genova, a San Teodoro crolla il tetto di un palazzoCome comportarsi se si incontra un orso: cosa fare e regole da rispettare

Ryan Reynold
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 472Quanto costa la Colomba di Carlo Cracco?Morrovalle, incidente tra due auto: 2 feriti

investimenti

  1. avatarMaxi incidente tra un tir e due auto: tre feriti a Gavardo, uno è graveMACD

    Trevignano, la veggente: "Ecco come ho moltiplicato gli gnocchi"Morta di parto assieme al bambino, sanitari assolti dopo 7 anniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 469Volontario del servizio viabilità delle scuole sbalzato dalla bici per 13 metri

      1. avatarEsce di casa e sparisce nel nulla, Federica ritrovata morta a TolmezzoBlackRock

        Migranti, i dati del 2022: 2.539 sbarchi per 105mila persone

  2. avatarMatteo Messina Denaro, testimone anonimo rivela di aver partecipato a festini: "C'erano champagne e droga"Professore Campanella

    Pasqua a Napoli per Ilary Blasi e regalo contro il “malocchio”Elisa Cerato muore improvvisamente per un malore a 24 anniSchianto tra due moto: 16enne gravemente ferito nell'incidentUn 72enne vince al Superenalotto ma si rovina per il suo "sogno"

    VOL
  3. avatarPasqua a Napoli per Ilary Blasi e regalo contro il “malocchio”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    La verità di Ali Agca su Papa Wojtyla detta a Pietro OrlandiTorino, si tuffa nel Po dopo aver perso una scommessa: morto 18enneMonopattino elettrico in cortocircuito: casa distrutta dall'incendioSciatore freerider morto a Courmayeur dopo essere precipitato per 100 metri

Montecchio Emilia, auto esce di strada e si ribalta: grave la conducente

La verità di Ali Agca su Papa Wojtyla detta a Pietro OrlandiCosa ci attende fino al weekend: una circolazione ciclonica sull'Italia*