Morte Alexei Navalny, a madre e avvocati vietato accesso all'obitorioTajani annuncia accordo di difesa con l'Ucraina: l'Italia non abbandona KievUsa, treno deraglia a San Francisco e prende fuoco: 9 feriti
Navalny: mostrato alla madre il cadavere del figlioLa reazione del Presidente della Comunità Ebraica di Bologna De Paz all’esposizione (elettorale?Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella) della bandiera palestinese dal balcone del municipio ha basi solide e mira non a rimuovere la causa palestinese, ma a non alimentare la contrapposizione già ampiamente sfociata in manifestazioni di antisemitismo. Risposta a Piero IgnaziL’articolo di Piero Ignazi comparso su queste pagine il 31 maggio punta i riflettori su una serie di questioni che credo meritino di essere trattate per i fraintendimenti che stanno generando. Anzitutto non è affatto vero che ogni manifestazione di supporto alla causa palestinese sia tacciata di antisemitismo.Ciò che spaventa non è il supporto ai palestinesi, ma gli slogan e i toni. Inneggiare, kefiah al collo, al 7 ottobre come a un atto di resistenza, gridare «From the river to the sea», bruciare le bandiere israeliane significa, più o meno implicitamente, non riconoscere il diritto di Israele all’esistenza, ribadendo l’antico pregiudizio occidentale, che interseca una speculare retorica islamica, per cui gli ebrei devono rinunciare alle proprie caratteristiche identitarie per sciogliersi in un, tanto nobile quanto astratto, ideale di fratellanza universale.Una rappresentazione dell’ebraismo come forma di particolarismo etico, da cui non si è riusciti a prendere le distanze nemmeno dopo la Shoà. E qui veniamo al termine “vendetta”, tante volte attribuito agli ebrei nel corso dei secoli, fino a divenire uno dei maggiori veicoli dell’immagine dell’ebreo come indifferente alle sorti degli altri. MondoSecondo un’inchiesta giornalistica Israele spiava i membri della Corte penale internazionaleYoussef Hassan HolgadoDefinire in questi termini l’azione israeliana, che pure offre un’infinità di punti politici e militari per essere criticata nei modi più aspri, non significa solo ignorare chi sia Netanyahu, che ha una storia da apprendista stregone convinto sempre di poter tenere insieme tutto e il suo contrario senza avere alcuna posizione su nulla (si vadano a vedere le sue giravolte opportunistiche anche rispetto alla questione palestinese), ma si finisce con l’essere addirittura elogiativi nei confronti della politica israeliana, mai come oggi divisa, totalmente smarrita, priva di una qualunque strategia per uscire dal trappolone in cui si è fatta colpevolmente infilare da Hamas. Contraddizioni ormai emerse alla luce del sole anche con conferenze stampa tenute dai diversi membri del gabinetto di guerra.A fare da contraltare alle mire messianico-espansionistiche della componente del sionismo religioso, che non ha fatto mancare di conoscere la sua intenzione di rioccupare Gaza anche con oscene manifestazioni pubbliche, c’è la stragrande maggioranza degli elettori, anche di destra, che, non senza torto, dopo il sette ottobre, semplicemente, dei palestinesi non ne vuole più sapere e che non ha alcuna intenzione di rischiare le vite dei propri soldati, sprecare risorse dello Stato, diventare dei paria internazionali per occupare un luogo che vorrebbero sotto tutela dei Paesi arabi, finalmente richiamati alle proprie responsabilità. Infine, Ignazi parla di un supporto acritico delle comunità ebraiche nei confronti di Netanyahu, in realtà figura massimamente divisiva in patria come in diaspora. MondoLa guerra non è mai morta: se continuiamo a ignorarla non costruiremo la pacegabriele segreNon credo che esista prova più efficace dell’autonomia dell’ebraismo diasporico del discorso che la presidente dell’Ucei Noemi Di Segni rivolse a Netanyahu durante una sua visita romana nei mesi caldissimi della riforma della giustizia, quando fu detto apertis verbis che il sostegno della diaspora a Israele è vincolato al suo restare un paese democratico. Solo chi non conosce l’articolazione del dibattito interno alle comunità ebraiche italiane può parlare di sostegno unanime e acritico. Se c’è, è piuttosto rivolto al doppiopesismo, persino sfacciato, di chi espone la bandiera palestinese da un balcone, dimenticandosi delle contemporanee crisi umanitarie che esistono nel mondo.Magari per lisciare il pelo, come intuito, pro domo loro, dai giovani palestinesi della città, a un elettorato che si dimostra sensibile alla sofferenza solo di chi combatte contro lo Stato ebraico. È contro questa faziosità che ha, giustamente, protestato il presidente della Comunità ebraica di Bologna De Paz. Per chi lo conosce, sostenitore della soluzione a due stati e da sempre impegnato nel dialogo interculturale ed inter-religioso. Sulla definizione di «popolo eletto» utilizzata nell’articolo, così tante volte usata per definire il presunto esclusivismo ebraico, sorvoliamo per ragioni di spazio.Ci limitiamo a dire che il termine ebraico è “segulà” e nel Talmud compare col significato di “garante”. A leggere i testi in lingua originale, si prende coscienza di quanto tendenziose possano essere le traduzioni.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedidavide assaelPresidente dell'“Associazione Lech Lechà, per una filosofia relazionale”, ha svolto attività di ricerca per importanti fondazioni italiane. Da anni è una delle voci della trasmissione di RadioRai3 Uomini e profeti, ed è collaboratore della rivista Limes. Tiene lezioni in diverse università, i suoi studi si svolgono sul crinale biblico-filosofico.
Abdica la regina Margherita II di DanimarcaKate Middleton operata, il parere dell'esperto Caprarica
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 127
Gaza, in assenza di cibo le persone mangiano erbaYemen, nuovo attacco USA contro Houthi
Francia, chi è il nuovo primo ministro Gabriel AttalUSA 2024, Trump attacca anche Haley: "Comunista ed estremista"
Usa, ancora un raid contro gli Houthi in Yemen: le accuse di MoscaTajani in Israele: "Sostegno a Israele, ma serve soluzione a due stati"
Attentato in Iran, l'ISIS rivendica l'attaccoElezioni presidenziali in Finlandia, ballottaggio Stubb - HaavistoSettimana corta, sperimentazione in GermaniaUsa 2024, Donald Trump vince le primarie nel New Hampshire: ancora battuta Haley
Siria, Israele attacca Damasco: uccisi quattro ufficiali iraniani
Attacco ucraino su Belgorod: 24 morti
Appello dei ricchi al World Economic Forum: fateci pagare più tasseAttentato in Iran, l'ISIS rivendica l'attaccoFrancia, incendio in centrale nucleare: piano di emergenza spegne i reattoriGaza, pronta l'evacuazione dei civili a Rafah
David Soul, morto a 80 anni il celebre attoreUSA, uomo spinto sui binari della metro durante una lite: morto sul colpoCredono di salvare un gatto randagio ma soccorrono un animale ben diversoIran, Ong denuncia: "Studentessa uccisa da agenti di sicurezza"