File not found
Guglielmo

Scontro tra auto e bici a Foggia, ciclista di 66 anni muore nell’incidente

Tragedia a Lampedusa durante uno sbarco: neonato annegaStupro di Palermo, la ragazza vittima del branco aveva subito un’altra aggressione un mese primaTroina, incidente sulla strada statale: morta una donna, ci sono 4 feriti

post image

Incidente a Peschiera, morto pediatra: è stato investito dal camion del cantiere TavLa produzione non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità,VOL ma anche per il clima. E dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossiliQuesta settimana parte a Ottawa, in Canada, il nuovo round dei negoziati Onu per arrivare a un accordo internazionale sulla plastica. Erano partiti quasi due anni fa in Kenya con ambizione e ottimismo, entrambe condizioni che sembrano essersi sgonfiate con il tempo.A guidare il nuovo round sarà il ministro canadese dell’Ambiente, Steven Guilbeault, che di recente ha provato a smuovere questo immobilismo. «Diversi paesi sembrano essersi dimenticati delle ambizioni originarie, cioè l’intenzione collettiva di un trattato che avesse armi per combattere l’inquinamento da plastica ed eliminarlo entro il 2040», ha detto Guilbeault in un’intervista a Climate Home.Questo accade nonostante quella contro la plastica sia una delle sfide ambientali con più consenso pubblico a supporto. Un sondaggio pubblicato nel report People vs Plastic di Greenpeace ha misurato che il sostegno internazionale ad azioni radicali è dell’82 per cento.Coalizione trasversaleGuilbeault non ha menzionato i paesi né gli interessi che si stanno opponendo a questo accordo. Ma tra i più ostili c’è una coalizione trasversale. Gli Stati Uniti hanno chiesto che il trattato non sia «legalmente vincolante», mentre tra gli oppositori più feroci ci sono l’Arabia Saudita, l’Iran e la Russia, che di recente si è opposta a «qualsiasi enfasi su misure restrittive alla produzione o al commercio di plastica», cioè le uniche che potrebbero avere un’efficacia su scala globale a un flusso da 400 milioni di tonnellate ogni anno, di cui solo il 9 per cento viene effettivamente riciclato.«Non ne usciremo riciclando» è il mantra dell’Agenzia ambiente dell’Onu che sta guidando il negoziato, ma è un’idea che non sembra fare presa sui paesi contrari all’accordo.La produzione di plastica non è solo una minaccia per gli ecosistemi e la biodiversità, ma anche per il clima, e dietro la lentezza del processo politico ci sono gli stessi interessi che fermano la transizione energetica: la plastica è il grande piano delle B dell’industria dei combustibili fossili.Il grande piano BSecondo un nuovo rapporto del Lawrence Berkeley National Laboratory, la plastica rappresenta il 12 per cento della domanda globale di petrolio e l’8,5 di quella di gas. Il risultato è che questo materiale compromette il clima quanto 600 centrali a carbone e rappresenta il 5 per cento delle emissioni globali di carbonio. Ed è un settore che oggi sta vivendo una traiettoria di crescita esponenziale: senza un trattato che fermi la produzione di plastica vergine, questa si troverà a raddoppiare o addirittura triplicare entro il 2050.A quel punto le emissioni di plastica nel 2050 sarebbero di 6,78 gigatonnellate, l’equivalente di 1.700 centrali a carbone. Se anche trovassimo il modo di avere una produzione elettrica interamente decarbonizzata entro la metà di questo secolo, l’aumento della materia plastica si troverebbe a vanificare molti di questi sforzi, consumando tra il 15 e il 19 per cento di tutto il nostro budget di carbonio a disposizione per rispettare l’accordo di Parigi. Oggi le bottiglie e le stoviglie di plastica sono uno dei principali ostacoli al rispetto degli impegni internazionali sul clima.In vista del negoziato di Ottawa, che prende il via domani, 23 aprile, anche un network di 160 istituti finanziari ha invitato i governi a creare le condizioni per avere questo accordo internazionale sulla plastica. Oggi la traiettoria di aumento della produzione è del 4 per cento ogni anno, per mettere l’economia circolare globale in linea con l’accordo di Parigi servirebbe, secondo i dati del Lawrence Berkeley National Laboratory, iniziare a ridurre la produzione del 12 per cento ogni anno, un risultato che può essere raggiunto solo con un trattato ambizioso e vincolante. Non solo l’accordo internazionale sulla plastica sarebbe il più importante in materia ambientale dai tempi dell'accordo di Parigi, ma ormai ne rappresenta anche una sua fondamentale integrazione per poter funzionare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter e il podcast Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Meteo, le previsioni per il weekendNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 279

Bambini troppo vivaci sul volo da Olbia a Roma, costretto a rientrare

Milano, 23enne aggredito per strada: è in comaStudenti salvano anziano caduto nel fiume: gli eroi di Dolo

Carcere di Avellino: detenuta grave dopo avere tentato il suicidio bevendo candegginaIncidente a Mortara, auto contro albero: morto un ragazzo di 18 anni

Meteo, le previsioni per il weekend

Orsa Amarena, l'uomo che l'ha uccisa: "Non vivo più"Roma, arriva il murales con Meloni di Harry Greb dopo le frasi di Giambruno

Ryan Reynold
Ferrara, cade dalla moto al Park Cross e si ferisce: 15enne ricoverato nel reparto RianimazioneFerrazza zittisce gli animalisti: per lui abbattere gli orsi non è un tabùRoma, arriva il murales con Meloni di Harry Greb dopo le frasi di Giambruno

analisi tecnica

  1. avatarAncona, si schianta col trattore contro un alberoinvestimenti

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 288Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 271Provincia di Bolzano dà il via libera all'abbattimento di due lupi: protesta degli animalistiRapimento Kata, il padre: "I pm non hanno trovato niente e indagano i miei parenti"

      1. Incidente Brandizzo, il procuratore capo di Ivrea: "Gravi violazioni sulla sicurezza"

  2. avatarBelluno, morte sul lavoro: operaio perde la vita in alta quotaGuglielmo

    Abolizione Reddito di Cittadinanza, alta tensione a Napoli: scontri tra manifestanti e poliziaSalerno, incidente in scooter: 17enne ricoverata in gravi condizioniSchianto in moto, Giacomo è morto all'ospedale Civile: aveva solo 18 anniParma, 22enne senegalese violenta una 14enne

  3. avatarStupro di gruppo a Palermo: anche il minorenne torna in carcereMACD

    Grave incidente a Rocca Santa Maria, auto si ribalta sul tettuccio: un morto e un feritoVenezia, comandante della Polizia locale denuncia molestia alla festa di Armani: "Mi hanno palpato il sedere"Incidente sul lavoro a Castel d Sangro, operaio morto folgorato: ha urtato cavi dell’alta tensioneMaxi incendio nei boschi, fiamme vicino alle case: 7 sfollati

Cagliari, chi erano i quattro ragazzi morti nell'incidente del 10 settembre

Dall'Afghanistan all'Italia nascosto in un camion per cercare il padre: 14enne soccorso a SevesoMeteo, torna il caldo in Italia: le previsioni per la prossima settimana*