Parigi 2024, da Tita e Banti nella vela decimo oro dell’ItaliaIn consiglio a Marnate la tensione tra maggioranza e minoranza è continua - ilBustese.it«Mi hanno diagnosticato l'autismo: ecco i 10 segni che mi hanno spinta a fare il test»
Sieco: assemblea dei soci delibera esclusione del Comune di Cassano Magnago - ilBustese.itNella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere,trading a breve termine ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Delfini ha perseguito per tutta la vita un ideale che possiamo chiamare, malvolentieri, sacro. Questo ideale sacro però consisteva in una fondamentale dissacrazione di tutto. Perciò egli era condannato alla goffaggine del pudore: come succede spesse volte, coloro che sono investiti di uffici sacrali ne provano una specie di vergogna. Nella goffaggine di Delfini c’era sempre qualcosa di virgineo: egli dissacrava un intero modo di vivere, ma appunto perché la sua dissacrazione era cosi totale egli sentiva il bisogno di vergognarsene. Non soltanto, ma sentiva il bisogno di un alibi, che consisteva per lui, oltre che in una serie di falsi miti – l’irregolarità, l’aristocraticità, la provincia ecc. –, nel mito fondamentale del culto del passato, che in lui era totalmente originale, poiché chi ha l’abitudine e la vocazione di dissacrare sa che è soprattutto sul passato, quale fonte delle istituzioni, che bisogna compiere una tale operazione. In questo passato, reso tuttavia perfettamente laico, non c’erano che gli dèi della poesia, gli inventori cioè dei cursus e delle clausole, dei tic dei personaggi, dell’humour, dell’epos. Ma guai a perdere l’equilibrio in un simile culto! Un occhio a tutti i classici, a tutti i grandi romantici: ma sempre, nella coda di quell’occhio, l’ironia, la sgomenta ironia. E il suo contrario, il virginale pudore. PodcastScoprire Finzioni e ribellarsi all’algoritmo – di Francesco Pacifico con Nicola Lagioia Mi fanno ridere coloro che dicono che Delfini appartiene al Novecento letterario italiano, con tutto ciò che di politicamente impuro esso comporta. Il passato di Delfini non è il passato della tradizione. Se solo per un mo mento egli si fosse sentito tradizionale, si sarebbe imposto un silenzio, esso si definitivo. Egli doveva amare il passato senza essere tradizionale: è una specie di scommessa tremenda, per vincere la quale egli ha dovuto trascorrere una delle vite più assurde che si siano verificate nel nostro scorcio di secolo. Notti passate in contese pretestuali, in contraddizioni retoriche, in cui al limite doveva rischiare piuttosto di fare il mimo di se stesso che di tradirsi. Egli è lo scrittore aggraziato per definizione, ma mai grazia costò sacrifici così grandi. Egli ha dovuto difenderla con le unghie e contro tutti i suoi contrari, che in letteratura sono molti. Perciò è stato uno scrittore cosi avaro, egli per natura, per vocazione, uomo tanto prodigo. Dovette scontare con l’avarizia una grazia che egli non osava considerare suo diritto, ma solo uno sgomentante ideale. Per arrivare alla sua pagina, che è pagina di classico, doveva trovarsi continuamente nello stato dell’apprendista, dello scolaro, del clandestino, del dilettante. Quanto forzato masochismo per pagare l’assolutezza dolcemente aggressiva con cui disegnava i suoi personaggi nel fondo assoluto del tempo! Quante anticamere per ottenere un sorriso, contagioso, radioso, di Stendhal o di Mozart! PodcastFinzioni: segni e racconti di scrittura – con Beppe Cottafavi Questo testo di Pasolini è stato pronunciato, e registrato da Mario Molinari, un amico di Delfini, a Modena il 27 ottobre 1963 presso la Sala di cultura in occasione della commemorazione promossa dal comune per onorare la memoria del vincitore del premio Viareggio del 1963. La registrazione contiene gli interventi del sindaco di Modena Rubes Triva, Carlo Bo, Pier Paolo Pasolini, Alfonso Gatto, Ennio Lauricella, Giambattista Vicari, Vanni Scheiwiller. Erano presenti Giorgio Bassani, Attilio Bertolucci, Guido Cavani, Giansiro Ferrata, Carlo Emilio Gadda, Ugo Guandalini (l’editore Guanda), Mario Tobino, Giuseppe Ungaretti. Pubblicato per la prima volta in Antonio Delfini, a cura di Cinzia Pollicelli, Mucchi, 1990. Per gentile concessione degli eredi © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPier Paolo Pasolini
In arrivo panchine e cestini al parco in via De Curtis - ilBustese.itMeloni “Chiari con la Cina, smetta di aiutare la Russia” - ilBustese.it
Parigi 2024, Visa: spese per Giochi rafforzano economia francese
Torna a volare nel Parco del Ticino la cicogna ferita da un’arma da fuoco - ilBustese.itCovid, Unife: nuove strategie per efficacia vaccini su anziani
Non è escluso qualche piovasco in serata, temperature oltre la media ancora per giorni - ilBustese.itTeleriscaldamento, avanti l’estensione della rete - ilBustese.it
Google, l'Antitrust avvia un'istruttoria: informazioni imprecise sul consenso degli utenti all'uso dei dati personaliProstitute sul Sempione: «Scene di sesso fin davanti ai nostri cancelli» - ilBustese.it
Blakemore: «Ambiente e internet incidono sul cervello degli adolescenti»Salute, da stimolazione cerebrale speranza per rallentare la SlaTurismo, Milano meta italiana più cercata da britannici per agostoInfluencer nel mirino dell'Antitrust: follower falsi, pubblicità occulta e promesse su finti guadagni online. Tutti i nomi dei vip social finiti nei guai
Aiutare gli altri a diventare uomini: il più bel colpo del "Milanese"
Napoli regina del gusto, è la città in cui si mangia meglio al mondo: unica italiana nella top 10. La sorprendente classifica
Pubblicità dell'azzardo, sanzioni centuplicate in 3 anniTra discriminazioni e molestie, l'inferno delle donne bracciantiMalpensa, problema al decollo per un volo Delta diretto ad Atlanta. Atterraggio di emergenza al T2 - ilBustese.itArrivano pomodori hi-tech: un sensore rivela quando le piante hanno bisogno di acqua per ridurre i consumi
Cercivento, qui la Bibbia si legge (e si ammira) a cielo apertoDieta mediterranea riduce la mortalità da tumore. Gli esperti: «Aiuta i pazienti dopo la chemioterapia e riduce gli infarti»Con El Sistema a Pesaro i bambini fanno grande musicaVia libera del Parlamento europeo alla composizione delle commissioni