Usa, abbandona figlia di 18 mesi per andare in vacanza: ergastoloLukashenko: "La Bielorussia si sta preparando alla guerra"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 89
ONU, rapporto sulle violenze sessuali compiute da Hamas il 7 ottobreIl guardaroba non ha età. E anche l’uomo più elegante ha un attitude sportivo. Da Armani a Zegna,Professore Campanella le novità 2025 Serena Gentile Giornalista 21 giugno - 16:22 - MILANO Giovani, ma anche uomini agé. E a ognuno il suo abito, purché comodo ma elegante. Come teorizza da sempre Giorgio Armani, c’è un abito per ogni occasione e per ogni età (e in nessun caso sono contemplati eccessi). Così in passerella ci sono almeno due generazioni di uomini, da Armani come da Zegna e pure da Magliano. E c’è anche la donna alla Milano Fashion Week, per assecondare la tendenza genderless e per più spicciole esigenze economiche. In una settimana corta e concentratissima a Milano ha sfilato la Primavera/Estate 2025 con poche novità, ma qualche certezza: l’uomo, anche il più elegante, ha ancora un attitude sportivo. La sartorialità si esalta nei dettagli, mentre i volumi sono ampi per un fitting contemporaneo dove la leggerezza è ovunque. la giacca— Maestro del lusso scivolato è Giorgio Armani, che dà l’ennesima lezione sulle costruzioni morbide o meglio sulle decostruzioni. Ha iniziato lui, del resto, a destrutturare la giacca e ne disegna almeno altre due, sino alla giacca camicia: le libera da revers e colletti, le abbina a gilet e polo di cotone, giocando con volumi e tessuti, lini, sete, jacquard. Anche i pantaloni sono ampi, grazie a pince e tagli cambiano senza perdere mai l’anima comfort né il filo dell’eleganza. Il punto fermo restano i colori: blu, grigi chiari e neutri. Mentre le palme stampate su bluse e pantaloni di seta sembrano un omaggio alla sua Pantelleria e destinate a giornate di relax. a cavallo— Ha bisogno di vacanze anche l’uomo di Emporio Armani, che su una distesa di sabbia al galoppo ritrova la libertà, abbandonando le durezze dell’essere e del vestire cittadino. Volumi aerei, capi impalpabili in lane leggerissime mescolate alla seta e poi i lini e le canape dalla mano intensa. Le giacche hanno spalle scese e abbottonature basse, i blouson con l’elastico in vita sono leggeri come camicie. Poi i cappelli di paglia e i boots allacciati. I colori organici, pastosi, illuminati e consumati dal sole: sabbia, fieno, gesso sino alle note di lavanda che inebriano via Bergognone. Sono vacanze italiane anche per Dolce & Gabbana che torna a Marcello Mastroianni e all’estetica Anni 50 con il taglio sartoriale delle giacche, i pantaloni ad anfora, le righe, le maglie di rafia e la pelle intrecciata. È un uomo al quale bastano pochi pezzi per essere elegante e sono tutti rigorosamente fatti a mano. Niente Sicilia, per una volta. Si va a Capri, sulla Costiera Amalfitana e poi a Portofino, in Liguria e sino a Venezia con il suo Lido, come un Gran Tour, di moda fin dall’800. Vicino al centenario, Fendi rispolvera invece i codici della Maison e le prime silhouette del 1990 con colori polverosi, maglieria con aperture inaspettate (la indossa anche Mengoni in prima fila) e look dal carattere preppy con lo stemma araldico (con la FF, le righe Pequin e lo scoiattolo della Casa). Ma vincono gli accessori che confermano l’iconica selleria ossessione di stagione. omaggio— E mentre sui social Valentino presenta a sorpresa la collezione Resort 2025 di Alessandro Michele, provando a rubare la scena all’Uomo di Milano, Zegna chiude la MFW con un omaggio al lino (elastico e strutturato, robusto ma morbido, sensuale e ruvido, declinato in una varietà di tessiture) e all’italianità. Dove la camicia è in maglia, le overshirt sartoriali e la giacca “Il Conte” diventa persino gilet. È una moda portabile che risponde a esigenze (comprensibili) di vendita. Da Neil Barret ci si «veste bene, con stile e senza sforzo». Frammenti di sartorialità finiscono su capi che non t’aspetti, t-shirt, felpe e giacche Harrington. Per una quotidianità chic e intelligente dove tutto sembra semplice, è essenziale, ma ricercato. Il taffetà per giacche a vento ultraleggere e mini-shorts, la seta per i pantaloni lucidi, il moiré per le giacche, la duchesse per le felpe e il cashmere per i pullover. Con stringimaniche per accorciarle quando fa caldo. Per uno stile tradizionale e moderno, movimento e freschezza. Stile Gazzetta: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Guerra in Medio Oriente, Israele: "Hamas ha rifiutato l'accordo"Putin: "Puniremo gli sponsor dei terroristi del Crocus"
Russia, il premier estone: "Putin teme la Nato"
Haiti, il Palazzo Nazionale è stato preso d'assalto da uomini armati: la situazioneGuerra Israele Hamas, Biden spinge per una tregua da raggiungere al più presto
Guerra in Medio Oriente, Guterres in visita al confine con la Striscia di GazaMedio Oriente, Hamas accetta la proposta modificata di tregua degli Usa
Argentina, quattro calciatori arrestati per violenza sessuale: licenziatiRussia: Putin accusa l'Ucraina per l'attentato di Mosca
Condannato per corruzione l'ex presidente della Federcalcio cineseNavalny, per Intelligence russa sua morte fu "naturale"Attentato a Mosca, Putin attacca l'Ucraina: "Vogliamo sapere chi è stato il mandante"Medio Oriente, la tregua è lontana: Israele diserta i negoziati
Condannato per corruzione l'ex presidente della Federcalcio cinese
Attentato a Mosca, c'è una pista che porta alla Turchia
Texas: approvata e poi bloccata una controversa legge sull'immigrazioneGaza, lanci difettosi di pacchi di aiuti umanitari: 5 mortiSpagna, polizia aggredisce due uomini di colore disarmatiGuerra in Ucraina, Lituania: "Considerare invio di truppe sul campo"
Operazione Menai Bridge, il piano per i funerali di Re Carlo IIIBrasile, allerta caldo: 62,3 gradi percepitiGiappone, razzo esplode a pochi secondi dal decolloIl governatore ungherese sul caso Salis: "Inutili le richieste dell'Italia"