File not found
investimenti

Invia un filmato alla moglie e poi si toglie la vita: indagata per omissione di soccorso

Toti sull’incendio all’ospedale di Pietra Ligure: “Causato da un paziente”Chi è Andrea Ivanova, la ragazza che ha battuto il record di iniezioni alle labbraInvasione di vespe al Campidoglio, evacuato il palazzo di via Petroselli

post image

Torino, resta incastrato col braccio nelle porte del bus: morto un 70enneLa storiaEcco che cosa succede quando la Cina conquista un mercato automobilisticoI marchi giapponesi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock storicamente fortissimi in Thailandia, da due anni a questa parte stanno soffrendo la rivoluzione elettrica garantita da Pechino© SHUTTERSTOCK Marcello Pelizzari30.07.2024 18:30La Thailandia deve molto,moltissimo al Giappone. Quantomeno, a livello di automobili. Furono aziendenipponiche, nel secondo Dopoguerra, a «creare» una vera e propria industria nelPaese. Investendo, in particolare, nelle catene di approvvigionamento. Nonsolo, alla fine degli anni Settanta, come scrive il New York Times, i marchi delSol Levante detenevano circa il 90% del mercato thailandese. Negli anniNovanta, le case automobilistiche statunitensi e sudcoreane avevano cercato di rosicchiarequote ai marchi nipponici. Senza, tuttavia, riuscirvi. E questo perché iclienti ritenevano le auto giapponesi le più sicure e affidabili al mondo.Quella che, fino a ieri l’altro,era considerata una roccaforte giapponese, ora, sta lentamente mainesorabilmente cedendo di fronte alla promessa dei costruttori cinesi, fra cuiBYD,Great Wall Motor e SAIC Motor. Ovvero, la promessa di veicoli elettrici aprezzi accessibili. Il Giappone, incassati non pochicolpi negli ultimi due anni, sta disperatamente cercando di correre ai ripari. Loscorso dicembre, ha pure preso un diretto dal primo ministro thailandese, SretthaThavisin, il cui messaggio è stato: o vi sbrigate e iniziate a investire,davvero, nei veicoli elettrici o perderete terreno nei confronti della Cina. «Nonsiete i soli al mondo» ha ammonito Thavisin ai media nipponici.Le auto elettriche stannoacquisendo sempre più popolarità in Thailandia. Di riflesso, la riluttanza deimarchi nipponici ad abbracciare, in toto, la transizione elettrica ha frenato,e pure parecchio, le vendite di Mazda, Mitsubishi, Nissan, Sukuki e Isuzu nelmercato thailandese. Proprio perché questi marchi hanno un’offerta limitata diauto ibride o completamente elettriche. Il New York Times, al riguardo, riferisceche nel 2023 le vendite di modelli nuovi, in Thailandia, per questi marchi sonocalate complessivamente del 25%. Una botta. Le vendite complessive, invece,sono calate del 9%. Tanto, in ogni caso.Proprio questo mese, sono cadute leprime decisioni «forti». Honda, ad esempio, dal 2025 cesserà la produzione diveicoli in uno dei suoi due stabilimenti thailandesi. A giugno, un annuncio simileè stato fatto da Suzuki riguardo al suo unico impianto produttivo nel Paese. Oggi, i produttori giapponesirappresentano circa il 75% delle vendite di veicoli in Thailandia. Il Paese delSol Levante, dicevamo, sta disperatamente cercando di correre ai ripari. Durantela visita di Thavisin in Giappone, per dire, Toyota, Honda, Isuzu e Mitsubishihanno annunciato investimenti per 4,3 miliardi di dollari su un arco di 5 anniper convertire le loro fabbriche thailandesi. Convertirle, evidentemente, allaproduzione di veicoli elettrici. La storia d’amore fra Giappone eThailandia, a livello di automobili, è ricca di date chiave. Nissan aprì ilprimo stabilimento di assemblaggio, a Bangkok, nel 1962, quando i thailandesicompravano poche migliaia di veicoli all’anno. Toyota avviò la produzione inloco nel 1964. Una storia d’amore e, verrebbe da dire, di opportunità: laThailandia come hub regionale da cui esportare verso il Sudest asiatico. Di quigli investimenti, pesanti, nel corso degli ultimi decenni per sviluppare catenedi fornitura e reti di vendita. I frutti, copiosi, sembrano tuttavia ancorati alpassato, o se preferite agli anni Ottanta e Novanta. Quando le caseautomobilistiche giapponesi seppero cogliere la crescente domanda di tutto ilSudest asiatico. Il problema, leggiamo, è che laconcorrenza da due anni a questa parte è agguerrita. Ed è in vantaggio, sulfronte dell’elettrico. GAC Aion, divisione del gruppo statale GuangzhouAutomobile, ha avviato in velocità un’attività di produzione e vendita inThailandia e sta cercando di conquistare un sottomercato importantissimo per imarchi giapponesi, come scrive sempre il New York Times: i taxi. Come?Lanciando una berlina ad hoc con un partner thailandese, Gold Integrate, alprezzo di 25 mila dollari (con una garanzia di ben nove anni). Toyota, vista l’offensiva,ha tagliato di quasi 3 mila dollari il prezzo del suo modello di taxi. Unararità, considerando la politica del marchio nipponico. Segno che, forse, ilmonito del primo ministro thailandese è stato ascoltato.La Thailandia, concludendo, ha scelto una via differente rispetto a Stati Uniti ed Europa, intesa come Unione Europea. Aprirsi alla Cina e agli investimenti del Dragone nel settore automobilistico laddove Washington e Bruxelles hanno prediletto il sentiero dei dazi per «tenere fuori» Pechino. In questo articolo: ElettricaBYDThailandiaCinaauto elettriche

Ucciso e fatto a pezzi dalla moglie: "Voleva lasciarmi e portare l'amante a casa nostra"Previsioni meteo martedì 6 settembre: tempo stabile e cielo sereno su tutta la penisola

Il mistero del sottomarino nucleare russo nelle acque della Sicilia

Allerta meteo della Protezione Civile a Napoli e Campania: in arrivo temporali improvvisiOmicidio Civitanova, rinviati i funerali di Alika Ogorchuckwu: il motivo

Ladispoli, presunte molestie al concerto di Cristina D'Avena: arrestatoGran Sasso, tre turisti sono stati feriti da un fulmine: uno è ricoverato in gravi condizioni

Coronavirus, bilancio del 26 agosto 2022: 21.998 nuovi casi e 99 morti in più

Firenze, volontario picchiato sull'ambulanza: aggredito dalla compagna dell'uomo che stava soccorren"Vesuvio erutta, tutta Napoli distrutta": è polemica per il coro da stadio su Spotify

Ryan Reynold
Aperitivo da 753 euro, il Singita replica: “Prezzo giusto, non siamo a Ostia”Maltempo, violento nubifragio colpisce la Maremma: treni ferrovia Tirrenica bloccataYacht affonda nel golfo di Squillace: tutti gli occupanti messi in salvo

trading a breve termine

  1. avatarCoronavirus, bilancio del 31 agosto 2022: 21.817 nuovi casi e 90 morti in piùanalisi tecnica

    Istat, il caldo fa strage di over 80: i numeri confrontati con gli altri anniTragedia sulla spiaggia di San Teodoro: turista muore a causa di un malore improvvisoMeteo, ecco dove torneranno i temporali fino al 23 agostoSi scontrò contro un’auto sull’apecar, morto dopo una settimana di agonia

    1. Maltempo in Puglia, bomba d’acqua sul Gargano: strade allagate nella notte

      1. avatarEra stato folgorato nel giardino di casa: Adriano Varner è morto a 74 anniinvestimenti

        La vicina di Alessandra Matteuzzi: “Ho urlato basta, ma quell’uomo era una furia”

  2. avatarLa madre di Giovanni Zanier: "Lei verrà protetta dagli Usa e noi non avremo giustizia"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 799Manuel Godoy morto dissanguato in casa: si era ferito con i vetri della portafinestra Jova Beach Party: la procura di Lucca apre un'inchiesta per danno ambientaleTessera sanitaria senza chip in arrivo: cosa cambia e come funzionerà

  3. avatarVaccini Covid, Bassetti: "Il paracetamolo ha più effetti collaterali"Capo Analista di BlackRock

    Ragazza di 23 anni trovata morta sulla superstrada: giallo a CassinoPompei: musicisti della band di Eugenio Bennato sedano lite e vengono investitiPanico in spiaggia per una violenta tromba d’aria e polemicheNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 797

Pordenone, arrivano le scuse della soldatessa che ha investito e ucciso un 15enne

Il piromane di Bolzano potrebbe essere uno studente 21enneFemminicidio, il report del Viminale: 77 casi da gennaio ad oggi*