Sapienza: cariche della polizia e arresti dopo il «no» al boicottaggio di IsraeleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 49Previsioni meteo: addio al freddo, in arrivo un caldo africano quando e dove
Autovelox non omologato, multa annullata: un automobilista di Treviso vince la causa.Silvestro Lega,BlackRock “Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini”, 1873 - courtesy of the RISD Museum, Providence COMMENTA E CONDIVIDI Un ponte ideale tra la storia del Risorgimento e la storia dell’arte, i nessi e le dialettiche tra l’immagine pubblica e la dimensione umana di un leader, tra la sua biografia e le vicende che hanno portato all’Unità d’Italia, un omaggio che supera la retorica e si colloca in una posizione di modernità internazionale: una mostra romana di grande intensità e di studiata qualità presenta al pubblico Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini, capolavoro dipinto da Silvestro Lega, che torna nel nostro Paese dal Museum of Art, Rhode Island School of Design di Providence (USA) dove è oggi conservato.La mostra “L’ultimo ritratto: Mazzini e Lega, storie parallele del Risorgimento” (a cura di Edith Gabrielli, con la consulenza storica di Giuseppe Monsagrati, catalogo Electa, fino all’8 settembre) a Roma, trova la sua naturale collocazione nella Sala Zanardelli del Vittoriano e prosegue con intelligenza la programmazione dell’Istituto VIVE, che unisce proprio il Vittoriano e Palazzo Venezia, nell’analisi e nella grande narrazione della storia italiana.Il percorso espositivo è contraddistinto infatti da un raffinato progetto di allestimento e di grafica interna che lo valorizza come un vero e proprio viaggio parallelo che unisce Giuseppe Mazzini e il pittore che ha deciso, con un gesto innovativo e di rottura, di rappresentarlo negli immediati momenti che hanno preceduto la sua morte, restituendo la figura di un uomo anziano e fragile, molto distante dall’iconografia che lo celebrava come un nobile e imperturbabile Padre della Patria.L’insieme è concepito come un itinerario coinvolgente che riesce a creare interesse e partecipazione all’interno di un progetto che unisce elementi molto differenti come sculture, dipinti, incisioni, fotografie, manoscritti, documenti e cimeli mazziniani, coniugando la presenza fisica degli oggetti a installazioni elettroniche immersive inserite per valorizzare i punti chiave della mostra con strumenti contemporanei.Si parte così con un’opera emblematica: il Busto di Giuseppe Mazzini eseguito dallo scultore pavese Giovanni Spertini nel 1878, recentemente acquisito dal VIVE, ritratto di austera e composta solennità, in cui il politico e pensatore indossa la fascia che riporta la scritta “Dio e il Popolo”, uno dei suoi motti più famosi.La sezione che prosegue è dedicata all’importanza centrale data da Mazzini alla trasmissione e alla “massificazione” della propria immagine pubblica, accuratamente studiata e sorvegliata in campi che vanno dalla corrispondenza alla stampa, senza dimenticare l’idea di una vera e propria pittura nazionale che univa artisti come Francesco Hayez, Giovanni Migliara e Massimo D’Azeglio. In questa chiave, il progetto evidenzia bene come Mazzini sia stato uno degli uomini celebri che ha meglio compreso il nuovo valore propagandistico della moltiplicazione della propria presenza collettiva e come l’opera di Lega abbia costituito un elemento divergente rispetto ai codici visivi e formali severamente selezionati e imposti dallo stesso pensatore.La seconda parte è dedicata dunque proprio a Silvestro Lega (Modigliana, 1826-Firenze, 1895), in una serrata selezione di quadri che rappresenta al meglio lo sviluppo della sua opera, dal Purismo fino all’ingresso nel raggruppamento dei Macchiaioli, di cui è stato uno dei maggiori esponenti, nei suoi passaggi tra i dipinti di paesaggio e di figura e quelli legati agli ideali del suo “impegno” risorgimentale.In questo contesto si colloca Gli ultimi momenti di Giuseppe Mazzini, ideato il 12 marzo del 1872 a Pisa, quando il pittore, profondamente legato agli ideali mazziniani, rese omaggio alla salma dello stesso Mazzini, che era morto due giorni prima con lo pseudonimo di George Brown.Come scrive Edith Gabrielli, il pittore «nell’ideare e poi dipingere questa tela così innovativa percorse una strada difficile e solitaria, come in fondo ogni grande artista. In Italia, da principio furono in pochi a comprenderla, mentre all’estero fu subito accettata. Solo con il tempo è divenuta un’icona di Mazzini e del nostro Risorgimento». Lega fonda così la fragile potenza della sua tela su una vibrante gradazione di bianchi, di verdi e di grigi che si rapporta con le migliori esperienze internazionali e che compone lo scenario in cui si impongono il volto e le mani di un Mazzini sospeso tra il sonno e la morte, rappresentazione partecipata di una perdita testimoniata grazie al linguaggio archetipo e originario della grande pittura.
Bambina di 5 anni, il tumore e la chemio interrotta: la decisione dei genitoriBimbo in pericolo di vita trasportato grazie all'Aeronautica Militare
Cade sul Monte Paramont: morto scialpinista Denis Trento
Scooter contro auto: 19enne ferito nell'incidentePiero Fassino denunciato per il furto di un profumo a Fiumicino
Festa dei lavoratori: i dati (provvisori) di occupati e disoccupatiMonza, tangenti su una variante urbanistica: 9 arresti per corruzione
Brescia, 15enne finisce in ospedale dopo aver fatto un volo di 6 mesi: è graveMilano, 29enne arrestato per apologia della Shoah
Giovanni Toti ai domiciliari: chi sono gli altri indagatiParalizzato dalla sla ma dipingeva con gli occhi. Morto a 58 anni Daniele MarconMilano, operaio 18enne precipita nel cavedio di un cantiere: è in gravi condizioniFiume Veneto (Pordenone), muore operaio colpito da una gru
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 64
Terribile incidente sulla A1: muore una ragazza di 21 anni
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 57Maltrattamenti e tortura nel carcere minorile di MilanoVenezia: le acque del Canal Grande tinte di rosso e verde, fermati due ambientalistiVacanze in Egitto: alla scoperta di storia e divertimento
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 68Ascoli: soldato inglese salvato 80 anni fa, i discendenti si incontranoIncidente mortale a Canosa di Puglia: una vittimaAggressione a Milano, il racconto di una delle tre persone ferite