ClubbingWeekend: si smorza il caldo. Temporali verso il Centro Sud con grandine e vento - Tiscali NotizieEsodo estivo: Polizia, due giorni da bollino nero - Tiscali Notizie
Notizie di Viaggi - Pag. 1Roma,analisi tecnica 11 lug. (askanews) – Dopo il successo dell’edizione del 2022, l’ambasciata di Romania nella Repubblica italiana, in collaborazione con l’Associazione Dacin Sara di Bucarest, il Centro Nazionale del Cinema di Bucarest, l’Accademia di Romania a Roma e ProEvent – Roma, in collaborazione con Casa del Cinema – Roma, Biblioteca Europea – Roma e Digital World Printing – Roma e con il patrocinio del Comune di Roma – Assessorato alla Cultura, ha organizzato le Giornate del Cinema Romeno a Roma, dal 7 al 9 luglio 2023, presso la Casa del Cinema di Roma. I tre giorni intensi a Roma si sono aperti con l’inaugurazione alla presenza del segretario di Stato del ministero della Cultura italiano, Lucia Borgonzoni, del presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati italiana, Federico Mollicone, dell’Ambasciatore di Romania in Italia, S.E. Gabriela Dancau, del direttore Generale dell’Associazione Dacin Sara di Bucarest, Bogdan Ficeac, partner dell’evento, del direttore dell’Accademia di Romania, Rudolf Dinu. L’evento si è rivolto ad un pubblico ampio e ad appassionati del cinema, offrendo una ricca serie di opportunità e una programmazione varia. Sin dal XX secolo, il grande schermo ha permesso di fare viaggi unici e memorabili in epoche remote o in fatti verosimilmente attuali, il cinema invoglia alla scoperta di territori, di popoli, all’approfondimento non solo artistico, ma anche sociale, antropologico, politico o di attualità tramite pellicole che offrono nuovi sguardi e punti di vista nel tentativo di dischiudere nuove prospettive. Le infinite potenzialità della settima arte hanno proposto al panorama culturale della Città Eterna, la città italiana più amata dai registi italiani e stranieri, la seconda edizione delle Giornate del Cinema Romeno. “Attraverso le Giornate del Cinema Romeno vogliamo far conoscere al pubblico italiano la Romania vista dai romeni, con le proprie sensibilità e con i propri resoconti con l’ultimo secolo di storia nazionale, certamente diversa dalla percezione italiana”, ha dichiarato l’ambasciatore Gabriela Dancau, che ha invitato il pubblico a scoprire la storia e la cultura del popolo romeno attraverso il cinema. Il segretario di Stato del ministero della Cultura italiano, Borgonzoni, che ha parlato della storica collaborazione tra il cinema romeno e quello italiano, ha espresso il desiderio di espandere le relazioni italo-romene nel campo del cinema. A sua volta il presidente della commissione Cultura della Camera dei Deputati Mollicone, ha sottolineato il valore aggiunto che il cinema apporta alla conoscenza della cultura dei due popoli, che condividono una lunga storia culturale. Fine conoscitore del cinema classico, le cui note alle proiezioni sono state un compendio di critica attenta, con cenni accurati di storia del cinema, la critica e storica del cinema Manuela Cernat, giunta a Roma appositamente per l’inaugurazione dell’evento, ha tenuto un intervento dal titolo “Stelle italiane sugli schermi romeni e stelle romene sugli schermi italiani”. Le Giornate del Cinema Romeno 2023 hanno offerto al pubblico romano uno sguardo sulla produzione recente del cinema romeno attraverso cinque film premiati e acclamati: “Luca” diretto da Horatiu Malaele (Romania 2021), “Miracolo” diretto da Bogdan Apetri (Romania 2021), “La Scala” diretto da Vlad Paunescu (Romania 2021), “Il Drago” diretto da Octav Chelaru (Romania 2022) e “La Gomera” diretto da Corneliu Porumboiu (Romania 2019). La Casa del Cinema, simbolo del cinema italiano e internazionale, ha ospitato le proiezioni per i tre giorni dedicati. Dopo la proiezione del film “Luca”, il pubblico ha dialogato con il regista romeno Malaele, che è riuscito a stupire con un film dal sapore tragicomico in un gioco intellettuale e letterario. Malaele, attore di teatro prima che regista, riassume in modo quasi poetico lo splendido decoro teatrale rendendo omaggio al suo primo grande amore, ovvero al teatro. Alla fine della proiezione del film “La Scala”, il pubblico ha potuto dialogare con il regista Paunescu, questa volta in veste di attore. Il pubblico presente è stato sorpreso dai nuovi linguaggi proposti, come per il film “La Gomera”, in cui il regista Porumboiu porta la lingua fischiata, il silbo gomero creato dai guanci, un antico popolo delle Isole Canarie, dichiarata Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità dall’Unesco nel 2009. -->
Sanità: 15 nuovi casi di West Nile virus in ultima settimana, 28 in totale - Tiscali NotizieLa difesa del clima passa da un futuro senza plastica
Cinema & serie TV
Cinema & serie TVTriplice tentato omicidio nel cuore di Napoli, 6 fermi della Ps - Tiscali Notizie
In ascolto della crisi climatica, Areale ora è anche un podcastNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 1
ArteFontana: maggioranza coesa in Parlamento, al di là dei distinguo - Tiscali Notizie
Domani i funerali di Sharon Verzeni, uccisa in strada - Tiscali NotizieStabilimenti balneari in crescita sulle spiagge italiane, oltre 7mila imprese, +26% dal 2011 - Tiscali NotizieGas in declino, rinnovabili in crescita, Meloni insiste con i rigassificatori. Vi sembra ragionevole? - Tiscali NotizieIstat, nell'anno produzione industriale in calo del 5,6% - Tiscali Notizie
Stabilimenti balneari in crescita sulle spiagge italiane, oltre 7mila imprese, +26% dal 2011 - Tiscali Notizie
Alla rivoluzione green serve una narrativa del bene comune contro l’egoismo della destra
Giornalisti, Fontana: libertà stampa non è libertà infangare - Tiscali NotizieCalcioLa difesa del clima passa da un futuro senza plasticaAllarme Siccità: Coldiretti, centinaia di stalle senza acqua e cibo. Sos in Sicilia
Furgone travolge 4 pedoni,autista indagato per omicidio stradale - Tiscali NotizieEuropei di calcioGiornalisti, Fontana: libertà stampa non è libertà infangare - Tiscali NotizieQuello appena trascorso è stato il mese di marzo più caldo di sempre