Di Maio: “Questa è la guerra di Putin e c’è ancora qualcuno che giustifica l’invasione”Di Maio vola ad Algeri per il gas: "Rafforzare la cooperazione energetica"Il mistero sulla morte di Montagnier, Paragone dice addio al professore sui social
Guerra in Ucraina, Cdm: approvato decreto per aiuti a Kiev, stato di emergenza fino al 31 dicembre 2022per l’insufficiente preparazione,criptovalute in Italia i disastri idro-meteorologici hanno causato tra il 1980 e il 2019 danni per 73 miliardi di Euro La preparazione giocherà un ruolo chiave per gestire gli inevitabili impatti che il cambiamento climatico ha (e sempre più avrà) sulle nostre vite In questo contesto, la nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici europea sottolinea la necessità di diventare resilienti al clima entro il 2050 Dopo un 2020 eccezionalmente caldo secondo dati del servizio Copernicus, la Commissione Europea ha lanciato la nuova strategia di adattamento ai cambiamenti climatici con un obiettivo: diventare resilienti al clima entro il 2050. La strategia si inserisce nel quadro ambizioso dell’Europa di aumentare la consapevolezza che il clima sia già cambiato e che dei suoi effetti si stia già pagando il prezzo. Oltre a ridurre drasticamente le emissioni e a mantenere l’innalzamento delle temperature al di sotto dei 2°C – come da accordi di Parigi nel 2015 - l’azione per il clima dovrà anche contare sull’elaborazione di piani e strategie volte ad adattarsi agli impatti già in essere. Adattamento e mitigazione (ndr, la riduzione delle cause del cambiamento climatico) sono due facce di una stessa medaglia. Se anche dovessimo azzerare le emissioni di natura antropogenica in modo repentino, è pur vero che il riscaldamento globale continuerà ad avanzare per via di processi che non sono reversibili. Molto è ancora possibile, ma abbiamo già, come specie umana, alterato il delicato equilibrio che permette la vita sulla terra. Dovremo quindi conoscere e gestire gli inevitabili impatti che la nostra azione ha già messo in moto e la preparazione giocherà un ruolo cruciale. L’Italia è preparata? È per via di una insufficiente preparazione che in Italia i disastri idro-meteorologici hanno causato tra il 1980 e il 2019 danni per 73 miliardi di Euro, di cui solo poco più di 3 risultavano assicurati. Numeri di questa portata rappresentano una perdita secca per il cittadino e per lo stato, il quale è chiamato a farvi fronte per mettere in sicurezza le infrastrutture e coloro che popolano i territori. È sempre per una inadeguata prontezza di fronte ai cambiamenti climatici che le ondate di calore (di cui l’ultima nel 2019) continuano a danneggiare il settore agricolo, ridurre le scorte idriche e provocare la perdita ingente di vite umane. La nuova strategia europea di adattamento si propone di mettere a punto soluzioni intelligenti, sistemiche, veloci e con uno sguardo globale. Realizzarle e renderle operative darà vita al cosiddetto “triplo dividendo”: riduzione di perdite umane, materiali e naturali, creazione di nuove opportunità economiche e realizzazione di benefici sociali e culturali. Si pensi al necessario ripensamento dei nostri nuclei urbani. La pandemia ci ha portato a rivalutare fortemente il verde pubblico e l’uso di spazi aperti. Se pianificate adeguatamente, le “aree verdi” e la biodiversità contribuiscono sia ad un miglioramento del nostro benessere psico-fisico, che ad una stabilizzazione del micro-clima locale, fornendo zone più fresche che siano anche in grado di assorbire le emissioni di gas serra. Investire in corridoi verdi e parchi è dunque cruciale, soprattutto in relazione alle mutevoli condizioni climatiche e alle trasformazioni socio-demografiche e strutturali cui le nostre città andranno incontro. Adattarsi ai cambiamenti climatici è anche prerequisito per una robusta finanza pubblica. Prepararsi adeguatamente alle inevitabili conseguenze di un clima che cambia presuppone una vera e propria lotta al dissesto idrogeologico, cui il clima contribuisce attraverso l’impoverimento del suolo e la violenza delle piogge sempre più frequenti. Soltanto nel sud d’Europa, la stima più ottimistica della Commissione Europea prevede una perdita di 5.3 miliardi di Euro per effetto di inondazioni e disfunzioni energetiche. Tali danni richiedono nuovi meccanismi di protezione, quali polizze assicurative all’avanguardia e conoscenza adeguata dei rischi. In Italia, la copertura assicurativa per eventi estremi è eccezionalmente bassa (pari all’1.9% per PIL nel 2016), nonostante la nostra alta esposizione a diversi tipi di disastri naturali. Prepararsi all’inevitabile L’impatto dei cambiamenti climatici è pervasivo e richiede una risposta guidata dalla scienza, ma soprattutto sistemica e adeguatamente monitorata. Il successo della nuova strategia di adattamento europea dipenderà dallo sforzo integrato dei paesi membri e dall’iniziativa coordinata di più livelli di governance: dallo stato al piccolo comune. Quel che è certo è che la trasformazione che ci viene richiesta prevede di mettere in campo strategie che non prevedano alcun rimpianto. Usando le parole del commissario europeo per il clima Frans Timmermans, “Non esiste vaccino contro i cambiamenti climatici – solo preparazione”. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca Larosa Francesca Larosa è ricercatrice presso il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici (CMCC) e PhD Candidate in Scienza e Gestione dei Cambiamenti Climatici all’università Ca’ Foscari di Venezia. E’ attualmente anche visiting researcher presso University College of London (UCL). Si occupa di reti complesse con riferimento a innovazione per l’adattamento e la mitigazione dei cambiamenti climatici.
Covid, Costa sullo stato di emergenza: "I dati confermano che il 31 marzo non verrà rinnovato"Sondaggi: il PD è il primo partito politico, Fratelli d'Italia stacca di poco
Scuola, arriva l'esame di Maturità del 2022: quali sono le novità
Torna l’idea di Giuseppe Conte di formare un suo partito dopo il caos M5sCome mai in Italia ci sono così tanti filorussi?
Notizie di Politica italiana - Pag. 238Stop al Green Pass obbligatorio nei luoghi chiusi: l’ipotesi del Governo
Ucraina, Salvini: "Appoggeremo aiuti militari ma preferisco la pace, pronti ad accogliere profughi"Insegnanti no vax, Costa: “Contrario al rientro in classe”
Ucraina, Di Maio in Senato: "Rischio operazione su larga scala"Tensioni nel Movimento 5 Stelle, Conte: "Nessuno è indispensabile, nemmeno io"Covid, Speranza sul Green Pass: "È presto per 'smantellarlo'. Mascherine al chiuso ancora importantiSalvini: “Putin non è un folle, approfitta della debolezze dell’Occidente”
Election pass, la proposta del ministro D'Incà: stessa teconologia del Green pass
Metsola alla convention di Forza Italia: “Siete parte della famiglia politica europea solidale”
Guerra Ucraina, Meloni: "Giusto mandare le armi come supporto"Tasse, Salvini: “È il momento di tagliarle, serve la pace fiscale”Ucraina, Draghi: “Impossibile creare no fly-zone in sede UE e NATO”Il tribunale di Napoli dice no: respinta l’istanza per rimettere Conte in sella al M5s
Silvio Berlusconi al suo non matrimonio: "Salvini è l'unico vero leader in Italia"Nei sondaggi politici di Euromedia ormai è testa a testa fra Pd e FdIDl bollette, fiducia approvata alla Camera con 422 voti a favoreCovid, Costa sul Green Pass: "La sua abolizione è un'ipotesi sulla quale stiamo ragionando"