Il prezzo del gas chiude in rialzo ad un passo dai 36 euro - Tiscali NotizieTrenitalia: ad agosto modifiche circolazione treni lunga percorrenza - Tiscali NotizieRiapre il parlamento: ecco tutti i nodi sulla giustizia
L'annuncio di Tajani: "Pronto nuovo pacchetto di aiuti militari per Kiev"Bari,Campanella 15 giu. (askanews) – “Credo sinceramente che la polemica” sul mancato riferimento all’aborto nelle conclusioni del vertice G7 sotto la guida della Presidenza italiana “sia stata costruita in maniera totalmente artefatta e infatti è una polemica che non è esistita nel vertice, che non è esistita nelle nostre discussioni, proprio perché non c’era nulla su cui ci fosse ragione di litigare”. Alla prima domanda nella conferenza stampa conclusiva del vertice la presidente del Consiglio Giorgia Meloni risponde in maniera decisa a chi ha visto nella polemica sorta già alla vigilia del vertice un segnale della volontà dell’esecutivo di rimettere mano ai diritti, delle donne e delle minoranze. “Ho detto mille volte che non intendo modificare la legge 194”, anzi, ha rilanciato Meloni parlando della legge sull’interruzione volontaria di gravidanza, “intendo applicarla in tutte le sue parti, è una legge fatta molto bene, molto equilibrata, che non credo abbia bisogno di essere modificata. Sul tema del perché non ci sia il riferimento alla parola aborto – ha spiegato la premier – è perché solitamente accade che nei documenti finali le cose che sono già date per acquisite non vengono ripetute pari pari. Noi abbiamo richiamato le dichiarazioni di Hiroshima, nelle quali era molto chiaro questo passaggio sulla necessità di garantire l’accesso all’aborto libero e sicuro e di solito in questi documenti, per evitare di renderli inutilmente ripetitivi, quando una cosa si ripete si richiamano i documenti precedenti”. “Io capisco – ha poi incalzato la premier – le ragioni per cui queste polemiche nascono e capisco perché da alcuni vengono alimentate ma non era oggettivamente un tema che dalle parti nostre è stato oggetto di questa discussione”. Insomma Meloni intravede nel polverone creato sul tema finalità politico-mediatiche, tant’è che poco dopo, rispondendo a una domanda sui diritti Lgbt, la premier ha platealmente ringraziato un cronista del Washington Post per aver “ricordato quello che c’è scritto nelle conclusioni” del G7, “perché è stato detto che si facevano dei passi indietro, invece lei qui ci dimostra che i passi indietro non sono stati fatti. Mi pare che quello che è accaduto in questi due anni di governo italiano dimostri una realtà molto diversa da un racconto che purtroppo vedo animato senza ragione da diversi presunti osservatori. Ricordo – ha sottolineato Meloni – che il governo italiano in questi due anni non ha fatto nessun passo indietro rispetto a quello che è l’attuale normativa in tema di aborto, dei diritti Lgbt e compagnia cantante, e quindi le aspettative di alcuni sono state deluse perché il racconto non corrispondeva alla verità, come purtroppo ho visto molto spesso accadere in Italia e nel mondo quando si racconta la realtà italiana”. Una realtà che secondo la presidente del Consiglio viene incessantemente deformata per finalità politiche, con l’abile regìa, in particolare, delle opposizione parlamentari. Commentando la bagarre scoppiata alla Camera durante i lavori sull’autonomia regionale differenziata, Meloni ha infatti sottolineato di aver trovato “molto grave che ci siano esponenti della maggioranza che cadono nelle provocazioni” delle opposizioni. “Prevedo – ha sibillato la premier – che le provocazioni aumenteranno e penso che i cittadini italiani si debbano interrogare su quale sia l’amore che hanno per la loro nazione quegli esponenti politici che cercano di provocare” gli esponenti di maggioranza “per ottenere un risultato come quello che hanno ottenuto dileggiando membri del governo, cercando di occupare i banchi del governo, proprio mentre gli occhi del mondo sono puntati su di noi. Quindi per tutti quelli che sono bravi a darci lezioni sul rispetto delle istituzioni forse, se si parte dal rispetto per la propria nazione si arriva anche a un rispetto per le istituzioni che non ho visto in questi giorni”. “In ogni caso – ha concluso Meloni – neanche questo è riuscito a rovinare l’ottima riuscita di questo vertice”. -->
La procura di Brescia chiede la condanna a un anno e 4 mesi per DavigoLa riforma civile è un’occasione persa perchè tocca solo la procedura e non i problemi strutturali
Borsa: Milano sale con Iveco e Recordati, debole Leonardo - Tiscali Notizie
Nordio al Csm, prove di distensione. Il ministro non cita la separazione delle carriereRiapre il parlamento: ecco tutti i nodi sulla giustizia
Le intercettazioni sono il nuovo fronte caldo della maggioranzaGiorgia Meloni sulla morte del presidente Raisi: "Le autorità iraniane accreditano la tesi dell'incidente"
Caso Toti, le dichiarazioni del legale: "Valutiamo quando depositare istanza"Elezioni Europee 2024: quando si vota
Il petrolio in calo a New York a 76,88 dollari - Tiscali NotizieGiuliano Turone: «Si indaghi ancora. A Bologna la mano della P2 di Gelli»Il Csm nomina Gratteri procuratore capo di Napoli, vince la discontinuità rispetto a MelilloSergio Mattarella a La Sapienza di Roma: "L'Italia contrasta ovunque la violazione dei diritti"
Addio all’abuso d’ufficio con polemica
Budapest, Fratoianni incontra Ilaria Salis: "Proiettata sul suo futuro fuori dal carcere"
Giorgia Meloni in visita a Caivano: la premier inaugura un centro sportivoBorsa: Milano regina d'Europa (+0,79%), balzo di Poste e Intesa - Tiscali NotizieI giudici francesi confermano il no all’estradizione in Italia di 10 ex terroristiLa giustizia civile migliora, ma gli obiettivi del Pnrr sono lontani
Nuova pomelica su Vannacci: discriminerebbe le persone con i capelli rossiL'utile netto di Rcs aumenta a 33,9 milioni in sei mesi - Tiscali NotizieTrenitalia, ad agosto modifiche per treni lunga percorrenza - Tiscali NotizieMisure cautelari decise da un collegio: è fattibile?