Malore improvviso mentre fa il bagno in mare: muore a 24 anni in SardegnaLa Direzione regionale INPS Piemonte incontra a Castellinaldo i lavoratori di Giesse Logistica - ilBustese.itEuro2024, per Sisal Spagna leggermente favorita sulla Germania
Ma come fanno gli alberi a resistere a queste temperature?Le sue frasi omofobe,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock sessiste e razziste riempiono la cronaca politica. Ma perché dovremmo dare tanto peso a ciò che pensa? Il suo successo mediatico è sia il frutto avvelenato di un circuito di visibilità che premia le singolarità eccentriche, sia l’effetto di un bisogno di polarità negative. Contro i Vannacci serve un progetto politico, pieno di passione per la lotta alle ingiustizieIl cantante svizzero Nemo è stato il primo artista di genere non binario a vincere l’Eurovision. Ma in Italia a fare più fa clamore è la dichiarazione che definisce «nauseante» il modello che quella performance mette in scena. E il protagonista è sempre lui: Roberto Vannacci, l’autore del Mondo al contrario, candidato per la Lega alle elezioni europee.Le frasi omofobe, sessiste, razziste, abiliste del “generale” riempiono la cronaca politica. I “chiarimenti” che dovrebbero smorzarne il carattere discriminatorio non fanno che confermare la visione provocatoriamente anti-moderna dell’ordine sociale di cui si è fatto portavoce.Ma perché dovremmo dare tanto peso a ciò che pensa Vannacci? Le sue dichiarazioni sulla necessità di ripristinare classi differenziali per studenti con disabilità, per esempio, hanno innescato un dibattito che ha coinvolto per diversi giorni ampi settori del mondo della cultura e della politica. Eppure, non solo costui non è un rappresentante eletto in nessun luogo in cui possa tradurre le sue idee in proposte e decisioni politiche, ma anche qualora riuscisse a sbarcare a Strasburgo è molto improbabile che troverebbe spazio di ascolto.Non c’è dubbio che la visione del mondo che le esternazioni di Vannacci si impegnano a disegnare sia retrograda, innervata di un’idea di identità volta a cancellare ogni differenza, e per questo pericolosa per tutti i gruppi a rischio di esclusione. Tuttavia, il rilievo che ogni sua parola tende ad assumere nella discussione pubblica stride con la piccolezza del personaggio, la cui principale – forse unica – fortuna sono le ondate di sdegno che è capace di provocare.L’immagine più eloquente di questo cortocircuito è probabilmente quella dello stesso generale che indossa, stampato su una maglietta, il manifesto con cui il Pd invitava a «ignorarlo». È chiaro che la personalizzazione del messaggio ha giocato, ancora una volta, a suo vantaggio.Il successo, finora solo mediatico, di Vannacci appare come il frutto avvelenato di un circuito di visibilità che premia le singolarità eccentriche, provocatorie, abili a suscitare un’emozione ad alta attivazione social come l’indignazione. E al tempo stesso come l’effetto di un bisogno di polarità negative che si fa tanto più forte, per il campo avversario, quanto più spuntati appaiono i suoi strumenti per condurre la battaglia sul piano delle proposte politiche alternative.Diversi anni fa, all’ombra della crisi economico-finanziaria degli anni dieci, lo scrittore francese Stéphane Hessel invitava a ritrovare l’indignazione: per le immense diseguaglianze, per i diritti violati, per lo stato del pianeta, per il trattamento riservato ai migranti, o per la prigione a cielo aperto di Gaza. E Pietro Ingrao, nel volumetto Indignarsi non basta, riconosceva quanto questa emozione, per quanto non sufficiente, fosse tuttavia una reazione indispensabile per l’attivazione politica personale.La sensazione, però, è che l’indignazione per le frasi di Vannacci non provochi nell’opinione pubblica progressista la domanda «che faccio io?» per il mondo, di cui Ingrao parlava. Piuttosto, sembra offrire la possibilità di convogliare verso un singolo che incarna ogni eccesso le preoccupazione di giustizia. Con l’illusione che silenziarlo, o sconfiggerlo, possa liberarci dal male.Contrastarlo con le parole o ignorarlo con il silenzio non cambierà significativamente il rapporto di forze tra chi ambisce al cambiamento e chi sogna un ritorno al passato. Contro i Vannacci del mondo serve invece un progetto politico, pieno di passione per la lotta alle ingiustizie.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiorgia SerughettifilosofaGiorgia Serughetti è ricercatrice in Filosofia Politica all’Università di Milano-Bicocca. Ha scritto saggi su questioni di genere e teoria politica, con particolare attenzione a fenomeni migratori, sessualità, violenza contro le donne e movimenti femministi.
Comunità Energetiche Rinnovabili, Licata: «Regione si muova, Comuni nel guado in attesa dei contributi» - ilBustese.itIts Incom forma gli specialisti dell’innovazione: dall’intelligenza artificiale al “digital twin”, verso le professioni del futuro - ilBustese.it
Confetra: Riforma governance portuale, no cambiamenti radicali ma interventi mirati
Fuori dal Palacongressi un convegno... di elefantiBA Estate: ecco gli eventi dell’ultima settimana di luglio. «Occasioni per stare insieme, crescere, emozionarsi» - ilBustese.it
Esodo da bollino rosso per 16 milioni di italianiVino, per Amalberga nuova Cantina moderna e sotterranea ad Ostuni
Estate in salute, tutti i vantaggi della dieta mediterraneaSnam: dalla BEI 100 milioni per sostenere l’efficienza energetica
VIDEO. La Castellanzese riparte con fiducia: «Umiltà, passione e organizzazione per fare il meglio possibile» - ilBustese.itRubano un camper con un cucciolo dentro, poi lo abbandonano sotto il sole: Tais si salva grazie ai suoi guaitiRissa in campo al termine di Francia-ArgentinaMirabilia parte da Alba: fino a domenica la città sarà animata dal grande festival di circo contemporaneo - ilBustese.it
Nicolò Martinenghi, chi è il campione olimpico: età, fidanzata, i problemi di peso, l'odio per l'acqua e il tifo per l'inter
Urne chiuse per l’elezione del nuovo rettore dell’Università dell’Insubria: tra Mauro Ferrari e Maria Pierro vince chi raggiunge 278 voti - ilBustese.it
Geolier regala un'ambulanza agli sfollati di Scampia trasferiti all'università: «La situazione è insostenibile. Il caldo e la precarietà pesano ogni ora di più»Si tuffa da 7 metri dalla scogliera (proibita), uomo di 36 anni in gravi condizioni: «Trauma toracico per l'impatto con l'acqua»Uyba, esordio col botto in campionato: subito Conegliano, Milano alla settima, derby all'ottava - ilBustese.itFrontalieri, ok accordo Mef-sindacati - ilBustese.it
Kate Winslet ospite dello Zurich Film FestivalMorto Roberto Linguanotto, il pasticcere «papà» del tiramisù. Come è nato il dolceNon c'è pace per l'Ortopedia di Busto, i medici rischiano di rimanere in quattro - ilBustese.itUccisa in Messico l'eroica vedova che difendeva con le armi la sua fattoria