56° rapporto Censis: il 61% degli italiani ha paura della III Guerra MondialeMilano, oggi l'inaugurazione della metro blu M4: il programmaChiama il boss "guappo di cartone" e non paga il pizzo: imprenditore gambizzato
Villorba, muore a 49 anni il fondatore di websolution: ha avuto un malore improvvisoI cristiani di Qaraqosh festeggiano il Natala dopo la sconfitta dello Stato islamico (AFP or licensors) CHIESA Iraq cristiani Louis Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRockRaphaël I Sako anniversario Dieci anni fa la fuga dei cristiani dalla Piana di Ninive, Sako: "Tragedia collettiva" In 120 mila furono costretti in una notte di agosto a lasciare le loro abitazioni nel nord dell'Iraq a causa dell'avanzata jihadista. Il patriarca caldeo all'agenzia Fides: "L'Isis sconfitto ma l'ideologia resta forte. Solo il 60% di chi è fuggito è tornato, mettendo a rischio una delle presenze cristiane più antiche del mondo" Vatican News “Ua tragedia collettiva, contro i cristiani e le altre minoranze, che resta ancora impressa nelle menti. È vero, l’Isis è stato sconfitto ma la sua ideologia resta forte, e non solo in Iraq”. A sottolinearlo è il cardinale Louis Raphaël Sako, patriarca di Baghdad dei Caldei, che all’Agenzia Fides ricorda i dieci anni dalla cacciata dei cristiani dalla piana di Ninive da parte dei jihadisti dello Stato Islamico, impegnati nel loro tentativo di instaurare il califfato al confine tra Iraq e Siria. Centoventimila i cristiani costretti ad abbandonare le loro case e i loro averi nella notte tra il 6 e il 7 agosto 2014. Tra di loro, si rammarica Sako, solo il 60% è tornato – una trentina famiglie, spesso non complete e con membri molto anziani - mettendo a rischio una delle presenze cristiane più antiche del mondo. Leggi Anche 07/03/2021 Francesco a Qaraqosh: abbiate capacità di perdonare e coraggio di lottare I cristiani della città martire della Piana di Ninive abbracciano il Papa che incoraggia il popolo alla ricostruzione, a non arrendersi e a non perdere mai la speranza. Francesco ... La fuga nel Kurdistan iracheno Nei villaggi della Piana, come Kramles e Tilkif, erano già arrivate dalla fine di giugno, circa 1200 famigile cristiane fuggite da Mosul, una delle prime città irachene a cadere sotto il controllo dello Stato Islamico. Le loro case erano state segnate con una lettera “N”, come Nazarano. La fuga o la morte, l’unica alternativa alla conversione. Gran parte di loro fuggì nel Kurdistan iracheno, dopo una lunga attesa e tutt’oggi i cristiani sono il 7% dei 600 mila sfollati nel nord del Paese, la maggioranza nel distretto di Erbil. Cittadini con pari doveri “Si stima che ogni mese circa 100 famiglie cristiane lascino l’Iraq”, ribadisce il cardinale Sako. Tra le ragioni, oltre ai traumi della guerra, il settarismo che spesso vige nel Paese, “la preoccupante situazione attuale in Medio Oriente e il timore di una guerra totale”. In Iraq, afferma il patriarca, ”serve uno Stato moderno, democratico, civile, basato sulla cittadinanza. Non si può più parlare di maggioranza, di minoranza, di cristiani, ebrei, sciiti, sunniti, yazidi e così via ma di cittadini. Tutti siamo cittadini con pari diritti e doveri”. Un esodo continuo I cristiani presenti in Iraq solo a Mosul erano più di centomila all’inizio del XXI secolo e il loro numero era già diminuito dopo la caduta del regime di Saddam Hussein nel 2003, con l’aumento delle violenze settarie. Molti emigrarono e poi tornarono dal Nord America, Europa e Australia. Oltre un milione i cristiani fuggiti, non solo dal nord dell’Iraq, ma anche da città come Bassora dove oggi vivono 300 famiglie cristiane, mentre 50 anni fa erano cinquemila. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Iraq cristiani Louis Raphaël I Sako anniversario 07 agosto 2024, 15:25 Invia Stampa
In Chiesa sono tornate le acquasantiere e il segno di paceQuarto Grado, il giallo di Saman: il mistero delle ricerche
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 671
Neonato morto durante il parto: indagate le ostetrichePicchia la moglie e le infila la testa nel forno, arrestato
Finte assunzioni per ottenere permessi di soggiorno: 7 arresti a TorinoTravolta e uccisa da un camion: morta una donna
Cerca di accoltellare la moglie: la figlia lo prende alle spalle e salva la madreAlessandro Venturelli: l'appello della madre a due anni dalla scomparsa
Maltempo, verifiche su una rupe e stop sulla ferrovia Bologna-PorrettaPrecipita con l'auto nella scarpata: conducente intrappolatoColata di detriti a Casamicciola, si teme per l'ecosistema marinoSi fanno la grappa in cella e ubriachi le danno fuoco
Che Natale sarà con il Covid: per Massimo Galli tutto dipende da Cerberus
Sanitari no vax: 300 cause perse dopo la sentenza della Consulta
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 673Vaga per la città solo e disorientato: bimbo salvato dai vigili urbaniStrage sulle strade italiane: 25 vittime nel fine settimanaPicchiato e lasciato per strada nel Pavese: è morto
Va in Comune per sposarsi ma scopre che era già sposatoSi schianta con la Jaguar contro un albero: morto 51enneL'audio della sorella del killer De Pau: "Lui è fuori di testa"La moglie del caposcorta di Falcone: "Basta fare solo memoria, diteci chi altro c'era a Capaci"