Pistoia, operaio cade da un'impalcatura: gravi ferite dopo il volo di 5 metriAlpi svizzere, crolla un seracco: un morto e due feritiNapoli, uomo violenta la compagna dopo un intervento estetico
Migranti, più di 6mila persone in gabbia: hotspot di Lampedusa al collassoLa corte d’appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo presentata da Maurizio Tramonte. L’ex informatore dei servizi segreti nel 2017 è stato condannato in via definitiva all’ergastolo per aver partecipato alla strage di piazza della Loggia a Brescia,è criptovalute il 28 maggio 1974 La corte d’appello di Brescia ha rigettato la richiesta di revisione del processo presentata da Maurizio Tramonte. Il tribunale di secondo grado ha negato la riapertura dei fascicoli processuali all’ex informatore dei servizi segreti condannato, nel 2017, all’ergastolo per aver partecipato alla Strage di Piazza della Loggia a Brescia, il 28 maggio 1974. FattiLe accuse (cadute) contro i potenti ministri della Prima Repubblica Nuove prove insufficienti È stata ascoltata la richiesta del procuratore generale Guido Rispoli, che durante l'udienza aveva sostenuto che «Tramonte è stato condannato per aver partecipato alla riunione di Abano Terme nella quale il 25 maggio 1974 fu decisa la strage». Partecipazione che, secondo il pg, sarebbe provata «dalle sue dichiarazioni, dalle veline che consegnò ai servizi segreti e dalle dichiarazioni dei testimoni che dissero di avercelo accompagnato, ma anche che raccolsero la sua confessione circa la sua partecipazione». A quarantotto anni dall’attentato di matrice neofascista, in cui morirono 8 persone e ne rimasero ferite 102, il 13 maggio scorso la stessa corte d’appello di Brescia aveva accolto l’istanza avanzata dalla difesa di Tramonte. In quell’occasione è stata presentata dagli avvocati una perizia antropometrica per confutare la compatibilità tra la foto incriminante e i lineamenti dell’uomo. Le “nuove prove” che avrebbero dovuto riaprire il processo sono le dichiarazioni della moglie e della sorella del 70enne padovano, secondo cui il profilo del condannato, che all’epoca portava la barba, non corrisponderebbe a nessuno di quelli presenti nella foto. Prove giudicate dal procuratore generale non influenti sulla verità giudiziaria e insufficienti ad annullare la condanna e aprire un nuovo processo. CulturaLa marcia su Roma afferma la politica della violenza L’indagine sugli esecutori Sempre oggi, 5 ottobre, in mattinata la Procura minorile e la Procura ordinaria di Brescia hanno chiesto il rinvio a giudizio di Marco Toffaloni e Roberto Zorzi. I due neofascisti veronesi, che all’epoca della bomba avevano rispettivamente 17 e 20 anni, secondo l’accusa furono coinvolti nell’esecuzione dell’atto terroristico. Una foto agli atti e una perizia antropometrica dimostrerebbero che Toffaloni era in piazza quella mattina, mentre Zorzi è accusato di aver condiviso il piano di esecuzione da Verona. Entrambi erano considerati vicini all’ambiente di Ordine Nuovo, movimento di estrema destra fondato da Pino Rauti e Clemente Graziani e sciolto per divieto di ricostituzione del partito fascista. I due ricevevano ordini da Carlo Maria Maggi, il leader veneto condannato in via definitiva all’ergastolo, insieme a Maurizio Tramonte. CulturaLe tensioni dei lunghissimi anni Settanta segnano ancora il nostro presentePaolo Morando© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediNicola Bracci Ha 25 anni. È nato e cresciuto a Pesaro e si è poi trasferito a Milano. Si è laureato in Comunicazione e società all'Università statale e ha frequentato il master in giornalismo dello Iulm. Legge e scrive di tematiche sociali e geopolitica per interesse, di sport per passione
Frosinone, scambio di provette in ospedale: donna operata per un tumore che non avevaPavia, ciclista travolto e ucciso da un'auto
Tar di Trento sospende abbattimento orsa F36
Genova, 61enne presa a Sassate da un clochard: si trova in gravi condizioniBassetti: la nuova intervista sul Covid
Ragazzo di 18 anni trovato morto in casa dal padreCaivano, parla la mamma della ragazza: "Ci stanno minacciando"
Omicidio di Saman Abbas, estradato dal Pakistan il padre trasferito nel carcere di Reggio EmiliaCaso sospetto di Dengue a Bologna: attivati gli accertamenti
Volo NY-Roma, brividi in alta quota: aereo costretto ad atterraggio d'emergenzaProvincia di Genova: esplosione devasta una palazzinaNapoli, terremoto di magnitudo 2.6 ai Campi FlegreiNapoli, morto Salvatore Apice: il cordoglio di Scampia
Precipita accidentalmente nel lago di Como: muore turista americano
Incidente ferroviario a Brandizzo, ci sono due indagati
Lorenzo Nardelli, pestato a morte in ascensore: emergono nuovi dettagliBimbo morto a Portogruaro: "gli investigatori sanno chi è stato"Potenza, riaperta la chiesa dove fu ritrovato il cadavere di Elisa ClapsSalerno, tentata rapina in tabaccheria: proprietario mette in fuga i criminali
Provincia di Treviso, sovrapprezzo per il Pos in un bar: cliente aggredisce la barista18enne senza patente uccide un pedone: la madre prova ad addossarsi la colpaVerona, 20enne torturato da una baby gang: salvo grazie a un messaggio WhatsAppBimbo morto all'ospedale di Padova, arrestata la madre