File not found
investimenti

Istat, il carrello della spesa di aprile ancora in calo del meno 0,4%

Sconto sulla benzina in Friuli-Venezia Giulia, l'idea della RegioneNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 107Etichette energetiche elettrodomestici, addio ai '+'

post image

Black friday 2020: date e e-commerce da monitorareIl ministero ha chiesto un procedimento disciplinare per i magistrati milanesi. L’Anm di Milano in assemblea con 170 partecipanti ha lasciato trapelare «rabbia»,investimenti il presidente Santalucia: «il ministro e il Csm non possono sindacare l'attività di interpretazione di norme di diritto». Ma la mossa di Nordio rischia di diventare un boomerang Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha aperto uno scontro con la magistratura che minaccia di rivelarsi un boomerang. Al centro c’è il caso di Artem Uss, il cittadino russo evaso dai domiciliari il giorno dopo la notizia del sì alla sua estradizione negli Usa, dove è accusato di associazione per delinquere, truffa e riciclaggio. Uss era stato arrestato il 17 ottobre scorso a Malpensa e aveva trascorso alcuni mesi in carcere, per poi ottenere i domiciliari a Basiglio, nel milanese. Ora l’uomo si trova in Russia, dove il padre è governatore di una regione e stretto collaboratore di Vladimir Putin. Dopo giorni di impasse del governo, irritazione del dipartimento di Stato americano e rimpalli di responsabilità tra via Arenula, palazzo Chigi e servizi di sicurezza, il guardasigilli ha scelto la strada di accusare frontalmente la magistratura, attribuendo alle decisioni della corte d’appello di Milano ogni responsabilità. Nordio, infatti, ha avviato un procedimento disciplinare contro i giudici della corte d'Appello di Milano, incolpandoli di «grave e inescusabile negligenza» per aver sostituito la custodia cautelare in carcere di Uss con gli arresti domiciliari con braccialetto elettronico, «senza prendere in considerazione» alcune circostanze contrarie ai domiciliari, indicate nel parere della Procura generale di Milano. In una lettera indirizzata al procuratore generale della Cassazione, che è il titolare dell’azione disciplinare nei confronti dei magistrati, Nordio ha scritto in sette punti le ragioni per cui i tre giudici milanesi - Monica Fagnoni, Micaela Serena Curami e Stefano Caramellino - si sono resi responsabili dell'illecito disciplinare. le reazioni dei magistrati Immediata la reazione dei magistrati e dei gruppi associativi. «Una regola fondamentale della materia disciplinare, immediata traduzione del principio della separazione dei poteri, è che il Ministro e il Csm non possono sindacare l'attività di interpretazione di norme di diritto e quella valutazione del fatto e delle prove. Sarebbe assai grave se questo limite, argine a tutela della autonomia e della indipendenza della giurisdizione, fosse stato superato», è stata la prima reazione all’Ansa del presidente dell'Anm, Giuseppe Santalucia. L’Anm di Milano, invece, ha convocato una assemblea e dal palazzo di giustizia trapela «rabbia» e volontà di «scaricabarile sui magistrati» da parte del ministro. La riunione ha visto la partecipazione di 170 magistrati e il giudizio è stato unanime: non è mai successo prima che un ministro sindacasse la discrezionalità di una decisione motivata dell’autorità giudiziaria.  Di «Deriva pericolosa» e azione che «scardina il principio della separazione dei poteri» ha parlato il presidente facente funzioni del Tribunale di Milano Fabio Roia, intervenendo all'assemblea. L'ex presidente dell'Anm Luca Poniz ha detto che «Noi tutti siamo i giudici di quel collegio, che hanno adottato quella decisione, sarei orgogliosissimo di finire sotto processo disciplinare per aver deciso come quei colleghi hanno deciso». Armando Spataro, ex procuratore aggiunto a Milano ha detto che «nessun ministro era arrivato ad una decisione di questo tipo, neanche in passato». Il clima è infuocato e ora i magistrati sono tutti in attesa di sentire cosa dirà Nordio alla Camera, nella sua interrogazione urgente in cui le anticipazioni della vigilia parlano della volontà del ministro di «togliersi qualche sassolino dalla scarpa». la procedura Tuttavia, l’iniziativa del guardasigilli rischia di essere un boomerang, più che una freccia contro la magistratura. La procedura, infatti, prevede che il ministero possa promuovere l’azione disciplinare, con richiesta di indagini al procuratore generale presso la Corte di Cassazione. Le carte sono arrivate al Palazzaccio e, per rispetto al ministro, il pg certamente svolgerà accertamenti interni. La possibilità che questa indagine arrivi a diventare un vero capo di incolpazione da decidersi davanti alla sezione disciplinare del Csm è molto labile. Mai prima d’ora, infatti, si è vista una azione disciplinare in cui venga sindacata una pronuncia motivata dall’autorità giudiziaria. Non a caso, nella lettera del ministero si parla di «omissione» da parte dei giudici milanesi, a voler sottintendere che la negligenza sia da rilevarsi in una carenza. Strada stretta e difficilissima, vista anche la costante giurisprudenza del Csm sull’insindacabilità del merito dei provvedimenti giudiziari. Con il risultato che tutto potrebbe venire velocemente archiviato. A non poter essere archiviata, invece, è quella che per i magistrati suona come una dichiarazione di guerra da parte di via Arenula. Prima la dichiarazione di voler separare le carriere, col rischio di un pm soggetto all’esecutivo; ora la messa in dubbio dell’autonomia e indipendenza dei giudici. Gli argomenti sono sufficienti, per i magistrati, per ravvisare nell’operato del ministero la volontà di creare uno scontro tra poteri dello stato. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Festival del Fundraising, Malfatti: “Proporremo soluzioni per farci trovare pronti per il futuro”Decreto Sostegni, bonus 3 mila euro per partite iva: a chi spetta

Rinnovo ISEE gennaio 2021: necessario per non pedere bonus

IPSOS, partner SEO&Love 2020Nuovo Decreto Sostegni: stanziati altri 40 miliardi in agenda economica

Bonus PC Internet: requisiti ISEE e come funzionaE-commerce in Italia nel 2020: boom di ordini 

Covid, quanto costerà la seconda ondata

Ryanair apre 11 nuove tratte interne in ItaliaApple, multa da 10 milioni per pubblicità ingannevole

Ryan Reynold
Conti correnti "in rosso" a gennaio: l'Eba cambia il regolamentoInvestire nel proprio futuro con la pensione integrativaCome ottenere bonus vacanze fino al 31 Dicembre

Economista Italiano

  1. avatarBonus cultura 2021, come funziona: domande aperte fino al 31 agostoinvestimenti

    Digital Innovation Days, Deloitte seguirà HealthTech e FoodTechCashback, il governo pensa a rivederlo: l'ipotesi dell'algoritmoL'Istat rivede al ribasso le stime sul Pil: -12,8% durante lockdownBonus 2.400 euro per i lavoratori stagionali: chi ne ha diritto e come richiederlo

    1. Decreto Sostegni bis, aiuti in base alla perdita di bilancio e non di fatturato

      ETF
      1. avatarSenza una produzione di massa di vaccini rischiamo di perdere 9.200 miliardi di dollari: il motivoProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Bonus Bicicletta: confermata la data di avvio

  2. avatarDisplay, una serie di incontri di marketing e di comunicazioneProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Reddito di cittadinanza: rinnovo e pagamento Novembre 2020A rischio l'economia senza i cenoni natalizi: "In fumo 5 miliardi"Smart Working: cosa cambia dopo il 15 ottobreBonus PC Internet: requisiti ISEE e come funziona

  3. avatarCovid-19, l'allarme di Confcommercio: "A rischio migliaia di aziende"ETF

    Contrader, l'azienda di Benevento che punta sui neo-laureatiCashback, le nuove regole previste da gennaio 2021Nuovo dpcm, ristoratori rischiano la chiusura e il fallimento: i datiDecreto Sostegni, bonus da 2400 euro: la scadenza slitta al 31 maggio

Nonprofit Day 2021, boom di iscrizioni: oltre 2500 partecipanti

Incentivi auto, nessun rifinanziamento nel Decreto Sostegni bisNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 112*