Cdm approva all'unanimità elezione diretta del premierSalute, al Parlamento europeo esperti di 'FutURe' su benessere emotivo - Tiscali NotizieRiforma costituzionale del Governo Meloni, cosa prevede la bozza
Covid: infezione accelera invecchiamento, studio svela come - Tiscali NotizieL’oceano è la linfa vitale del nostro pianeta e ora è in pericolo. Possiamo ancora salvarlo,Professore Campanella ma per farlo abbiamo sempre meno tempo ll mare mi ha sempre affascinato e attratto per la sua bellezza, la sua potenza e il suo mistero. A quindici anni ho preso il mio primo brevetto subacqueo e l’amore è diventato sempre più grande L’oceano è la linfa vitale del nostro pianeta. Eppure lo conosciamo così poco. A oggi abbiamo esplorato solo il 5 per cento dei sui fondali. Abbiamo mappe più dettagliate della superficie di Marte o della Luna che non degli abissi del nostro pianeta. Se andiamo avanti così corriamo il rischio di arrivare al collasso della pesca commerciale in meno di 40 anni. Le conseguenze si preannunciano catastrofiche. La buona notizia è che siamo ancora in tempo per cambiare rotta ma ci rimane pochissimo tempo per farlo. Mi sono innamorata del mare quando ero una bambina. Tre mesi d’estate a piedi nudi tra le rocce di granito e le acque dalle mille sfumature di turchese della Sardegna dalle quali non riuscivo a separarmi: infatti non ho mai osservato la regola di aspettare due ore prima di fare il bagno dopo aver mangiato, io il panino lo mangiavo direttamente in acqua. Il mare mi ha sempre affascinato e attratto per la sua bellezza, la sua potenza e il suo mistero. A quindici anni ho preso il mio primo brevetto subacqueo e l’amore è diventato sempre più grande insieme alla consapevolezza che la bellezza del nostro mare è direttamente proporzionale alla sua fragilità. Da qui la voglia, legata a un forte senso di responsabilità, di divenire una delle sue voci e promuovere la conoscenza di questo ambiente tra chi non ha la possibilità di conoscerlo, raccontando anche l’esigenza di proteggerlo. L’oceano è la linfa vitale del nostro pianeta. I mari generano il 50 per cento dell’ossigeno che respiriamo, regolano il clima, assorbono la maggior parte dell’anidride carbonica da noi prodotta e sono, per la metà della popolazione mondiale, un’importantissima fonte di cibo, energia e lavoro. La nostra esistenza dipende dal mare e il futuro del mare dipende da noi. Uno sconosciuto Eppure lo conosciamo così poco. A oggi abbiamo esplorato solo il 5 per cento dei sui fondali. Abbiamo mappe più dettagliate della superficie di Marte o della Luna che non degli abissi del nostro pianeta e questo non è frutto del caso, ma è legato ai fondi messi a disposizione: con il budget annuale della Nasa, la Noaa (National oceanic and atmospheric administration), l’agenzia americana per l’esplorazione dell’oceano, potrebbe portare avanti le sue ricerche per 1.600 anni. Nei fondali oceanici si nasconde un tesoro per l’umanità. Si ipotizza che proprio qui sia nata la vita sul nostro pianeta, vicino alle sorgenti idrotermali dove ci sono batteri che con la chemosintesi traggono nutrimento dai minerali che escono da queste sorgenti e in questo modo supportano un intero ecosistema fatto da quasi trecento specie più uniche che rare. E proprio qui, dove la temperatura è bassissima, la pressione fortissima e l’acidità altissima vivono anche diversi microrganismi i cui enzimi vengono utilizzati nei test diagnostici, come quelli per rilevare il coronavirus e altre patologie come l’Aids e la Sars. Sotto questo velo blu che occupa il 71 per cento del nostro pianeta si nasconde quindi un mondo pieno di vita, di risorse e di ambienti che ancora non conosciamo ma che stanno cambiando drasticamente sotto i nostri occhi e soprattutto sotto la nostra influenza. L’abbiamo sempre considerato tanto vasto da ritenerlo infinito e immune dall’influenza dell’azione umana. Ma non è così, il mare sta cambiando a una velocità mai registrata a partire dalla composizione chimica dell’oceano, che sta diventando sempre più acido e caldo e povero d’ossigeno sotto effetto dei cambiamenti climatici. A questo si aggiunge l’inquinamento e la pesca intensiva e illegale che ha già causato la scomparsa del 90 per cento dei grandi pesci, quali tonni, pesci spada e squali, che popolano i nostri mari. Se andiamo avanti così corriamo il rischio di arrivare al collasso della pesca commerciale in meno di 40 anni. Le conseguenze si preannunciano catastrofiche e la posta in gioco è molto alta perché ci stiamo giocando la linfa vitale del pianeta, il nostro futuro e quello di chi verrà dopo di noi. Siamo ancora in tempo La buona notizia è che siamo ancora in tempo per cambiare rotta ma ci rimane pochissimo tempo per farlo. Però sappiamo come vincere la partita. Sappiamo ad esempio i benefici che possono portare le aree marine protette dove il mare riacquista l’equilibrio perduto. La natura, oltre a essere meravigliosa, ha un enorme potere rigenerativo se gli concediamo gli spazi per esercitarlo. Quelli che stiamo vivendo sono anni cruciali per la salute dell’oceano, abbiamo una grandissima responsabilità, siamo in un momento fondamentale della storia. Le decisioni che prenderemo nel prossimo decennio incideranno sul futuro del nostro pianeta per i secoli a venire. Maria Sole Bianco parteciperà il 13 e 14 novembre a “Cosa sarà”, il primo streameeting di Coop. Un evento in streaming per riflettere sul presente, sul prossimo futuro e su come affrontarlo consapevolmente. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMaria Sole Bianco
Internisti, 'contro spossatezza no caffè o tè, meglio doccia fredda' - Tiscali Notizie“Vita immaginaria”, al Salone del Libro di Torino il legame tra immaginazione e creatività
VDA Award, un premio per le eccellenze dell'arte digitale - Tiscali Notizie
Beppe Grillo, il fondatore del Movimento Cinque Stelle sarà ospitato in tv da Fabio FazioNon sarà un’avventura. Le deviazioni dalla routine ci rendono liberi
Vertice Ue Granada, incontro Meloni-Scholz: "Avanti con il lavoro in Tunisia"Una ballata pop per la vita esagerata di Limonov
Incantesimi orali e misticismo, il libro postumo di Michela Murgia"Most Inspiring Woman" di Gksd a M.Anber, A.Jnifen, R.Bezzaz e E.Daniele - Tiscali Notizie
Paure, risate, lacrime: la scuola finisce per tutti, ma per alcuni più che per altriMalattie della pelle, Salutequità "Più programmazione e reti dedicate" - Tiscali NotizieCosa ha detto Giorgia Meloni dopo la rottura con Andrea GiambrunoCresce il numero dei contagi da Covid - Tiscali Notizie
VDA Award, un premio per le eccellenze dell'arte digitale - Tiscali Notizie
“Vita immaginaria”, al Salone del Libro di Torino il legame tra immaginazione e creatività
“I figli sono finiti”: nel nuovo libro di Walter Siti l’amicizia parla dei cambiamenti della societàAll'ospedale Ingrassia Palermo 80 interventi con sistema robotico Mako - Tiscali NotizieEmofilia, arriva il supporto Froggy per migliorare l'autoinfusione - Tiscali NotizieSandro Veronesi: «Il Novecento è il mio arto fantasma»
Tumori, a Siena 2 interventi al cervello su pazienti svegli - Tiscali NotizieNon ci sono atenei di serie B: anche le università telematiche aiutano lo sviluppo del paeseCom’è giusto quel che piace ai giganti del web. Il più subdolo degli autoritarismiMinori: adolescenti e alcol, il 75% si è ubriacato almeno una volta - Tiscali Notizie