Omicidio ad Arezzo: chi sono le due donne ucciseMontecchio Emilia, auto esce di strada e si ribalta: grave la conducenteImmigrazione, Vauro a Dritto e Rovescio: "Vorrei che quelle 96 vittime fossero sbarcate". Belpietro replica
Il John Travolta di 'Tu si que vales' va a trovare BerlusconiIl senatore della Lega Manfredi Potenti ha presentato un disegno di legge che mira a vietare l'uso di termini femminili come "sindaca",BlackRock "questora", "avvocatessa" e "rettrice" negli atti pubblici. La proposta, intitolata Disposizioni per la tutela della lingua italiana, rispetto alle differenze di genere, prevedeva sanzioni da 1.000 a 5.000 euro per chi non si attiene alle nuove regole. Il disegno di legge è stato ritirato dalla Lega dopo le critiche piovute sul partito: “Il disegno di legge del senatore Potenti non rispecchia la linea del partito”, ha spiegato Laura Ravetto, responsabile per le Parti opportunità.Cosa c'è nella leggeL'articolo 2 del testo del disegno di legge, visionato in bozza dall'agenzia stampa AdnKronos, stabiliva il divieto di utilizzare il genere femminile per neologismi applicati a titoli istituzionali, gradi militari, titoli professionali, onorificenze e incarichi identificati da atti con forza di legge. Mentre l'articolo 3 vietava "il ricorso discrezionale al femminile o sovraesteso od a qualsiasi sperimentazione linguistica", ammettendo solo l'uso della doppia forma o del maschile universale, da intendersi in senso neutro.La proposta del senatore, ritirata, sembrava essere una reazione all'introduzione del "femminile sovraesteso" da parte dell'Università di Trento, che ha deciso di utilizzare termini femminili per riferirsi a tutte le persone, indipendentemente dal genere. A sostegno della sua posizione, il leghista richiamava i dubbi espressi dal linguista Luca Serianni e la contrarietà del presidente emerito Giorgio Napolitano riguardo alla decisione dell'Accademia della Crusca di declinare al femminile le cariche pubbliche ricoperte da donne.Secondo Potenti, questa legge sarebbe servita a "scongiurare che la legittima battaglia per la parità di genere" ricorra a "eccessi non rispettosi delle istituzioni". Il senatore sosteneva, inoltre, che gli aspetti privati, come l'essere donna, di chi esercita funzioni pubbliche debbano rimanere separati dal ruolo istituzionale, arrivando persino a suggerire che una decisione presa da una "sindaca" potrebbe essere impugnabile in quanto non prevista dall'ordinamento italiano.Le criticheLa proposta ha suscitato pesanti critiche sull'evoluzione della lingua italiana e sulla mancata considerazione del fatto che il femminile è una regolare declinazione della lingua. Niente di sorprendente o di nuovo, ma, anzi, regole contemplate dalla grammatica di base, che la proposta del senatore della Lega sembrava voler distorcere e piegare a una battaglia ideologica. Decisamente critica verso la proposta la sociolinguista Vera Gheno, autrice di numerosi saggi sulla lingua italiana e la sua evoluzione culturale e sociale, che abbiamo intervistato nel nostro podcast Grande Giove.In una intervista a Il Corriere della sera, Gheno ha detto: “In primis, il senatore Potenti e chi ha proposto questo ddl sono persone che ignorano la storia stessa della lingua che dicono di voler difendere: i femminili esistono da tempi molto antichi (si vedano ministra e soprattutto avvocata, uno dei nomi della Madonna), quindi non si tratta di alcuna “sperimentazione”. Secondo, l’idea di sanzionare chi non si adegua alla loro ignoranza è degna dei peggiori regimi totalitari, complimenti. E continua la linguista: "Questa voglia di repressione nei confronti di chi usa il linguaggio di genere è la dimostrazione migliore di quanto queste persone siano in cattiva fede nel momento in cui ne minimizzano la rilevanza: se i femminili fossero poco importanti, non si agiterebbero tanto nel tentativo di vietarli".
Pasqua, numerose le città d'arte visitate dai turistiLuca Trapanese su Ezio Greggio: "Nel video dimostra di non rispettare né gli uni né gli altri"
Rapinano un distributore di benzina ma vengono ripresi e riconosciuti da un parente
Neonata partorita in capannone e lasciata in ospedale: nuovo 'caso Enea' a MilanoPensionato perde il controllo dell'auto: morta una donna
Frosinone, tre figli da tre dipendenti diverse ma non ne riconosce nessunoMigranti, 440 prelevati da nave Geo Barents
Avellino, uomo trovato morto in casa: le indagini dei carabinieriTerremoto a Parma: scossa di magnitudo 3.0
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 475"Un giovane italiano su quattro è a rischio povertà": l'analisi di EurostatAndrea Papi, la battuta alla fidanzata prima del tragico incontro: "Speriamo di non trovare l'orso"Incendio a Milano: evacuata una palazzina nella notte
La sedicente veggente Gisella Cardia: "Quello è sangue vero"
Milano, giornalista aggredito con un cacciavite: arrestato un egiziano
"L'ho accompagnato io ma non volevo che partisse": parla la mamma di Alessandro Parini, morto nell'attentato a Tel AvivLatisana (UD), uomo investito da un treno: forse si è suicidatoTrovato agonizzante, morto il giovane accoltellato a MilanoNuoro, zio uccise i nipoti: a 90 anni torna in carcere
Tre incidenti stradali a Latina in poche ore, il bilancio è di un morto e 13 feritiFinita la tregua per maltempo sono ripresi sbarchi e naufragiOmicidio ad Arezzo: chi sono le due donne ucciseFa retromarcia e non la vede: donna finisce sotto l'auto