Si ammazza accoltellandosi in casa, orrore a BaggioMeteo, la sciabolata polare Attila arriva nella penisola: quando finirà?"Mi avete spezzato il cuore": l'urlo di dolore di Paolo Bricca, il papà di Thomas
Vuole buttarsi sotto al treno dopo aver perso il lavoro: lo salvano i carabinieriRoma,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 29 lug. (askanews) – “L’autonomia differenziata è una grande opportunità contro il centralismo. Il presidente Giorgio Napolitano a suo tempo disse che si trattava di una vera assunzione di responsabilità”. Lo ricorda il presidente della Regione Veneto Luca Zaia in una intervista alla Stampa. Sul fatto che ora che è diventata legge emergano malumori anche all’interno della maggioranza, con Forza Italia che frena e il governatore della Calabria Roberto Occhiuto che chiede una moratoria, Zaia risponde così: “Questo provvedimento non è un oltraggio alla Costituzione repubblicana o a una parte dei cittadini italiani. Oggi le immagini che ci restituiscono il nostro Paese sono quelle di un’Italia spaccata in due. E questo è figlio del centralismo che ci ha accompagnato per 76 anni. Domando: se in 76 anni i problemi che ha l’Italia non sono stati risolti è bene continuare così, o si deve cambiare? A mio avviso – sottolinea il presidente del Veneto – chi è contro l’autonomia differenziata è contro la nostra Carta. E chi non vuole cambiare è perché vuol restare in questa situazione. Un contesto nel quale chi nasce in un certo luogo sa già il futuro che lo aspetta. Ecco, questa è una ragione per cambiare. E la conquista dei Lep è la dimostrazione che le cose si possono fare e che grazie al nuovo meccanismo possiamo battere le disuguaglianze. L’alternativa è il mantenimento dello status quo. Noi siamo per un’equa divisione del benessere, non del malessere. L’autonomia è un processo di decentramento e non un assalto alla diligenza. La storia dirà chi avrà avuto ragione. Se non si farà adesso saremo costretti dalle necessità”. Sul punto Zaia non teme alcuna crisi di governo. “Secondo me su questo il governo non cade proprio. Si tratta di un progetto fatto alla luce del sole da sempre nel programma di governo del centrodestra. Il referendum invece va rispettato perché è un istituto democratico. Dopodiché il vero spacca Italia sarà proprio il referendum”. -->
Smarrita capsula radioattiva, nessuno sa dov'è: allarme in AustraliaSparatoria ad Alatri, Thomas Bricca è morto. Il direttore del San Camillo: “Situazione gravissima”
Incidente mortale sulla Sassari-Olbia, morto un avvocato di 61 anni
Maltempo, lanciata allerta meteo per il 25 gennaio: le regioni interessateIncendio nella notte ad Arezzo: brucia camion di stracci
Neonato morto, la madre: "Ho chiesto aiuto per tre notti di seguito"Caso Donzelli, la procura di Roma apre un'indagine dopo l'esposto di Bonelli
Entrano in casa armati e la svaligiano davanti ai bambini: "Siamo poliziotti"Pubblicato libro postumo di Ratzinger: "Contro di me un vociare assassino"
Stalker del manifesto, la vittima: "Non è mio marito, ne sono certa"Aggredisce la moglie incinta di 8 mesi: "È mia, la picchio quando voglio"Meteo: nel week-end ancora freddo e neve ma l'anticiclone avanzaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 569
Molotov contro auto della Polizia Locale: non si esclude la pista anarchica
Si ammazza accoltellandosi in casa, orrore a Baggio
Chiede passaggio in auto a un anziano: giovane violentato e minacciato con una pistolaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 566In autostrada contromano per 15 km: era completamente ubriacoNuvolento, donna uccide il marito a coltellate davanti al figlio: arrestata
Imprenditore gambizzato mentre torna a casa: atto intimidatorioNon dava notizie da giorni, trovato morto in casaBimbo morto soffocato mentre prendeva il latte: "Lasciata sola per ore"La ruspa si impenna e cade nel dirupo: morto 61enne padre di famiglia