File not found
analisi tecnica

Bimbo di sette anni morto di vasculite in Portogallo: aveva ingoiato una batteria

Finse il suicidio ma poi "risorge": la scrittrice che ha fatto arrabbiare i fanSparatoria fuori da una scuola a Chicago: 2 mortiOmicidio in Honduras: ritrovati in spiaggia i corpi di tre donne

post image

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 308Quando si tratta dell’Ungheria di Orbán,áncaccia ildirettoredelmuseonazionaleEccocosacèdietrole Professore Campanella anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per una mostra con «contenuti lgbt», ha molti punti di contatto con l’Italia di Meloni Quando si tratta dell’Ungheria di Viktor Orbán, anche una singola storia va letta con attenzione. Il caso di László L. Simon, che è stato cacciato dalla direzione del museo nazionale per non aver imposto restrizioni a una importante mostra fotografica con «contenuti lgbt», ha almeno quattro punti di contatto con l’Italia di Meloni: le campagne anti lgbt, gli attacchi a direttori di museo, i rapporti con le destre se possibile ancor più estreme, e l’uso della propaganda come fumo gettato quando il proprio governo arranca o è isolato. Il despota ungherese importa ed esporta tattiche anche alla destra nostrana; per molti aspetti, le derive orbaniane sono un’anticipazione – oppure un avvertimento – anche per noi. Anche i fedelissimi La settimana ungherese è cominciata con il ministro della Cultura che destituisce «con effetto immediato» László L. Simon dall’incarico di direttore generale del Museo nazionale. La purga orbaniana riguarda stavolta un intellettuale fedele al sistema, oltre che organico a Fidesz, il partito del premier: László L. Simon è un intellettuale fidesziano, che ha avuto incarichi governativi, essendo stato sottosegretario alla Cultura. La deriva autocratica ungherese è a uno stadio così avanzato che neppure i fedelissimi di regime sono indenni da ritorsioni. La coalizione Meloni è nota per i suoi attacchi al direttore del Museo Egizio di Torino, ma nel caso di Orbán lo scontro arriva a scalfire il sistema orbaniano stesso. Omofobia e destre estreme Come mai la purga? Una decina di anni fa, László L. Simon aveva occupato le cronache con le sue poesie volgari, delle quali discutevano intellettuali e parlamentari. Poi nel 2016 al ministero lo avevano liquidato dall’incarico dell’epoca perché «insoddisfatti del suo lavoro». Ma né volgarità né insoddisfazioni avevano portato l’intellettuale al punto dove è ora, e cioè nella trappola della campagna omofoba di Orbán. Dopo che gli ultraconservatori polacchi del Pis hanno condotto la campagna presidenziale 2020 all’insegna degli attacchi alla comunità lgbt, il premier ungherese ha pensato di introiettare tattiche analoghe. Nel 2021 ha trasformato quello che doveva essere un provvedimento anti pedofilia in una legge anti lgbt. Da allora sia l’educazione sessuale dei minori, che i contenuti che potrebbero capitar loro davanti, pure audiovisivi, devono adeguarsi al criterio eteronormativo della «famiglia tradizionale». Da qui derivano le crociate orbaniane contro i cartoni animati ritenuti “queer” – pure quelli Disney – ed è da qui che Fratelli d’Italia dev’essersi ispirata quando ha dichiarato guerra a Peppa Pig. Un caso da manuale L’ormai ex direttore di museo ha scatenato la reazione governativa per il semplice fatto di aver accolto il pubblico, anche minorenne, all’esibizione del World Press Photo. La mostra fotografica avrebbe dovuto essere censurata ai minori, secondo Dóra Dúró. Quest’ultima è una parlamentare di Mi Hazánk Mozgalom, formazione di estremissima destra, xenofoba, no vax e quant’altro. Alle elezioni di aprile 2022, quando il resto dell’opposizione era coalizzata contro Orbán, l’estrema destra di Mi Hazánk è stata utile al premier ungherese nel dirottare voti fuori dallo schieramento a lui opposto. E l’impennata di voti ha garantito a questa destra estremissima di fare il suo debutto in parlamento, con ben sei eletti, tra i quali appunto Dúró. Così ora Orbán, già intraprendente in fatto di propaganda omofoba, va alla rincorsa a chi è più a destra. Nell’articolazione politica europea, non di rado avere qualcuno ancor più estremo nell’asse politico aiuta le destre già ultrà a normalizzarsi: è un’operazione che è valsa per Marine Le Pen quando Éric Zemmour le ha fatto da contendente alle ultime presidenziali; e vale in piccolo in Italia con l’operazione di Gianni Alemanno che ha lanciato il nuovo progetto per «delusi da Meloni». © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Scrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter

Scontri in Perù: 17 mortiUcraina, raid russi su tutto il Paese: c'è almeno un morto

Usa, scoperti documenti classificati in un ex ufficio di Biden

L’indiscrezione dalla Germania: Benedetto XVI rifiuta l'ospedaleNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 294

Mamma e due figli muoiono congelati in auto: erano scappati di casaMacabra esecuzione in Francia: 54enne trovato morto con un foro di proiettile alla nuca

Sparatoria in Florida, morti e feriti durante le riprese del videoclip del rapper French Montana

Volo diretto a Sydney lancia mayday mentre vola sull'oceano: "Guasto al motore"In Russia sale l'età per la leva obbligatoria: Putin a caccia di nuovi soldati

Ryan Reynold
Esplosione davanti al Ministero degli Esteri di Kabul: ci sono vittimeTre sparatorie in tre giorni in California, Biden: "Stretta sulle armi"Onu: “Il buco nell’ozono si sta richiudendo. Processo quasi completo entro il 2040”

MACD

  1. avatarPapa Francesco, la benedizione Urbi et Orbi per Natale 2022VOL

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 295Corpo mummificato da 3 anni ritrovato in un appartamento della FranciaPutin vacilla ed ammette che la situazione nei territori occupati è "difficile"Arriva l'autobiografia-bomba di Boris Johnson, tremano in molti

    1. Qatargate: Panzeri decide di collaborare: "Almeno un anno di carcere"

      1. avatarRaffica di dimissioni nel governo Zelensky: cosa sta succedendocriptovalute

        Sparatoria a Parigi: chi è il killer

  2. avatarCadavere trovato in spiaggia a Capo Verde: è un italiano di 68 anniCapo Analista di BlackRock

    Terremoto di magnitudo 5.6 al largo di MaltaMorto il bimbo di 10 anni precipitato in un pozzo di 35 metriLe scuse del conduttore che ha mostrato una foto di scimmie alludendo ai tifosi del MaroccoUsa, il sospetto killer della strage di Monterey Park si è suicidato

  3. avatarSparatoria in un condominio del Canada: sei morti accertatitrading a breve termine

    Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 304Colombia, sopravvive ad un naufragio mangiando solo ketchupUganda: ippopotamo inghiotte bambino e lo risputa vivoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 309

    ETF

Violentissimo terremoto di magnitudo 6.0 a Sumatra

Trova i ladri della sua auto e li uccide: l'avevano derubata grazie a un video Tik TokTre sparatorie in tre giorni in California, Biden: "Stretta sulle armi"*