File not found
MACD

L'ennesimo appello del Papa: "Fermate la follia della guerra, in nome di Dio"

Sciopero dei trasporti 21 ottobre 2022, si fermano aerei, treni e mezzi pubblici: gli orariSperona due auto della polizia in autostrada e poi si taglia le vene in diretta InstagramItalia a rischio Twindemia: un mix tra covid e influenza

post image

Meteo della settimana: ancora caldo anomalo previsto nei prossimi giorniQueste sono le due direttrici principali che si possono imboccare per sostenere la giurisdizione,analisi tecnica da portare avanti nell’immediato ed in parallelo Nei prossimi anni, anche per effetto delle devastanti conseguenze delle crisi economica e pandemica, la domanda di giustizia tenderà ad aumentare in maniera vertiginosa. Per darle risposta, una strada è quella della costruzione di un modello di “giustizia senza processo” nella considerazione che la definizione dei conflitti vertenti su diritti disponibili non richiede necessariamente il ricorso alla tutela giurisdizionale. L’altra è quella di ricostruire il circuito giurisdizionale oggi di competenza della magistratura onoraria, da trasformare in magistratura laica gestita dalle istituzioni professionali forensi ed affiancato, ma non subalterno, a quello togato come struttura separata ed autonoma. La nostra Costituzione è una carta di valori, voluti ed affermati dai nostri padri costituenti non solo come reazione alla dittatura ed all’oppressione fascista ma soprattutto come progetto per la ricostruzione di una democrazia effettiva e non meramente formale. I “principi fondamentali”, che costituiscono il nucleo essenziale e forte della carta dei valori, disegnano una società buona, solidale, rispettosa delle differenze (i nostri padri costituenti di certo si prefiguravano una società ben diversa da quella attuale, chiusa su se stessa, egoista e diffidente, spaventata dalle diversità). Quel «tutti i cittadini hanno pari dignità sociale» che costituisce l’incipit dell’art. 3, giustamente considerato dagli studiosi il “capolavoro istituzionale” della Carta, enuncia le garanzie fondamentali della persona («senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali») assegnando alla Giurisdizione, ai suoi soggetti ed alle sue regole, la responsabilità di assicurarne l’eguaglianza «davanti alla legge». In questo contesto, non è un caso che quello della Giustizia sia l’unico ministro espressamente menzionato nella nostra Carta costituzionale; perché è al ministro della Giustizia che è assegnato il compito, essenziale per la tenuta di tutto l’impianto costituzionale, di assicurare che la Giurisdizione (la G è volutamente scritta in maiuscolo) possa assolvere a quella responsabilità. Difendere e tutelare la giurisdizione è un compito che va ben oltre quello, previsto dall’art. 110 della Carta costituzionale, che impone al ministro della Giustizia di assicurare «l’organizzazione e il funzionamento dei servizi relativi alla giustizia»: la giurisdizione si difende preservandola dalle dinamiche della ricerca a tutti i costi del consenso elettorale, che troppo spesso tracima nel populismo, e si tutela rispettandone la sua funzione, le sue prerogative, le sue regole ed i suoi protagonisti (magistrati, avvocati, personale amministrativo). Giustizia senza processo La giurisdizione, soprattutto per quanto riguarda il comparto della giustizia civile, è, da ormai troppo tempo, una risorsa sempre più limitata, in conseguenza di scelte politiche e legislative che in maniera costante, negli ultimi trenta anni, si sono incentrate sulla ossessionante e continua modifica di regole processuali rincorrendo il mito dell’efficientismo della funzione giudiziaria che nulla ha a che vedere con il valore della sua effettività (siamo il paese in Europa con la durata più lunga dei processi e, contemporaneamente, con la più alta percentuale di sentenze ineseguite). Tuttavia, nei prossimi anni, anche per effetto delle devastanti conseguenze delle crisi economica e pandemica, la domanda di giustizia tenderà ad aumentare in maniera vertiginosa e sulla giurisdizione si scaricherà il compito di assicurare tutela a diritti fondamentali sempre meno garantiti ed a dare soluzione a conflitti collettivi ed individuali sempre più diffusi. Ed allora non è più eludibile l’esigenza di sostenere la giurisdizione operando, nell’immediato ed in parallelo, su due direttrici principali. Da un lato, favorire la costruzione di un modello di “giustizia senza processo” nella considerazione che la definizione dei conflitti vertenti su diritti disponibili non richiede necessariamente il ricorso alla tutela giurisdizionale (ovviamente senza mai limitare la possibilità per chi lo vuole di ricorrere al giudice). Ecco come In questa prospettiva vanno rafforzati e sostenuti (anche con uno strutturato sistema di incentivi economici e fiscali, favorendo l’utilizzo delle piattaforme di comunicazione a distanza ed estendendovi l’applicabilità dell’istituto del patrocinio a spese dello Stato in favore dei non abbienti) gli strumenti di risoluzione alternativa delle controversie attualmente esistenti nel nostro ordinamento: - L’arbitrato amministrato da camere arbitrali interprofessionali da costituire anche in sinergia con gli enti pubblici); - La mediazione, soprattutto quella volontaria; - La negoziazione assistita, estendendone l’applicabilità a qualunque accordo negoziale (anche se intervenuto a causa in corso ed a prescindere dalle formalità preliminari) che sia stato sottoscritto con l’assistenza professionale, integrando l’art. 474 c.p.c. con la previsione che abbiano efficacia di titolo esercutivo tutte le scritture private sottoscritte dalle parti che siano state assistite da professionisti iscritti in albi professionali i quali attestino oltre che l’autografia delle parti anche la non contrarietà dell’atto negoziale alle norme imperative ed all’ordine pubblico. Magistratura laica Dall’altro lato, ricostruire il circuito giurisdizionale oggi di competenza della magistratura onoraria da trasformare in magistratura laica gestita dalle istituzioni professionali forensi ed affiancato, ma non subalterno, a quello togato come struttura separata ed autonoma che realizzi presidi giudiziari di prossimità o segmenti di giurisdizione su diritti disponibili diversi da quelli di cui si occupa la magistratura ordinaria. La selezione della magistratura laica dovrebbe passare attraverso un percorso di valutazione dei titoli e della personalità, effettuato con la partecipazione sia del consiglio dell’ordine degli avvocati sia del consiglio giudiziario con previsione di condizioni di eleggibilità e di cause di incompatibilità particolarmente severe; la durata dell’incarico dovrebbe essere rigorosamente “a termine” (si potrebbe ipotizzare lo svolgimento dell’incarico onorario per un periodo rigorosamente predeterminato di assunzione degli incarichi che andrebbe ad esaurirsi con il completamento del ruolo, da realizzarsi comunque non oltre tot anni dall’assunzione dell’incarico). © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediSergio Paparo Avvocato, già presidente dell'Ordine degli avvocati di Firenze

Alluvione nelle Marche, Carlo Ciccioli (FdI): "Vittime nel posto sbagliato al momento sbagliato"Anziana incatenata al letto a Ortona, liberata dai carabinieri: arrestato un familiare

Pillola anticoncezionale gratis: attesa per oggi la decisione dell'Aifa

Un secolo di carcere in Appello ad un clan della ndranghetaGrave incidente stradale ad Acilia: morto un ragazzo di 21 anni

Roberto Gualtieri sul caso di Alessia Piperno: "Dalla Farnesina massimo impegno per riportarla a casa"Copiare all'esame della patente è reato?

Fuga di gas nel Salento, crolla un'abitazione: grave un'anziana

Caldo record per ottobre, torna Scipione l'AfricanoRoma, terribile incendio alla stazione Termini: ci sono già persone intossicate

Ryan Reynold
Forte terremoto di magnitudo 4.4 davanti alla costa di CatanzaroOmicidio Chiara Gualzetti, l'assassino ha messo in scena un finto omicidio con il ketchup in carcereAereo di Ita per New York si dirige a Roma: aveva avuto un guasto tecnico

BlackRock Italia

  1. avatarRagazza italiana arrestata in Iran, l'appello alla famiglia: "Vi prego, aiutatemi"Professore Campanella

    Pusher scarcerato perché cieco e in sedia a rotelle, ma in realtà è un falso invalidoMaltempo al Sud Italia, perturbazione in arrivo dal Mediterraneo occidentale: allerta gialla in 11 regioniPusher scarcerato perché cieco e in sedia a rotelle, ma in realtà è un falso invalidoColpo mortale a Voghera, Adriatici verso il processo o l’archiviazione

    1. Non paga l'affitto, sequestrato e torturato dal proprietario di casa e alcuni complici

      1. avatarL'Anac escluderà dagli appalti le ditte che non assumeranno donne e giovaniCampanella

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 730

  2. avatarAsl Benevento, Nunzia De Girolamo assolta in Appello: con lei anche cinque imputatiMACD

    Ragazzo di 19 anni investito e ucciso a Roma mentre camminava sul marciapiedePugnala un viaggiatore sulla funicolare con un cavatappi per una lite e gli taglia un orecchioRagazza presa a sassi in faccia da due giovani perché non li aveva fatti entrare a una festaArchiviata l'indagine per rifiuto di atti d’ufficio su Vincenzo De Luca

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 732BlackRock

    Femminicidio Roberta Siragusa, condannato all’ergastolo il fidanzato Pietro MorrealeProfessionista di 46 anni trovato morto in casa a Teramo: i carabinieri stanno indagando sull’accadutoTifosa del Bari mostra il sedere allo stadio: dice di essere una donna liberaTruffa del Bonus edilizio, la Guardia di Finanza sequestra 186 milioni

Crollo al cimitero di Poggioreale a Napoli: le bare restano sospese nel vuoto

Tre arresti per protesi dentali, cure inesistenti e presunte mazzetteIncidente nel Nisseno, tir cade in un viadotto: un morto e tre feriti*