File not found
criptovalute

Governo Meloni, ecco quali saranno i primi interventi e le prime misure

Contrordine: Umberto Bossi è stato “eletto in Lombardia”Elezioni 2022, cosa faranno ora i politici non eletti in Parlamento?Elezioni 25 settembre, Letta: "Partita ancora aperta, vince chi governa"

post image

Notizie di Politica italiana - Pag. 164Commentando il senso delle proteste dei trattori,ETF su questo giornale Walter Siti ha espresso dubbi sull’utilità delle politiche europee. Secondo Siti, sarebbe necessario ammettere il fallimento delle politiche green per concentrarsi su altre questioni su cui la politica ha ancora margine di interventoIl recente articolo di Walter Siti su questo giornale connette la protesta dei trattori ad altre sfide sociali. La tesi implicita è che, in un quadro di cacofonia europea e sanremese, la probabile vittoria politica dei trattori non dovrebbe essere vista soltanto come una vittoria corporativa rispetto all’interesse generale.Secondo Siti, sulla questione climatica la politica europea dovrebbe avere un sussulto di onestà e riconoscere l’impossibilità di limitare l’innalzamento della temperatura media. Ma questa ammissione, secondo Siti, non dovrebbe implicare una rinuncia a incidere su altre questioni sociali (la prossima rivoluzione tecnologica dell’intelligenza artificiale, il governo delle disuguaglianze, ecc.).La conclusione del ragionamento (una sconfitta su un tema seppur importante non deve comportare la rinuncia ad agire politicamente su altri) è in generale corretta. Ma le premesse e gli argomenti sottesi non funzionano e tradiscono un pessimismo solo apparentemente realista.Profezie e fallimentiIn primo luogo, forse è vero che anche implementando le politiche di riduzione delle emissioni sforeremo i 2°C di aumento di temperatura globale, termine oltre il quale, sostiene l’assoluta maggioranza dei climatologi, il cambiamento climatico comporterebbe danni irreversibili e ancora più significativi di quelli che già viviamo.Anche se questo fosse indubbiamente vero, però, si tratterebbe della più classica delle profezie che si autoavverano: si pensa che non sia possibile raggiungere un certo risultato e il pessimismo stesso determina il fallimento di ogni tentativo di ottenere il risultato. Rimestare nella sfiducia, quindi, non è un esercizio di disincanto critico di fronte a un presunto radicalismo ambientalista. È invece un atteggiamento che colposamente affossa l’iniziativa.Inoltre, sebbene attualmente non possiamo conoscere precisamente di quanto si innalzerà la temperatura, sappiamo di certo che c’è molta differenza tra uno sforamento limitato della soglia dei 2°C e uno sforamento significativo. Quindi anche se fossimo destinati a superare la soglia abbiamo ottimi motivi per sforarla di poco invece che di molto.Anche da un punto di vista materiale, la posizione di Siti è argomentativamente problematica, perché isola una questione (le politiche climatiche) che non può essere realmente isolata da molte altre.Così come il peggioramento dei raccolti degli ultimi anni è in molti casi dovuto al cambiamento climatico, altri fenomeni epocali (migrazioni, distribuzione della ricchezza, evoluzione tecnologica) sono connessi alle politiche attuali sul clima. Essere rinunciatari su quest’ultima implica di fatto una rinuncia ad affrontare anche le altre.Infine, c’è un problema di eccessiva generalità di questa idea rinunciataria sulle politiche climatiche.La mitigazione non bastaFino a pochi anni fa, si tendeva a distinguere nettamente tra le politiche preventive – quelle che cercano di limitare l’innalzamento della temperatura – e le politiche di adattamento – quelle che, considerando l’innalzamento inevitabile, cercano di rendere compatibile la vita in una situazione climaticamente cambiata. I conservatori ragionevoli, cioè non negazionisti, hanno spesso flirtato con l’adattamento pur rifiutando le politiche preventive (ritenute futili). Attualmente, però, è chiaro a tutti che dobbiamo perseguire entrambe le politiche perché anche variazioni marginali fanno una certa differenza, e perché lo sviluppo delle tecnologie e delle pratiche sociali di limitazione delle emissioni è di fatto tanto preventivo quanto di adattamento.Sostenere che le politiche green europee siano futili e colpevoli della crescita del populismo di destra, come ha sostenuto anche Lorenzo Castellani, sembra l’ennesima edizione di un realismo politico che giustifica l’atteggiamento rinunciatario e si preclude ulteriori margini di manovra politica. Un atteggiamento che parte dal disincanto critico e finisce per adagiarsi alla logica di chi grida più forte.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFederico ZuolofilosofoFilosofo, si occupa di filosofia politica e di etica applicata. È ricercatore presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia e Storia dell'Università di Genova.

Chi è Paolo Zangrillo, ministro della Pubblica Amministrazione del Governo MeloniCos'è la sovranità alimentare

Il contro pensiero di Adinolfi: "Giusto cedere il Donbass alla Russia"

Sondaggi politici, dopo le elezioni aumenta la fiducia in Meloni e ConteLo scenario: incarico a Meloni anche senza l'appoggio di Forza Italia

"Ecco chi ha votato La Russa": il giallo dei renziani e le accuse del CavElezioni politiche 25 settembre 2022, quando chiudono le scuole?

Elezioni politiche 25 settembre, Marta Fascina eletta alla Camera a Marsala con il 36%

Governo, Giorgia Meloni userà l'articolo determinativo "Il" nelle note ufficialiGoverno Meloni, Draghi lascia Palazzo Chigi. Il nuovo esecutivo si è formalmente insediato

Ryan Reynold
Perché Salvini sta diventando un problema nel governo MeloniVittorio Sgarbi: "Ho convinto io Berlusconi a scegliere il Lambrusco per Putin"Elezioni 2022, la previsione di Vittorio Sgarbi: "Ecco chi vincerà"

criptovalute

  1. avatarVincenzo De Luca attacca La Russa: "Il suo un acquisto notturno"Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Roberto Speranza: "Sul caro bollette sta emergendo la maggiore serietà del centrosinistra"Lorenzo Fontana, chi è il leghista eletto Presidente della CameraGoverno, concluso l’incontro tra Berlusconi e Salvini a Villa Grande: riparte il totoministriChi è Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali del Governo Meloni

      1. avatarI nomi sul totoministri, forse c'è la "quadra" e spunta anche Tajanianalisi tecnica

        Oggi l'incontro del possibile "disgelo" fra Meloni e Berlusconi

        VOL
  2. avatarPeppa Pig, anche Berlusconi contro l'episodio con due mamme: "Triste e preoccupante"  Guglielmo

    Governo, oggi alle 16.30 il Consiglio dei MinistriCamera dei deputati: Alessandro Zan vicepresidente? L'idea del PDReddito di cittadinanza, nel 2022 sussidio revocato a più di 2mila famiglie sardeMeloni sulla scritta contro La Russa alla Garbatella: "Non prevalga l'odio"

  3. avatarSgarbi: "Io alla Cultura? Berlusconi pensa solo alla Ronzulli"criptovalute

    Consultazioni al Quirinale, verso il nuovo governo: il calendarioNotizie di Politica italiana - Pag. 170Berlusconi: "Cattaneo capogruppo alla Camera, Ronzulli al Senato"Notizie di Politica italiana - Pag. 159

Fondi russi ai partiti stranieri, Giorgia Meloni: "Dibattiti su cose che non esistono"

Elezioni politiche 25 settembre, cosa succede ora dopo la vittoria di Giorgia MeloniCorrado Formigli contro la Meloni: "Votata solo da 7,3 milioni"*