File not found
trading a breve termine

Netanyahu: "I membri di Hamas sono morti che camminano"

Guerra in Ucraina, ancora droni e missili su KievSpagna, Sanchez in Parlamento per l'investitura: domani si vota la fiduciaMedio Oriente, Israele revoca il visto alla coordinatrice umanitaria dell'Onu Lynn Hastings

post image

Guerra in Medio Oriente, accordo tra Israele e Hamas per l'estensione della treguaC’è sempre bisogno dell’Altro. Mario Fossati parlava di duelli «al calor bianco» quando si opponevano due atleti dello stesso Paese. Mario Cotelli,BlackRock Italia ex direttore tecnico dello sci, sosteneva che fossero l’ideale per rendere di più. L’alto-atesino e il romano finora hanno corso strade parallele, prima forte uno, poi irresistibile l’altro. Ora avversari sull’erba di LondraC’è sempre bisogno dell’Altro, con la “A” maiuscola. Perché è nell’interazione con l’Altro che si cresce. Niccolò Fabi ha scritto sul tema una canzone bellissima: l’Altro è la tua immagine riflessa, quello che dorme nella stanza accanto, quello che fa il lavoro sporco al posto tuo. La rivalità nello sport è tutto specie quando l’Altro parla la tua lingua, è il tuo vicino di casa. Mario Fossati, il grande giornalista sportivo che Brera chiamava “il generale Mariòn Fossati” riferendosi al fatto che era sopravvissuto alla campagna di Russia, parlava di rivalità al “calor bianco” quando a confrontarsi erano due connazionali, due italiani: lui aveva inaugurato questa sorta di ossimoro per definire ciò che univa Tazio Nuvolari e Achille Varzi. Oggi a Wimbledon andrà in scena una rivalità che più bianca non si può visto che su quei prati si gioca solo di bianco vestiti. Ma con una caratteristica unica: è un confronto che avrebbe potuto essere e non è stato. Che si è dipanato per lo più a distanza, soprattutto per motivi di età. Jannik Sinner affronterà Matteo Berrettini. L’uno l’Altro dell’Altro. EPADiceva Mario Cotelli, uno che di gestione di campioni dall’ego sostanzioso se ne intendeva, che se gli avessero permesso di coltivare la rivalità interna fra gli assi che vengono ricordati come la Valanga azzurra non ci sarebbe stato il “buco” di vittorie e talenti che è venuto dopo nello sci italiano. Se gli avessero consentito di “istituzionalizzare” il duello fra Thoeni e Gros (con Radici, Stricker e Pietrogiovanna, i cinque ai primi cinque posti dello slalom “mitico” di Berchtesgaden ’75) tutto sarebbe cambiato. Quello fra Thoeni e Gros fu il binomio che rese più forti entrambi. E sempre secondo Cotelli ad Alberto Tomba mancò un avversario in casa, un “Altro”, che gli permettesse di elevare ancora di più il suo già straordinario rendimento. Matteo e Jannik avrebbero potuto essere i Thoeni e Gros, i Nuvolari e i Varzi, i Rossi e i Biaggi, i Rivera e Mazzola o i Bartali e Coppi del tennis (magari senza l’odio più o meno esplicito che alcuni di questi protagonisti nutrivano reciprocamente) se la sorte li avesse fatti nascere insieme. Quando Matteo giocava la finale dei Championships contro Djokovic, era il 2021, Jannik viveva l’anno della sua eruzione: l’uno era a pochi passi dalla vetta all’Everest, l’altro era partito dal campo base e entro la fine dell’anno sarebbe arrivato all’Hillary Step, il passaggio tremendo che conduce alla cima. Ora Jannik è in vetta alla montagna più alta del mondo, ha piantato la bandiera e si sta rifocillando. E Matteo sta tentando di capire se, ritrovata la voglia di soffrire, potrà tornare lo scalatore di un tempo. Una rivalità che avrebbe potuto essere al calor bianco. Ma che di certo ha assunto, tanto per restare nella metafora montana, le fattezze di una cordata.Quando Berrettini raggiunse la finale di Wimbledon poi persa contro Djokovic il suo successo più importante fu aver abbattuto il muro dell’impossibilità. Il tennis italiano era già da tempo fuori da quella fase di impotenza che aveva fatto seguito all’epoca dei vincitori della Davis a Santiago nel ’76. Ma giocarsi il successo a Wimbledon e magari ambire ad un posto fra primi tre giocatori del pianeta quello era un altro discorso. E non solo perché l’erba (pure l’”erba battuta” della seconda settimana dei Championships) era agli antipodi rispetto alla italica predilezione per la terra. Wimbledon era il sogno proibito, primeggiare a Church Road sarebbe stato il simbolo di una promozione ad un livello insperato. Con quella finale Berrettini mise in essere la liberazione di cui Sinner si è servito immediatamente dopo. Matteo ha mostrato la strada: Sinner l’ha seguita.Se fossero stati rivali veri (chissà forse potrebbe succedere ancora anche se è improbabile) forse la cordata si sarebbe spezzata. Ma quanto è successo in questi anni dice che in realtà Berrettini è stato Walter Bonatti che ha portato le bombole di ossigeno a Compagnoni e Lacedelli permettendo loro di arrivare in vetta al K2: e Sinner è già oggi Compagnoni e Lacedelli, anche se in punta al K2 (vincere Wimbledon) non ci è ancora arrivato. ANSASe Cotelli aveva ragione bisogna dunque augurarsi che Sinner trovi al più presto un avversario di casa. Uno con cui dare vita ad una rivalità casalinga che diventi fenomeno anche narrativo. A ben vedere il tennis ne ha vissuto già una a piani non allineati che ha dato il meglio (non sempre) fino ai giorni nostri: quella fra Pietrangeli e Panatta. Il passaggio di consegne fra Nicola e Adriano avvenne nella finale degli Assoluti a Bologna nel ’70 il loro continuo confronto continua oggi con virulenza talvolta più acida rispetto ad allora. Qualcosa di simile avviene fra Moser e Saronni che litigano oggi come prima. Ma chissà se avendo avuto un nemico in casa capace di insidiare la sua leadership pure Adriano sarebbe andato oltre i suoi limiti e avrebbe vinto molto più di quanto riuscì a fare effettivamente. Il maggiore indiziato per il ruolo di fratello coltello di Sinner è Lorenzo Musetti, stante la fase di crescita difficoltosa di Luca Nardi, con Flavio Cobolli in seconda battuta. Ma la velocità di crociera dell’uomo di Sesto Pusteria è a tutt’oggi nettamente superiore. La sensazione è che “quell’uomo” debba ancora arrivare. E sarà meglio faccia in fretta. Perché vogliamo continuare a divertirci.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio

Guerra Israele-Hamas, il messaggio dell'Onu sul rai a Jabalia: "Possibile crimine di guerra"Guerra Israele-Hamas: il bilancio dei morti a Gaza

Londra, firmato accordo sull'Intelligenza Artificiale

Consiglio europeo, sanzioni contro la Russia: approvato il 12esimo pacchettoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 156

Cop28, gli Emirati Arabi contro l’eliminazione dei combustibili fossiliGuerra Russia-Ucraina, Mosca bombarda le case di Donetsk: bambini feriti

Medio Oriente, morto Kfir: il bambino simbolo degli ostaggi israeliani

Australia, donna uccide i suoceri con funghi velenosiNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 146

Ryan Reynold
Morto Peter Fischer, creatore della "Signora in giallo"Tempesta Ciaran, piogge e inondazioni record: quando finiràGuerra Israele-Hamas, agenzie Onu chiedono il cessate il fuoco: "Gaza è circondata"

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarGuerra in Medio Oriente: identificati i corpi di 1.135 israeliani uccisi da HamasProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Guerra in Medio Oriente, il leader di Hamas: "Italia partner dell'aggressione contro la popolazione"Covid, rivelate chat di Boris Johnson: "Che i vecchi prendano il virus, meglio del lockdown"Guerra Israele-Hamas, trovato il corpo di un ostaggio vicino ad Al-ShifaNetanyahu: "A fine guerra l'esercito manterrà il controllo di Gaza"

    1. Annuncio shock di una star di TikTok: “Mio figlio di due anni è morto”

      ETF
      1. avatarGuerra in Medio Oriente, Israele: "Uccisi 5 comandanti di Hamas"analisi tecnica

        Guerra in Ucraina: Russia bombarda oltre 100 villaggi

        ETF
  2. avatarUcraina, Austin sulla guerra: "Non lasceremo che Hamas o Putin vincano"Economista Italiano

    Pakistan, attacco suicida a base militare: grave il bilancio dei mortiFrancia, per guidare il Suv potrebbe servire una patente specialeGiappone, uomo armato prende ostaggi in un ufficio postale: attimi di terroreGuerra Israele Hamas, aperto un secondo valico tra Gaza e l’Egitto

  3. avatarLa Finlandia chiude l'ultima frontiera con la RussiaVOL

    Gaza, Oms: "Ospedale Al Shifa non funziona più"Regno Unito, licenziata Suella Braverman: ministra dell'InternoIran, Armita Geravand è morta dopo 28 giorni di comaIsraele-Hamas, la tregua comincerà domani mattina

    ETF

Panama, due persone rimaste uccise durante una protesta

Israele, Hamas diffonde il video di tre donne prese in ostaggioIl leader di Hezbollah: "Tutti i morti a Gaza sono martiri"*