Covid, in Europa diminuiscono i decessi, ma l'Italia è seconda: il rapporto dell'OmsGuerra in Ucraina, Zelensky: “Ordinata mobilitazione generale, chiamati alle armi coscritti e riservisti”Guerra in Ucraina, il dramma dei soldati russi mandati al fronte: molti sono giovanissimi
Il parere degli esperti sul perché Putin non stia usando gli aerei in UcrainaANSA COMMENTA E CONDIVIDI Lasciare in eredità ad altri un pezzo di se stessi,MACD letteralmente. È la scelta dei donatori di organi e tessuti che viene presa ogni anno in Italia da sempre più cittadini e che nel 2023 ha permesso di arrivare al record di 4.466 donazioni e 1.667 trapianti: mai così tanti eseguiti a livello nazionale. Con questi numeri, rispettivamente in crescita del 15,2 e 14,2 per cento sul 2022, e un tasso di 28,2 donatori ogni milione di abitanti, l’Italia si aggiudica il secondo posto in Europa. La scalata della classifica dei Paesi più virtuosi nella donazione è stata certificata oggi dal report del Centro nazionale trapianti. Meglio di noi nel continente, l’anno scorso, ha fatto solo la Spagna con un tasso di 48,9 donatori ogni milione di abitanti. Dietro l’Italia restano invece Francia, Regno Unito e Germania.La classifica degli interventi per organo e ospedaleIn testa alla lista degli organi trapiantati nel nostro Paese c’è il rene. L’anno scorso in Italia ne sono stati impiantati 2.244, di cui 346 regalati da donatori in vita che – verificata la compatibilità con il ricevente – hanno subito l’intervento chirurgico per operare lo scambio. Al secondo posto delle donazioni riuscite è invece il fegato: i trapianti di quest’organo nel 2023 sono stati 1.701; mentre la terza posizione spetta al cuore, che l’anno scorso è stato impiantato a 370 persone: il 46,2 per cento in più rispetto al 2022. La struttura che ha realizzato il numero maggiore di interventi (457) è stata la Città della salute e della scienza di Torino, seguita dall’Azienda ospedaliera universitaria di Padova e il Policlinico Sant’Orsola di Bologna. «I dati – ha commentato il ministro della salute Orazio Schillaci – confermano la generosità degli italiani e l’eccellenza del nostro sistema trapiantologico per qualità degli interventi e sicurezza dei processi. Continuiamo a promuovere la cultura della donazione». In crescita anche la donazione di tessuti A trainare l’accelerazione dei trapianti è stata anche la messa a punto della tecnica di intervento da donatore a cuore fermo, che amplia la platea di organi disponibili rispetto al tradizionale trapianto da donatore a cuore battente. Con il nuovo metodo nel 2023 sono stati eseguiti 444 trapianti: praticamente il doppio rispetto al 2022. Numeri incoraggianti anche per quanto riguarda i trapianti di midollo e del microbiota intestinale, quest'ultimo in sperimentazione in 10 ospedali italiani che nel 2023 lo hanno impiantato in 214 pazienti. Si consolida anche la crescita dell’attività di donazione (15.327, +24,4%) e trapianto (24.944, +15,2%) di tessuti, più numerosi ma non meno preziosi di un organo. Le cornee indispensabili per riparare problemi visivi sono le più donate, seguita da tessuto muscolo scheletrico, pelle e membrana amniotica, particolarmente utile per le ustioni.Accorciate (di poco) le liste d'attesaIl rapporto fa il conto anche di quante persone hanno espresso una dichiarazione positiva alla donazione degli organi: si tratta di 12.778.291 italiani, di cui quasi 2 milioni e mezzo ha dato il suo assenso nel 2023 in sede di rinnovo della carta d’identità elettronica. L’ottima comunicazione tra le terapie intensive – che lo scorso anno hanno segnalato 3.092 potenziali donatori (+ 16,2% rispetto al 2022) e permesso a 1.400 organi di essere prelevati, trasportati e impiantati in ospedali di regioni diverse – ha fatto il resto e permesso di accorciare, anche se solo del 2 per cento, la lista di attesa dei 7.941 italiani che attendono un organo nuovo e compatibile. Pur celebrando i successi del sistema, il direttore del Centro nazionale trapianti Giuseppe Feltrin non nasconde ciò che non va: «Sull’ancora insufficiente disponibilità di organi per il trapianto pesano due fattori. Il primo riguarda il tasso di opposizione rilevato nelle terapie intensive e rianimazioni del nostro Paese, in crescita dell’1% rispetto al 2022 e, ormai da tempo, stabilme intorno al 30% dei casi. Il secondo fattore chiama in causa la donazione da vivente, ancora troppo poco sviluppata rispetto ad altri Paesi europei».
Ucraina, il discorso con cui Putin ha autorizzato l'invasioneNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 545
Parigi, uomo armato di coltello aggredisce poliziotti alla Gare du Nord: ucciso
Donald Trump: “Putin sta suonando Joe Biden come un tamburo”Badante violenta 99enne: scoperto dalla famiglia grazie ad una telecamera nascosta
Donbass, perché la Nato non è intervenuta quando sono entate le truppe russeRazzi controcarro, cosa sono le armi che la Nato dà all'Ucraina per combattere la Russia
Guerra Russia-Ucraina, Putin: "Le sanzioni contro Mosca sono una dichiarazione di guerra"Russia: esercitazioni coi missili supervisionate da Putin il 19 febbraio
Bambino di 9 anni intrappolato in un pozzo in Afghanistan: è corsa contro il tempo per salvarloTempesta Eunice in Gran Bretagna: cancellati tutti i voli da LondraChi sono gli oligarchi russi, miliardari e fedeli a Putin?Autorizzato in Cina l'uso "condizionato" di Paxlovid, la pillola anti-Covid
Colombia, una 16enne si fa un tatuaggio durante la gravidanza: rimane paralizzata e perde il bambino
Ucraina, carro armato russo investe l’auto di un anziano che è vivo per miracolo
Guerra in Ucraina, il bilancio attuale delle vittime e il sito che ne tiene il contoMamma 22enne iscrive la figlia di 8 mesi ai concorsi di bellezza: molte le polemiche sui socialBielorussia in guerra contro l'Ucraina: truppe entrate nella regione di ChernihivNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 554
Pakistan, legato a un albero e picchiato a morte perché accusato di blasfemiaGuerra Ucraina, la stretta russa sull'informazione: "Vietato parlare di vittime civili"“Avrò rapporti con ogni soldato russo che si arrenderà”: proposta-spot di una modellaUcraina, l'alto Commissario ONU Filippo Grandi: "I profughi sono già un milione"