File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Giorgia Meloni: "Green pass raggelante" ma nel 2018 era favorevole alla vaccinazione obbligatoria

Vaccini Covid, Draghi al Global Solutions Summit: "Le mutazioni possono minarne l'efficacia"Osteopatia ufficialmente riconosciuta come professione sanitaria: l'annuncio di SperanzaFeltri rifiuta la candidatura a sindaco di Milano: “Stipendio basso. Sono lusingato ma non sarei capace"

post image

Vaticano contro il Ddl Zan, ora rivedere il Concordato è inevitabileQuesto è un nuovo numero di La Deutsche Vita,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock la newsletter di Domani sulla Germania. Per iscriverti alla newsletter in arrivo ogni lunedì pomeriggio clicca qui. Buona lettura. In questo numero ricominciamo dall'energia, ma parliamo anche di energia nucleare, Long Covid e problemi di satira. Spazio anche a un salto in Alto Adige, dove una parte dei tedescofoni è preoccupata dalle intenzioni di Meloni. Liebe LeserInnen, Questa settimana ricominciamo dall'energia, ma parliamo anche di energia nucleare, Long Covid e problemi di satira. Anche in Germania il tema del gas continua a dominare le cronache: i siti di stoccaggio sono pieni, ma i timori di esperti e governo sono già rivolti all'inverno del 2023. La vicecapa del Fmi, Gita Gopinath, conferma che la crisi energetica tedesca non è destinata a finire in fretta. La campagna acquisti in condizioni emergenziali è sostenibile solo per un anno, non in maniera strutturale, e senza nessun contributo russo, va trovata una soluzione stabile alternativa. La stampa tedesca ha iniziato a prendere maggiormente in considerazione anche lo scontento dei partner europei rispetto all'iniziativa in solitaria del pacchetto di sostegno all'economia tedesca da 200 miliardi voluta da Scholz. In un contesto sfavorevole in cui la timida apertura dei falchi europei al debito comune sembra per adesso non avere un futuro concreto, c'è però un unico aspetto positivo. Hanno ricevuto molta attenzione i dati sui consumi delle famiglie tedesche di inizio ottobre, in calo del 30 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: qui abbiamo approfondito per voi il ruolo del ministro dell'Energia Robert Habeck e il valore delle sue raccomandazioni ai cittadini di risparmiare gas. Non è facile misurare quanto abbiano impattato fattori esterni come le temperature più miti, ma i primi studi indicano che sia le famiglie che le aziende (i cui consumi sono indipendenti dalle temperature), stanno tagliando i consumi. Differenza di vedute La Zeit approfondisce l'impatto della crisi energetica sulle aziende della Germania est e - spoiler - gli effetti sono devastanti. La ragione è nella struttura dell'economia locale: le aziende sono più piccole, così come i risparmi a disposizione delle imprese per i tempi duri e gli stipendi che prendono i dipendenti. Un contesto in cui l'impatto dei prezzi dell'energia da un lato e dell'inflazione dall'altro schiacciano l'economia. Sono infatti i Land "nuovi" a essere più dipendenti da gas e petrolio russi, scrive il settimanale. La ragione va cercata nel tipo di industrie che sono attive in quella zona, spesso energivore. La situazione attuale ha provocato già diversi stop alle produzioni specializzate: il timore è che alcune aziende delocalizzeranno la loro attività, lasciando centinaia di persone per strada. La dipendenza crea anche una circostanza che rende i politici locali meno netti nelle loro posizioni nei confronti della Russia. Ma non è solo una questione economica. Tutto l'est è molto più legato alla Russia di quanto possa condividere o comprendere l'ovest, spiega Henry Bernhard in un pezzo pubblicato dal Deutschlandfunk. Al di là dei rapporti personali che si erano creati nei decenni in cui i russi continuavano a presidiare il territorio della Ddr, dopo la riunificazione i tedeschi dell'est avevano assistito a una progressiva svalutazione delle proprie capacità, una circostanza a cui la popolazione reagì con uno scatto d'orgoglio rispetto ai Wessis. Un sentimento che si concretizza anche in un minore timore per le iniziative odierne di Vladimir Putin, per cui una parte di popolazione considera la Nato corresponsabile, oltre che in una disponibilità, soprattutto da parte di politici di AfD e Linke, di cavalcare la populistica aspirazione alla rivalsa della popolazione. Screzi del semaforo Parallelamente alla questione del gas, si sta sviluppando una controversia interna alla maggioranza sull'opportunità di continuare a utilizzare l'energia nucleare. Una parola di contesto: dopo l'incidente di Fukushima, Angela Merkel aveva inaspettatamente sconfessato la linea pronuclearista del suo partito e aveva deciso con i suoi alleati di governo di concludere l'esperienza atomica tedesca. La parola fine doveva essere scritta proprio a fine anno, con la chiusura degli ultimi tre impianti ancora in funzione, ma considerata la difficile situazione energetica, il governo Semaforo ha deciso di mantenerne in funzione due almeno oltre la fine dell'anno. La decisione è arrivata dal ministro verde per l'Energia Robert Habeck, che nonostante l'origine antinuclearista del suo partito ha preso atto di non aver alternative. A prendere la palla al balzo è stato il collega delle Finanze Christian Lindner, che sta provando di estendere ulteriormente l'impiego delle centrali nucleari fino al 2024. Si tratta soltanto dell'ultimo screzio tra i due partiti, ma rischia di avere conseguenze importanti sulla tenuta del governo. Anche perché, con una mossa che lo Spiegel accosta al Poker, Lindner sta bloccando le autorizzazioni che il suo ministero deve concedere per continuare a tenere gli impianti in funzione. Sembra però che nessuno dei due alleati sia pronto a cedere. Nel fine settimana i Verdi hanno avuto la loro convention (a proposito della quale Tobias Schulze della Taz sottolinea la capacità di soffocare le critiche interne al partito all'azione di governo), e la cosegretaria Riccarda Lang ha annunciato oggi che di fronte alla propria disponibilità a tenere le centrali in funzione fino alla primavera ora attende le mosse "dell'altra parte". Echi lontani Anja Miller e Jörg Seisselberg della Ard hanno scritto, la scorsa settimana, di come tanti altoatesini vivono la vittoria elettorale di Giorgia Meloni. Soprattutto per organizzazioni che difendono l'identità di lingua tedesca e ladina come Schützenbund e il Heimatbund rievocano le marce dei fascisti su Bolzano e la loro ostilità nei confronti della popolazione di lingua tedesca. I loro rappresentanti promettono di osservare da vicino le iniziative di Meloni per proteggere la loro "indipendenza e autonomia". Il loro timore è che Meloni possa fare seguito alle sue parole del 2015, quando la presidente del Consiglio in pectore metteva in discussione l'autonomia di Bolzano nella gestione delle tasse: "Credo che bisogna dire a questa gente che se si sente austriaca vada a vivere in Austria. E se non va bene il tricolore, non vanno bene neanche i miliardi di euro che lo stato italiano trasferisce ogni anno per l'autonomia dell'Alto Adige". Secondo i movimenti più identitari, queste parole sono assimilabili a una politica di allontanamento, ma secondo gli esperti intervistati dai due giornalisti, i due approcci al mondo non differiscono in maniera troppo netta. Il problema è che uno parte dal lato italiano, l'altro da quello tedescofono. So long, Covid Torniamo, dopo qualche tempo, anche a parlare di Covid. Non tanto della malattia in sé quanto del Long Covid, di cui si è fatta testimone l'autrice ed editorialista Margarete Stokowski. L'intellettuale già da tempo documenta sui social il decorso del suo Long Covid, che le impedisce di fare una vita normale a causa di sintomi continui e di stanchezza estrema (crash) dopo sforzi esagerati, che però in un contesto di Long Covid possono essere attività altrimenti banali, come fare una telefonata o andare a fare la spesa. Stokowski ha raccontato la sua esperienza durante una conferenza stampa al ministero della Salute, dove è stata invitata da Karl Lauterbach, il medico della Spd esperto di Covid che Olaf Scholz ha voluto nel suo governo. Stokowski ha criticato duramente l'assistenza insufficiente che i pazienti ricevono. ««Ho questa malattia da inizio anno e il primo appuntamento disponibile per questa malattia all'ospedale Charité di Berlino è dopo metà novembre» ha raccontato l'autrice denunciando che la sua assicurazione vuole costringerla a una riabilitazione, a parere di Stokowski incoerente con la sua situazione. Bastian contrario L'uscita del suo nuovo libro Boum ci dà l'occasione per tornare a parlare di Lisa Eckhart, una delle cabarettiste più discusse sulla scena tedescofona. Il suo umorismo anti-woke le ha procurato una lunga serie di critiche, tanto che dopo affermazioni considerate antisemite una sua performance fu cancellate. Il suo personaggio smaschera le contraddizioni del politicamente corretto e inizialmente la formula sembrava fresca per la scena tedesca, ma col passare del tempo i suoi pezzi sono stati spesso messi in collegamento con ambienti di destra, ostili alla cultura woke. Eckhart stessa torna di frequente su quel tipo di critiche nei suoi spettacoli. In un'intervista alla Kleine Zeitung, la cabarettista si lamenta della "continua ricerca delle persone di affronti nei loro confronti". Del libro, nonostante tutto, anche Ijoma Mangold della Zeit, che pure si presenta come fan dell'artista, non ha capito nulla. Böhmerata Dopo lo scoop di Jan Böhmermann e del suo Zdf Magazin Royal sul capo dei servizi segreti informatici tedeschi si è aperto un dibattito sul giornalismo investigativo. Arne Schönbohm, il dirigente in questione, appariva coinvolto in rapporti poco trasparenti con un'azienda di sicurezza IT fondata da un ex agente del Kgb. Vi avevamo dato conto della vicenda qui. Nei giorni successivi alla pubblicazione dell'inchiesta altri giornalisti hanno ricordato i loro servizi e articoli sulla vicenda, precedenti a quello di Böhmermann. Il legame tra Schönbohm e i servizi segreti russi appariva progressivamente sempre meno solido e la vicenda meno pericolosa per la tutela della sicurezza nazionale. A trarre le fila è stato l'editorialista dello Spiegel Sascha Lobo, che già lunedì sottolineava lo squilibrio tra la portata della notizia e la messa in scena della vicenda da parte di Böhmermann. Secondo l'editorialista, il modo di far apparire una certa notizia non va sottovalutato, ma la volontà di Böhmermann di raccontare ogni settimana una notizia esclusiva l'ha portato a esagerare il suo talento per la messa in scena, che Lobo riconosce essere "pari a quello di nessun altro". © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLisa Di Giuseppe Scrivo di politica, economia ed esteri (soprattutto Germania). Ho lavorato per Reuters, La7, Corriere della Sera e Public Policy. Su Twitter sono @sallisbeth

Giustizia, via libera del Cdm alla riforma CartabiaStefano Bonaccini si vaccina contro il Covid a petto nudo: ironia sui social

Ddl Zan, Francesca Pascale: "Mi sbattezzo, questa Chiesa omofoba mi ha deluso"

Vaccini nel Lazio, Zingaretti: “Immunità raggiunta in tempi brevi”Premier Draghi alla Camera: le comunicazioni sul Consiglio Europeo del 24 e 25 giugno

Salvini voterebbe Draghi al Quirinale: "Draghi presidente della Repubblica 2022? Avrebbe il nostro sostegno"Video Grillo, Teresa Bellanova: “Famiglia e ragazza meritano rispetto. È tempo di dire basta”

Covid, Speranza: "Ho firmato una nuova ordinanza che vieta l'ingresso in Italia a chi è stato in India"

Dl Sostegni bis, sotto i sei anni stop al tampone per motivi di viaggioRoma, targa sbagliata su Ciampi: rimosso il responsabile

Ryan Reynold
Draghi al Consiglio Ue: "La pandemia non è finita, Sputnik forse non verrà mai approvato""L'Abruzzo si affaccia su tre mari": la gaffe del governatore Marsilio in consiglio regionale1° maggio, Conte: “Blocco dei licenziamenti necessario. Riscriviamo lo Statuto dei lavoratori”

Guglielmo

  1. avatarCovid, Sileri sulla campagna vaccinale: “Per la fine di giugno, saremo come la Gran Bretagna”Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Giorgia Meloni contro Roberto Speranza: "La sua gestione dell'emergenza Covid è stata catastrofica"Turismo, Garavaglia: "Salveremo la stagione estiva con il pass vaccinale"2 giugno 2021, Mattarella depone una corona di fiori al monumento al Milite Ignoto"L'Abruzzo si affaccia su tre mari": la gaffe del governatore Marsilio in consiglio regionale

    ETF
    1. Chi è Andrea Benvenuti, avvocato e nuovo braccio destro di Conte

      1. avatarCoprifuoco e riaperture, cabina di regia rinviata: nuove decisioni nei prossimi giorniBlackRock

        Notizie di Politica italiana - Pag. 332

  2. avatarPezzopane contro video Sgarbi-Costantini: "Cosa pensano le donne di destra?"Guglielmo

    Stefano Bonaccini si vaccina contro il Covid a petto nudo: ironia sui socialDl elezioni, passa alla camera la prima fiducia con 458 voti favorevoliMaurizio Gasparri candidato sindaco di Roma per il centrodestra: raggiunto l'accordoIl sottosegretario Costa: “Agosto senza mascherine basandoci sui numeri”

  3. avatarDue tamponi gratis a settimana per famiglia: come funziona la proposta del sottosegretario SileriCapo Analista di BlackRock

    Vaccino Covid, il sottosegretario alla salute Costa: "Per guariti un'unica dose entro 12 mesi"Notizie di Politica italiana - Pag. 330Vaccini, Speranza alle Regioni: "Rispettare le nuove indicazioni degli scienziati"Covid, Draghi al Global Health Summit: "La fine della tragedia è vicina"

    VOL

Terza dose vaccino Covid, Gelmini: “Questione prematura”

Giornata mondiale contro l'omofobia, Conte: "Il Ddl Zan è un passo avanti contro la discriminazione"Ddl Zan al Senato il 13 luglio, Letta: “I voti ci sono, andiamo avanti e approviamolo”*