File not found
criptovalute

Rebecca condannata a 16 mesi dopo che il fidanzato le ha ucciso il figlio: la storia dall'Oklahoma

Perù, piccolo aereo di turisti si schianta al suolo: 7 vittimeKiribati, primi contagi anche sull'isola: fino ad ora era stata Covid freeBrasile, nuovo record di contagi Covid in un giorno: 132.254 casi in 24 ore

post image

Un uomo viene ucciso “in diretta” da 9 agenti a Nashville«Il giornalista verifica che l’informazione sia fondata,investimenti non da dove la fonte l’ha presa». I presunti usi illeciti di strumenti dell’Antimafia «sono stati individuati: il sistema di prevenzione funziona»L’inchiesta di Perugia sulla presunta fuga di notizie dalla banca dati della procura nazionale antimafia vede tra gli indagati un finanziere, un magistrato e anche tre giornalisti d’inchiesta di Domani.La vicenda solleva interrogativi sul rapporto tra organi inquirenti e stampa e sulla libertà di informazione. «Un diritto che va tutelato, anche se oggetto di costante bilanciamento», dice il presidente dell’Anm, Giuseppe Santalucia.L’indagine ipotizza un utilizzo abusivo del sistema informatico della procura nazionale antimafia. Rischia di metterne in discussione l’operato? L’indagine è in corso e il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo come anche il procuratore capo di Perugia, Raffaele Cantone, hanno chiesto di essere auditi nelle sedi competenti, quindi aspettiamo di comprendere bene i contorni della cosa. Da quanto è dato capire, ci sono stati accessi abusivi a banche dati, e questo andrà valutato nella individuazione delle responsabilità dei vari soggetti coinvolti.Quello che mi sento di notare è che le banche dati sono uno strumento prezioso: giovano alle indagini, all’accertamento, e sono molto utili anche come strumento di prevenzione del crimine. Devono essere usate con cautela e l’utilizzo illecito e va punito, ma lo strumento in sé – a partire dalle sos, le segnalazioni di operazioni bancarie sospette – è di grande importanza. Il mio auspicio è che non se ne perda di vista il rilievo in momenti come questo, in cui emergono notizie su usi abusivi e lesivi dei diritti di molti soggetti.Anche perché l’inchiesta in corso dimostra che il sistema di controllo funziona e che non sfuggono alle necessarie valutazioni gli eventuali illeciti di singoli operatori.L’inchiesta coinvolge polizia giudiziaria, magistrati e giornalisti, indagati in concorso per accesso abusivo alla banca dati. Che rapporti ci dovrebbero essere tra questi soggetti? La risposta nella teoria è semplice: rapporti che rispettino le norme. Il processo penale acquisisce conoscenze per produrre una ricostruzione dei fatti attraverso il sistema delle prove, come codificato dalla legge. Queste conoscenze, poi, sono messe a disposizione della società e quindi della stampa, che ha il compito di informare.Tranne i casi quantitativamente contenuti in cui c’è obbligo di segreto, la stampa può attingere dalle conoscenze che si formano nel processo e, quando hanno interesse pubblico e rilevanza sociale, ha il dovere di divulgarle. Nel concreto, esiste il rischio che alcuni operatori violino i doveri di riservatezza, rendendo il rapporto tra stampa e organi inquirenti meno virtuoso.La libertà di stampa può essere per questo messa in discussione? Il diritto di informare e di essere informati è di rango costituzionale e fa parte anche della Convenzione europea dei diritti dell’uomo e del cittadino. Va bilanciato con altri diritti, come quello alla riservatezza, ma il giornalista ha il diritto e dovere di pubblicare notizie se queste sono vere, sono di interesse pubblico, stando sempre attento a non farne strumento di attacchi personali.Se pubblica notizie coperte da segreto? Secondo la giurisprudenza maggioritaria, l’esimente del diritto di cronaca opera soltanto in riferimento ai reati commessi per mezzo della pubblicazione della notizia, e non anche in riferimento agli eventuali reati commessi per entrare in possesso della notizia. È però pur vero che qualche posizione giurisprudenziale si è spinta più in là, ritenendo che l’esimente si estenda oltre e possa quindi giustificare le condotte illecite compiute dal giornalista per procacciarsi la notizia.È possibile mettere sullo stesso piano giornalisti e organi inquirenti? Il giornalista non ha il dovere di verificare se la notizia sia stata appresa in modo legittimo dalla sua fonte. L’unico dovere che ha è verificare che sia fondata e, in questo caso, la pubblica assolvendo al suo diritto di cronaca. Discorso diverso è il caso in cui il giornalista partecipi consapevolmente della condotta criminosa di chi la notizia gli fornisca, ad esempio istigando un pubblico ufficiale a rivelare un segreto d’ufficio. In tal caso, partecipa alla condotta criminosa di rivelazione di un segreto.Si è tornati a parlare di dossieraggi e sinergie illecite tra stampa e pm. Io non ho esperienze di sinergie viziose in questo senso, né ho mai avuto conoscenza diretta o indiretta di patti scellerati tra informazione e toghe. Mi limito a dire che negli ultimi anni la legislazione ha fatto molti passi avanti nel creare meccanismi che disincentivino condotte o prassi illegali.Penso soprattutto alle intercettazioni, che sono uno strumento molto invasivo. Con le norme varate anni fa, le rivelazioni indebite del passato non si verificano più, come è stato affermato dal Garante della Privacy in occasione dell’audizione dinnanzi alla commissione Giustizia del Senato.Ma il legislatore ha promosso norme per impedirne la pubblicazione. La mia impressione è che si dia maggior attenzione a questo, che è un effetto a valle, più che a disciplinare le intercettazioni come mezzo di prova. Il diritto alla riservatezza dei terzi e anche degli indagati, per le vicende estranee al reato va salvaguardato, ma molto è stato già fatto e non capisco bene quali ulteriori rafforzamenti il governo senta la necessità di introdurre. Anche perché, se i dati personali del terzo sono rilevanti come fonte di prova, questi devono emergere e non possono essere confinati nel segreto.C’è il rischio che si arrivi a non poter più parlare di inchieste in corso? Io credo che parlare di una inchiesta non significhi violare il segreto investigativo. L’indagine non è tutta segreta, lo sono gli atti di indagine, quindi alcuni atti, e per un tempo definito. Il dosaggio della segretezza va ben calibrato e il nostro sistema, autenticamente democratico, non tollera eccessi di segretezza.Avverto in questa direzione un pericolo: per tutelare i soggetti privati si tende ad ampliare la sfera della segretezza, ma l’antidoto all’abuso di potere è la trasparenza, che passa anche attraverso il ruolo della stampa. Per questo il bilanciamento deve essere ben calibrato.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia MerloMi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.

Mauritius, 20enne partorisce in aereo ed abbandona il neonato"Le avventure di Dillon": il libro di un bimbo di 8 anni che tutti vogliono leggere

Grecia, terremoto di magnitudo 5.4: scossa avvertita anche ad Atene

Covid, calano ancora i contagi nel Regno Unito: meno di 100mila casiCapodanno, festeggiamenti già iniziati in Nuova Zelanda e a Sydney

Allerta meteo negli Usa, in 80 milioni a rischio per una tempesta di neveOmicron, il Premier della Nuova Zelanda impone misure più rigide contro la variante

Angara-A5, il razzo russo rischia di precipitare per un guasto al motore: dove potrebbe cadere

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 571Esplosione in un appartamento in Belgio, ipotesi fuga di gas: 4 morti

Ryan Reynold
Bimba di 10 anni uccisa dal padre, l'ultimo sms alla nonna: "Ho paura"La Regina Elisabetta scrive una lettera ad una bambina che ad Halloween si era travestita da leiRegno Unito, la Regina Elisabetta riappare alla vigilia del giubileo di platino

Economista Italiano

  1. avatarDecapita la moglie e gira per le strade con la testa in mano: orrore in IranCapo Analista di BlackRock

    Tonga, lo tsunami causato dall'eruzione vulcanica e i danni alle isoleNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 578Si presenta in posta con lo zio morto per ritirare la pensione: "Pensavo fosse vivo"No mask entra in gelateria e spogliandosi si copre la bocca con il vestito

    1. La commovente storia di Dico: smarrito da 7 anni, torna a casa, ma il suo padrone è morto cercandolo

      1. avatarLa Regina Elisabetta scrive una lettera ad una bambina che ad Halloween si era travestita da leitrading a breve termine

        La nuova profezia di Bill Gates: “La prossima pandemia sarà più letale del Covid”

  2. avatarBasma bint Saud, la principessa saudita esce dal carcere dopo 3 anni senza accuseMACD

    La Russia vuole via da Romania e Bulgaria la Nato che replica: “Non rinunceremo alla difesa reciproca"Covid, Fauci: "Alla fine la variante Omicron contagerà quasi tutti"Rayan non ce l'ha fatta. Al Jazeera: "Il bambino è morto a causa delle ferite riportate"Party - gate, Boris Johnson si scusa con la Regina Elisabetta

  3. avatarGuidava da più di 70 anni senza patente ed assicurazione: fermato dalla poliziaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    David Sassoli ricoverato per una “grave complicanza” al sistema immunitarioGiudice toglie la custodia di tutti i figli a un padre non vaccinatoGuidava da più di 70 anni senza patente ed assicurazione: fermato dalla poliziaFebbre di Lassa in Inghilterra: cos’è e dovremmo preoccuparci?

Crisi Russia-Ucraina, Putin: “L’Europa rischia una guerra non voluta con Mosca”

Basma bint Saud, la principessa saudita esce dal carcere dopo 3 anni senza accuseChirurgo brasiliano morto a 32 anni per covid: “Contagiato facendo ciò che amo”*